..Uomini...

Post N° 507

No dico. Che io avevo passato una domenica abbastanza tranquilla.

Solite tre lavatrici; portato dentro gli alber... ehm... i ficus che sono diventati giganti e incredibilmente non sono morti con questi due giorni di gelo e bora, da notare il casino di foglie da pulire amorevolmente una per una;

fatto andare l'aspirapolvere a tutto spiano; visto emergere gli occhiali del piccolo da un ricettacolo di giornalini, cartucce per videogiochi, fogli scarabocchiati con improbabili personaggi inventati o tornei di tennis o di qualche altro sport che non esiste, pennarelli di tre quattro anni fa, pezzi di giocattoli che non so dove li abbia presi, quaderni, libro di geografia che non si trovava piu' tanto era inutile cercarlo, portachiavi senza le chiavi, il tutto sul suo comodino.. e sotto c'ha avuto pure il coraggio di annidarsi la polvere.... 

fatto pure un risottino tranquillo tranquillo; chiacchiera infinita con mamma e sorella; due ore per fargli RIFARE il tema sui problemi del neo costituito regno d'Italia e sulla politica colonialista; gelatino e....

E poi mio marito che mi dice: "hai sentito Berlusca?"

No ragazzi, scusate ma abbiamo dovuto interrompere la visione del mitico "Ritorno al futuro 3" perchè io NON avevo sentito....

Ci sta la canzone di Cocciante, era già tutto previsto.

Come in uno schema prima della partita. Perchè secondo me lui (o chi per lui) ragiona come un allenatore di calcio...

Dice, abbiamo fatto cilecca con la spallata, gli alleati mi buttano a mare, qui tutto è perduto. Ora faccio credere a quelli che si precipitano a firmare per .. per... a proposito, ma sanno per cosa hanno firmato? ...comunque gli faccio credere che FONDO UN PARTITO PER LORO.... 

Palla in corner, battuta al centro dell'area di rigore, sperando che qualcuno la tiri dentro...

Quello che noi ci abbiamo messo dodici anni a fare, lui l'ha fatto in mezza giornata. Complimenti. Soprattutto per il grosso sforzo organizzativo... quei gazebo mi parevano degli chalet.

Ah. Si presume che le firme vengano portate al capo dello stato.. ...spero che abbia le palle per dirgli che la democrazia, da noi, si fa tutt'ora in parlamento.

Notte Marion.

 

Post N° 506

Porca puttana come mi dispiace che vai via.

Trasferito, globalizzato, associato, insomma, non lavorerai piu' qui.

Più nessuna faccia burbera con indosso una barbaccia incolta che mi saluta con un ruvido "Buongiorno eh..." la mattina;

piu' nessuno che mi dica "Ma possibile che non puoi posteggiare la macchina come tutti i cristiani... vai un po' più avanti...sei in mezzo al parcheggio..." a cui io rispondo inevitabilmente "facciano manovra i nuovi arrivati..."

E nessuno che mi chiami in quel modo affettuoso e poi, con voce falsamente arrabbiata, "non è possibile fare una lettera così.. fa schifo! girami il file che te l'aggiusto.." .... sempre puntualissimo e precisissimo...

E le nottate passate insieme ad aspettare i dati dalle sezioni elettorali, "vai a bere un caffè che sei pallida..." e quella volta che eri per strada diretto al tribunale e mi chiamasti, "dimmi che ce l'abbiamo fatta!",
..."siiii, ce l'abbiamo fatta! ora puoi fermarti nel bar della tettona e festeggiare...."

E le rispostacce, le facce dure, che non corrispondono al tuo essere, perchè hai un cuore grande così.. e noi tutti lo sappiamo...

Porca puttana. Quanti anni. Un cin cin.

"Dai, posso darti un bacio d'addio?"

"No. Porta male. Significherebbe che non ci vediamo più, invece ci vedremo ancora. Vedrai"

Ok. Allora ciao, e buona fortuna.

