..Uomini...

il Grillo? Ma si....

Che io penso che le regole vadano rispettate.

L'ho sempre pensato. Anche le regole non scritte vè, ad esempio quelle di buona creanza... ma questo non c'entra...

Che poi come dice la Margy, abbiamo già abbastanza rogne...

Proprio oggi un vecchio compagno del tempi del pci (molto più vecchio di me sia chiaro) mi diceva "sai, Pepi, quando parlò male del partito, fu sospeso e dovette passare tanto tempo prima che gli fosse ridata la tessera... era scritto nello statuto...."

Ora. Non mi sono messa a discutere sulla struttura burocratica del partito comunista, nè ho fatto notare che una cosa del genere, oggi, non sta nel cielo nè in terra quando si tratta di critiche costruttive e dibattito interno (per usare il linguaggio dei primi telegiornali), nè tantomeno ho fatto notare che il pci non esiste più... credo che avrei fatto troppo male al mio interlocutore... che però un tantino ragione l'aveva...

Però io dico: si vuole iscrivere? è ammesso dallo statuto? Si iscrivesse.

E poi vediamo quanti lo votano.... campione di coerenza lo è certamente... perchè non va da Di Pietro visto che gli piace tanto????

Ma dategli 'sta tessera e mettetelo sulla lista, voglio proprio vedere.. così si toglie dai piedi una volta per tutte e torna a far ridere, che quello lo sa fare molto bene....

Notte Marion. 

                             ..tanto l'aria s'adda cagnà....

Tu chi sei.

Dopo una giornata totalmente di merda, non ci mancava che la telefonata di Tullio. "Ho due biglietti per il concerto di Gino Paoli, mia moglie è troppo stanca, vieni con me?"

Sento i miei pensieri : "Concerto di Gino Paoli, IO??? Ma siamo impazziti??? Oddio e senza la moglie, che significa???"

Poi ricordo cos'è Tullio e penso alla giornata di merda e mi sento dire "perchè no...."

A Grado sembra di stare in piazzetta a Capri. Il fior fiore del turismo ricco, ristoranti tutti pieni (e mi ricorda passi sul selciato della città vecchia, poca gente e uno chardonnay..)
Per fortuna il concerto è sulla diga, spalle al mare.

L'età media mi sconforta... Davanti a me una coppia, lui più vecchio, direi sui 55, lei sui 45; lei fa la gattina e si struscia, lui compìto e rigido come un baccalà.. e via, l'immaginazione parte a costruire storie su quei due... ma Tullio parla.. parla...

Nella parte centrale del concerto mi annoio perchè il ritmo non è dei più eclatanti, ma i musicisti... oh. i musicisti.... sempre e ancora mi stupisco dell'intesa, degli sguardi e dei sorrisi per un'attacco o un'apertura o un passaggio felice, della sensazione di felicità che trasmettono... che crea una barriera insuperabile tra chi fa la musica, e chi semplicemente l'ascolta...

E' una cosa che ho sempre invidiato e che mi ha sempre affascinato.. sarà per questo che ho sposato un musicista..

"Ciao bèla". Tullio impeccabile, non avevo dubbi, sennò mica ci andavo (hai visto che non avevi motivo per essere.....). "Ciao e grazie.."

A margine, mi preoccupo perchè nonostante abbia trovato la cucina disastrata al mio rientro, non mi sono scomposta affatto e sono andata tranquillamente a nanna....

Sms di Carla, mail della mia mentore, sms, si dorme.

Notte Marion. Sogna.

                      La ragazza che ha aperto il concerto,
                       ammazza, bravissima dal vivo.. 
                      La canzone è per un'amica, non c'è
                       bisogno di altre parole...

 

Voglio farlo con te.

Visto (ancora una volta) da tesi, che l'ha visto da elliy.

In corriera verso scuola. Due compagni, amici fin dalla prima superiore. Lei la più brava della classe, lui il più buffone.

Lei fidanzata, lui innamorato di lei da sempre ma gli era sempre mancato il coraggio di dirglielo.

