..Uomini...

Sinceramente,per esperienza riportatami,è quasi impossibile determinare compensi adeguati all'impegno di ogni singolo dipendente di un qualsiasi ente o comparto pubblicco.Dal momento che tutti tendono a valutarsi come il non plus ultra dell'eccellenza ed efficienza.Eppure ci vorrebbe.Solo che spesso si rivela come una ricompensa ai fedelissimi dei dirigenti, oppure un premio per coloro che,pur sabotando o facendosi i fatti propri,riescono a vendersi molto bene. .........Comunque,complimenti per la determinazione ed il coraggio.......Un saluto ed un fiore..........W...

che dire poi se chi fa parte del nucleo di valutazione, approfitta per "vendicarsi" o danneggiare qualcuno che gli sta sulle palle? ;-) cmq la valutazione non è mai propria, ci vorrebbe un nucleo esterno, però gli esterni non sanno quello che fai e quindi siamo daccapo; però io son anche stufa del discorso "è impossibile fare una cosa adeguata ecc.", con la scusa che la perfezione è impossibile non si fa mai niente... tendiamoci almeno, alla cosa giusta, perbacco!
coraggio? non credo sia coraggio... tengo semplicemente alle mie idee, cosa che mi ha portato e mi porta qualche difficoltà, a volte sarebbe meglio spiaggiarsi e via :) ti auguro una domenica di sole , come qui!

Si sta verificando uno strano fenomeno ...... mi sembra... Dopo il periodo delle annunciate rottamazioni, queste avvengono da sole. Di fatto in ogni settore ci si sta autorottamando, più per invidie, faide interne e lotta per mantenere (salvare) o aumentare il proprio potere, che non una coerente necessità. Si stanno pure delineando due partiti, non so se anche due sindacati, che scavalcano le vecchie convinzioni, schemi, tradizioni e passioni. I vecchi partiti sono diventati ormai due partiti trasversali fatti da improvvisati alleati che fino a ieri erano antagonisti. C'è un partito del veloce cambiamento ed un partito che teme i cambiamenti, anzi si trova spiazzato. Tutto ciò realizza delle soluzioni a volte pasticciate e a volte non si sa dove andranno a parare, ma sempre meglio che l'immobilismo. Se si tiene presente la nostra appartenenza all'Europa, allora si capisce che molte scelte sono d'obbligo, non c'è più tempo di aspettare. Non si possono più perdere ulteriori autobus per la ripresa economica. Se si ragiona invece secondo i nostri italici schemi di partito preso, allora non va bene nulla e non si conclude niente. Di sicuro in entrambi i casi c'è molta confusione e attesa angosciante per un futuro migliore specialmente per chi sta arrancando. Fortuna che c'è Supermario, che non è Balotelli, ma palleggia economia. Buona Pasqua SuperMarion

hai ragione, specialmente per i giovani l'attesa di vedere il paese uscire dal pantano penso sia scoraggiante; ed è difficile anche capire che bisogna cambiare gli schemi, puntando tutto sul cambiamento radicale, che è naturalmente difficilissimo da fare per i noti motivi; e poi è difficile, quando ti trovi il Titanic praticamente affondato, tirarlo su, e magari ci riesci a raddrizzarlo, ma chiudi un falla e se ne apre un'altra... tanto lavoro c'è da fare e bisognerebbe farlo tutti assieme! buona Pasqua carissimo