..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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laretexchiara
GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
Messaggi del 19/04/2011
(Post per un'amica) Sta scritto a pagina uno, riga uno, del nuovo manuale femminile (gli uomini già lo sanno....) Dall'alto della mia enciclopedica esperienza in materia, che in termini per-centuali riguarda per il novantacinque per cento il mio consorte, posso ben affermare che soffrire, per un uomo, non serve a niente. Se si soffre, significa che l'oggetto della sofferenza ha fatto qualcosa che ha fatto nascere in te la sofferenza, quindi al male NON bisogna rispondere col male, nostro; tipicamente ti ha tradito o peggio ancora ti ha tradito confessandotelo, con la scusa che: - "voglio essere onesto con te perchè ti rispetto"; Quindi, in qualsiasi ipotesi si ricada, soffrire non porterà a nulla, non si cancella quello che è stato, nè tantomeno le sue infelici giustificazioni, nè si potrà ristabilire uno status quo precedente, casomai se ne potrà instaurare uno nuovo e diverso, se se ne è capaci (e se ne vale la pena). Ne mai il lui in questione avrà un barlume di empatia nei confronti di ciò che prova la lei in questione; si limiterà a pensare "ma cosa ho fatto per provocare tanto dolore?"... Nemmeno se l'oggetto dell'amore è lontano, soffrire serve a qualcosa: di certo la sofferenza non lo porterà col teletrasporto qui presso di noi.... E' come per la mia tachicardia. Il cardiologo nuovo (l'altro stava invecchiando pertanto ne ho preso uno più giovane e carino) mi ha spiegato le "mosse" per fermarla: c'è la compressione della carotide, il massaggio forte delle palpebre a occhi chiusi ecc. Io mi sono permessa di far presente che ho il mio rimedio, e cioè? dice lui, cioè cercare la vena del polso sinistro dove si sente il battito, e premere forte...la tachicardia si blocca..... dice che non l'ha mai sentita... il copyright è mio, sia chiaro....Che poi pur essendo nuovo il cardiologo mi ha detto le stesse cose di quello vecchio, oltre a dirmi che mi trova in "buona forma fisica" e che "una giovane donna come lei non è a rischio"..... l'avrei baciato.... Insomma si deve bloccare così, la sofferenza, si immagina di premere le dita nel nervo del cervello che A NOI parte per l'uomo in questione, ripetendo spesso che l'uomo in questione non è che "un piccolo uomo"; utile anche ridimensionarlo molto rispetto al piedistallo in cui di certo l'avevamo messo e si sa che più in alto uno è, più si fa male e fa male, quando cade.... poi si può andare avanti; consigliabile anche attivare l'opzione "cancellazione TOTALE di tutto ciò che riguarda il lui in questione", questa è una tecnica che andrebbe sempre associata.... Questo vale anche per gli uomini nei nostri confronti, ma sinceramente, cosa facciano gli uomini, non è che mi interessi molto, sono loro i nostri oggetti di sofferenza, si arrangino un pò..... Donne, emancipiamoci anche dalla sofferenza per amore. I gentili signori che leggono sono come sempre esclusi dal mio veleno... Notte, Marion... |
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BREVE STORIA DEL BLOG, e mia.
Tag AMORE: categoria:mariti; categoria:amico del cuore; c. : figlio di puttana intelligente; segue: figlio di p.i.; segue: figlio di p.i. ; Marion e Damiel; Quello che gli uomini non dicono; Lacrime; Senz'amore?; La cena; senza titolo; L'uomo dei sogni.
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Tag LE RANE: "Mia mamma" ; Il grande ; Il flauto ; 31.12.2005 ; I miei amori ; I piccoli ; La scommessa ; Il compleanno ; Chicco ; La calligrafia ; La droga; La mamma delle mamme; La letterina ; Consigli ; La tortura
SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 18/11/2023 alle 15:48