..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
Messaggi di Ottobre 2006
Post n°304 pubblicato il 31 Ottobre 2006 da MARIONeDAMIEL
Un vecchio lenzuolo bianco, un bel taglio per infilarci la testa, col pennarello nero pippistrelli e zucche orride. La foto, con loro due abbracciati per le spalle insieme agli amici e al "bottino" di caramelle e dolci. "Mamma, sai che un vecchietto, un po' duro d'orecchi, ma ci ha dato dieci euro? "....... All'assemblea di classe eravamo i soliti sei su ventidue. Avvilente. Mi son trovata di nuovo a fare la rappresentante (potrei farlo di mestiere ormai....) e a sentire il cazziatone della prof di italiano (pure il piccolo è svagato...) Ho stilato la mia brava relazione per gli altri indaffaratissimi genitori, senza molte mezze misure diplomatiche... "ma lo sai che scrivi bene? secondo me hai sbagliato mestiere..." "grazie Patty, ma io di mestiere faccio questo, scrivo lettere... e poi mi limito a rendicontare, bene. Che è un'altra cosa...." Poi in macchina la tua musica. Non mi serve la tua musica per pensare a te, ma per sentirti vicino, si.... ricordi? quella custodia vuota... le risate.... Che poi succede che ci siano dei giorni in cui non ti posso sentire, eppure lo so, lo so per certo, che ti manco anch'io... mica è poco.... Notte Marion. |
A mezzogiorno mi affaccio alla finestra della mia camera, mi appoggio ai cuscini e mi rilasso un attimo. Forse non è stata una buona idea stare a casa oggi, fare la casalingaperfetta è faticoso. Il cantiere poco discosto da casa mia, attira la mia attenzione. La gru comincia a rompere alle sette di mattina, che cavolo vedono con il buio... Il seminterrato di quello che secondo me, purtroppo, sembra un condominio, è già fatto. Ora stanno gettando i pilastri del primo piano. Quattro lunghi ferri che sporgono dal cemento, una serie di gabbie di ferro e dentro colano altro cemento. Vedo che sono solo tre gli operai. Uno prepara il calcestruzzo, uno fa i getti, e l'altro deve essere il garzone, perchè ogni tanto si becca una bestemmia da quello che fa i getti. La bestemmia è in italiano. Strano, penso, da quello che mi dicono gli operai son tutti slavi, da noi ormai. Finalmente scopro che la gru si muove con una specie di telecomando senza fili, da qualsiasi punto del cantiere. E tu che pensavi vi ci si arrampicassero Marion.... Quello che fa i getti è una specie di pubblicità vivente della coca cola light, ma a questo la palestra non gli serve... il gesto atletico con il quale si arrampica sulla precaria impalcatura, è molto eloquente... altro che Juri Chechi... è instancabile, avvicina con il telecomando la gabbia del calcestruzzo, la apre e quello cola giu', poi scuote i ferri e ci getta sopra un po' d'acqua; poi scende con dei balzi molto elastici, sposta da solo l'impalcatura al pilastro successivo, e via, si arrampica di nuovo come una scimmia. Marion.... fai il letto e poi prepara la carbonara, che arrivano i tuoi lavoratori affamati....
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FENOMENOLOGIA di casa mia Domenica... Sto bevendo un caffè con il grande dopo aver finalmene finito la cucina. La giornata è storta ma bisogna pur farla andare. "Mamma, ma che cavolo di tazzine hai comprato? Non si riesce nemmeno a girarci il cucchiaino...."; incredibile ma vero, sta studiando italiano... ....hanno il fondo esagonale... "Ma scusa, guarda che carine sono, coi fiorellini rosa stile vecchia inghilterra...." Le rane ufficialmente stanno studiando in camera loro, ufficiosamente sento ridere e basta.... Urlo, da giu': " se non studiate seriamente alle quattro non uscite con gli amici.." Silenzio per un po'. Poi scende la rana piccola inseguita dalla rara media che gli sussussa : "no... dai... vieni su..." "Vedrai che ora il piccolo fa la spia" dico a mio figlio mentre cerco di finire il caffè Infatti, conosco i miei polli... "Mamma ma lui non sa nemmeno chi è Giovanna D'arco.... non fa che ridere...." Il grande, contento come una pasqua quando puo' esercitare un po' di autorità, redarguisce i fratelli a voce alta: "State facendo gli scemi da un'ora... non sapete fare i seri....e poi non si fa la spia... " Intervengo prima che il tutto degeneri.... "Andate immediatamente in camera a studiare e silenzio..." "Mamma, tu e la prof di italiano andreste d'accordo...siete due tiranne...." , pero' spariscono, così posso finire il caffè in pace. |
Post n°300 pubblicato il 24 Ottobre 2006 da MARIONeDAMIEL
Quanto costa andare a prendere il proprio figlio? Quasi 3.000 dollari, se questo vive ad Haiti. Tantissimi soldi che difficilmente si trovano quando si ha un lavoro che rende poco, un affitto da pagare, acqua luce, gas… tutte cose che noi conosciamo bene. Vi ho raccontato a più riprese la sua storia, Vi ho raccontato i mille intoppi burocratici, i silenzi, le traversie che accompagnano una domanda di ricongiungimento familiare. Le sue lacrime discrete. I suoi sguardi pieni di speranza. Le foto del ragazzo accarezzate con lo sguardo e con i polpastrelli cotti da ore con i guanti di gomma. Ma si può rinunciare ad andare a riprendersi il proprio figlio dopo sette anni di lontananza?. Io non lo farei. E Malene (all’anagrafe Ismalene) a questo punto è pronta per partire. A dicembre. E io vi chiedo di aiutarla. Concretamente. Perché di belle parole la sua vita è piena. Le ho fatto aprire un C/C POSTALE a suo nome dove potremo versare il nostro aiuto. Saranno soldi che Lei userà per comprare biglietti aerei: uno d’andata e due di ritorno. E sarà il ritorno più bello della sua vita. A chi lo chiederà, verranno forniti i dati per poter contribuire. Grazie. |
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BREVE STORIA DEL BLOG, e mia.
Tag AMORE: categoria:mariti; categoria:amico del cuore; c. : figlio di puttana intelligente; segue: figlio di p.i.; segue: figlio di p.i. ; Marion e Damiel; Quello che gli uomini non dicono; Lacrime; Senz'amore?; La cena; senza titolo; L'uomo dei sogni.
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 18/11/2023 alle 15:48