Post N° 505

Il classico italico forzista è chiaramente un imprenditore.

Marion lo conosce già e cerca pertanto di ricordarsi di essere un pubblico ufficiale quando lui entra e si siede alla sua scrivania, e di mettere da parte la naturale antipatia per la sua tracotanza e per il suo suv.

Che cazzo Marion.. mica tutti i ricchi sono stronzi.. tu lo sai Marion...

Anche lui mi conosce, infatti mi guarda in modo che sembra voler dire :"perchè-io-sono-costretto-a-venire-qui-ora-e-chiedere-delle-cose-a-te-che-rappresenti-quella-cosa-che-esiste-unicamente-per limitare-la-MIA-libertà.. cioè-lo-stato..."

Comunque all'inizio si sforza visibilmente di parlare tranquillo.

Chiede quello che deve chiedere. Marion risponde quello che deve rispondere. Gli fa però presente che ci sarebbe quella cosuccia irregolare... cosuccia è un eufemismo...

Al che lui parte all'attacco. Marion tenta di spiegare (già sentita questa...) ora-parlo-io... ma chiaramente le menti degli italici forzisti non sono programmate per ascoltare, solo per dire la loro.

L'italico forzista quando si sente palesemente in torto che fa? Non si sente una merda, come avverrebbe a ogni cittadino a cui viene fatto presente che sta facendo una cosa totalmente al di fuori delle regole;

No, lui dice "e allora quello?"
Poi attacca col fatto delle due italie "e al sud allora?" per finire con "ci sarà una scappatoia ... un modo...."

Marion non molla. Gli fa notare altre cosucce, ed è costretta a ripetere i concetti tre, quattro volte... non so perchè ma ho l'impressione che uno dell'UDC avrebbe capito molto prima...

Esce dopo mezz'ora infuocata di discussione, lui sempre più disgustato dal sistema-stato in cui è costretto a vivere, Marion con la gola secca e sempre più convinta che gli italici forzisti sono tutti coglioni.

I gentili signori che leggono...ecc.ecc.....

Notte Marion.

 nella foto Hina Saleem

Post N° 504

Il marito di Marion è fatto così.

Non è capace di pensare che a se stesso. Certo, lui dice di no, dice che è per quello che è tornato. Dice che non era vita, che gli mancava la famiglia..

Poi dice che stare qui non gli piace, che non sa ancora cosa vorrà fare, da grande... cosa farà.. forse se ne andrà comunque.

Il marito di Marion è così, un uomo che non ha fatto altro in vita sua che farla soffrire. Perchè lei non lo sa perchè, ma gli vuole bene.

E se ne sta giù tranquillo, a guardare la televisione tanto non-parlo-più-se-piangi... certo a lui non rende conto parlare, a lui ha sempre reso conto sorvolare su molte cose, così ha potuto fare ciò che ha voluto, sempre e comunque, e comunque poi poteva sempre tornare..

.. e Marion si chiede perchè piange...

Hai fatto quel che hai potuto Marion. Non è andata.

                                                                Babooshka

Post N° 503

"Mamma, non per offenderti, sai la mia calligrafia che dici che non si capisce niente.. non è che ho preso da te?"

"Fuori di diari! Com'è che non sapevo niente del compito di italiano? "
Il piccolo: "Ma mamma......"
Il medio al piccolo con la mano a mezz'aria:
"Lascia stare, è inutile, tanto prima o poi lo viene a sapere......."

Mentre sto stendendo l'impasto della pizza.
Il medio: "Mamma, è il tuo primo tentativo?"

Sempre lui, il medio:
"Mamma, qui c'è la circolare sulle..sulle elezioni.. io non ci capisco niente..."
"Non ti pare che sarebbe ora di  provare a capirci qualcosa?"
"Ma', ho tredici anni."

"Mamma.. ma mi ascolti? c'è qualcosa che non va?"
"No... niente.. cosa dicevi?"
"Dai ragazza.. dimmi tutto..."