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Gli uomini  ti cambiano, di solito in peggio

           A Mia e a me.

 

Messaggi di Agosto 2017

Whenever, Wherever

Post n°1570 pubblicato il 23 Agosto 2017 da MARIONeDAMIEL
 


Sto leggendo gli americani. 

Dopo aver vagabondato in lungo e in largo nell animo e nel cuore dell'uomo e della società ottocenteschi russi, ho deciso di attraversare l'atlantico per incontrare un mondo differente. 

Hemingway, Melville, London e anche Twain naturalmente li avevo già letti; quindi mi mancava Fitzgerald e Hawthorne. Tenera è la notte, letteralmente divorato, e la Lettera scarlatta, capolavoro davvero. 

Poi che leggo di americano? mio figlio (che mi aveva già consigliato un libro del filone "alla ricerca di sé stessi negli sconfinati spazi americani", quello del ragazzo che muore spingendosi un po' troppo a nord che poi rimane isolato oltre il fiume) mi ha consigliato questo "Sulla strada", di un tale Kerouac, che poi ho scoperto essere una specie di libro simbolo della beat generation... non so se riesco a finirlo, è interessante perché è autobiografico e quindi descrive bene quelle spinte e quel periodo ma non mi interessa molto; 

a un certo punto, sulla strada percorsa con mezzi di fortuna in autostop ecc. dalla costa est alla costa ovest, senza il becco di un quattrino ecc. ecc., in un determinato frangente il protagonista dice "è stato l unico momento in cui mi sono completamente scordato chi sono in tutta la mia vita"....mi ha colpito perché io penso di non averlo mai fatto ma proprio non l ho mai cercata questa cosa, di sfuggire a sé stessi.... di dimenticarsi di ciò che si è ... non so se sia un bene o male, forse è fortuna , forse sfortuna.

Cmq. La canzone di oggi mi ha rallegrato parecchio a differenza di quella di domenica, bé molto ha contribuito la piscina devo dire, ma la musica .... con quel che di andino e contemporaneamente di danza del ventre... eh, Shakira Shakira... 

Notte , Marion 

 
 
 

Il gran caldo è finito

Post n°1569 pubblicato il 20 Agosto 2017 da MARIONeDAMIEL
 

Non perché lo dice il meteo , ma perché i miei ciclamini , rifugiati dietro la casa nell unico pertugio sempre in ombra , han sollevato le foglie. 

Me ne son sopravvissuti 5 , morti 3. Tutto sommato non male. 

E oggi , che me ne stavo sola soletta alla coop a far la spesa , un po' triste per come sta andando il periodo , ho sentito una canzone dalla filodiffusione.  

E l animo mi si è sgombrato dall oppressione e aperto al sentimento unico che governa il mondo e che in fondo,  ci fa andare avanti , non importa per chi lo si provi. 

E' una cosa che cova sempre  , sotto la cenere, ma non si spegne mai: l amore. 

 
 
 

Questione di ore

Post n°1568 pubblicato il 13 Agosto 2017 da MARIONeDAMIEL
 
Tag: Le rane


"A che ora arriva la tua ragazza domani?"
"Alle undici. .. mamma te l avevo già detto..."
"Allora per pranzo faccio...."
"Mamma alle undici di sera! Te l avevo già spiegato! "
"Ma perché non dici -alle 23-????"

"A che ora arrivi domani?"
"Alle nove e mezza?"
"Di mattina?"
"Ma no mamma di sera...."
"Ma perché non dici -alle 21.30-???"

 
 
 

Da + 37 a +17

Post n°1567 pubblicato il 06 Agosto 2017 da MARIONeDAMIEL

Io non ho molti sogni , essendo una persona per lo più razionale nonostante io sia donna , sto molto coi piedi a terra; 


tuttavia spesso accarezzo un idea: prendere una casetta, un piccolo appartamento o qualcosa di simile, sulle mie montagne; non molto in alto , sui seicento metri basterebbe, e mi trovo a sognare (per lo più d estate) che il venerdì alle 14 strisciato l ultimo badge lavorativo della settimana, dirigo la macchina li, nella mia casetta in montagna , e ci sto fino al lunedì mattina quando in un alba tersa, ri-dirigo la macchina verso la pianura..... in fondo in un ora e mezza sono giù. ..

Pace, fresco, letture, solitudine e persone schive, passeggiate e riposo. Che bello sarebbe....

Certo oggi ho avuto paura, su un tratto di strada a ridosso della montagna mi ha sorpreso la tempesta.... il cielo letteralmente nero, rami che volavano pioggia a cateratte e un albero in mezzo alla strada e la grandine.... ho dovuto girare la macchina e rifugiare nel paese più vicino fino alla fine del temporalone....Poi ho ripreso la strada, c era il piccolo da recuperare dal suo soggiorno a 1200 mt.... 17 gradi. ... io in canottiera e infradito.... 

Ma ora finalmente ha piovuto anche qui....si ragiona.... un pensiero a mio marito che è a napoli e la è rovente ancora...notte Marion...

 
 
 

Primo giorno di ferie

Post n°1566 pubblicato il 02 Agosto 2017 da MARIONeDAMIEL
 

4 telefonate e 2 whatsup dall'ufficio; 

devo aver sbagliato qualcosa... perché a me son capitati tutti i lavori rognosi, che nessuno voleva fare, che implicano parlare con tremila persone e lavorare a stretto contatto col capo che a sua volta implica capire da mezza parola che cosa vuole e cosa si deve fare e proporre al volo soluzioni praticabili da sottoporre al suddetto capo? 

di la verità che ti ci diverti Marion.....  e allora ora beccati le telefonate in ferie....

(le ferie son durate una settimanina... se ne riparla a fine agosto FORSE... quest'anno va così...)
 
 
 
 
 

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SIBILLA ALERAMO

"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."

 

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