Lei amava la sua compagnia, le ragazze l'annoiavano ma lui era allegro, simpatico, sapeva sdrammatizzare e scherzare ma non era mai troppo invadente e nei suoi occhi verdi c'era una tale profondità e dolcezza..... se solo lei si fosse risolta a guardarli senza fuggirne lo sguardo come faceva di solito... se solo lei non si fosse intestardita nell'essere convinta di essere così innamorata del suo ragazzo... se solo lei avesse capito che nulla è per sempre e che le cose è giusto che cambino quando non ci sono più le motivazioni... ma lei era solo una ragazza...

“Sai, tra i blog gira un giochino, devi scrivere un pezzo partendo da un incipit, in questo caso è Voglio-farlo-con-te, che ne pensi?”

“uhm... non è una frase che si dicano due persone che stanno insieme.. due persone che stanno insieme lo fanno e basta... non mi sembra probabile che si possa dire una frase del genere a una donna ad esempio... non a una donna che non conosci, ma una donna di cui sei innamorato si... ad esempio se te la dicessi io? “

Il viso si era fatto improvvisamente serio e la guardava dritto negli occhi, lei capì subito che qualcosa era cambiato dal tono della sua voce, percepì le vibrazioni della tensione che si era creata... cosa dire? Cosa fare? Via via... fuggire...

Non seppe mai perchè né come ma rispose “ma dai, sei il solito! Stai scherzando! Vero? “

Lui percepì la sottile vena di ansia nella voce di lei, guardò quel volto, che guardava di sottecchi durante le lezioni, di cui scrutava ogni espressione e coglieva ogni emozione, che avrebbe voluto prendere tra le mani e baciare e stringerla e averla...... ma durò un istante, “certo cosa credevi, scema... “

Anche lui, era solo un ragazzo.....

La donna manager

Dunque. Analizziamo bene la questione.

No no, non fa per me. Di certo no.

Direi nemmeno per diecimil... ehm.. cinquemila euro al mese. Che vita d'inferno è questa?

Arrivare a casa alle sette di sera con la testa vuota e non avere la minima idea di cosa cucinare pur se la spesa grande è stata fatta due giorni fa... perchè mica basta avere il frigo pieno per preparare la cena.. bisogna pensare e organizzare...

Di tutte le persone con cui ho parlato oggi e ieri e l'altro ieri, gli aperitivi, i caffè, la sensazione di realizzare qualcosa, niente mi ricompenserà delle ore perse a casa mia, dei pigri pomeriggi a cazzeggiare con la scusa che fa caldo, le rane da stressare a morte, o qualcosa, appunto, da cucinare...stasera avevo pensato di fare la pizza.. ma non avevo contato i giostrai e tutto il tempo che portano via... mozzarella e pomodoro? ma si, chiamiamola caprese che fa tanto "in".. ricordo una caprese mangiata nel ristorante sotto la torre di Pisa, il fetente ci fece pagare cinquemilalire ventuno anni fa... e noi l'avevamo presa per risparmiare... si ma questo che c'entra Marion...  

...invece stasera non avevo proprio voglia di far nulla..  ecco forse cosa provano le donne manager... si arriva a casa svuotate e con voglia di niente, e così i matrimoni vanno a puttane salvo non avere un bravo maritino a cui piaccia cucinare.. perchè si sa, gli uomini lo fanno esclusivamente perchè gli piace... per loro è una cosa così nuova..

..come se noi ci mettessimo ad smontare il motore di una macchina... forse ci piacerebbe e ci appassioneremmo.. io mai.. al pensiero delle unghie nere svengo...

Però con cinquemila euro al mese sai quante cose potrei fare.. potrei anche fare un viaggio mega una volta all'anno.. si e poi? stress tutto il resto.. che me ne frega... no no, meglio la pizza fatta in casa e qualche debituccio. C'amma fà.

Notte, Marion. 

            "A settembre devi assolutamente iscriverti
             all'università e poi farai la manager da
                     qualche parte...."

Non mi pare vero....

L'ho aspettato 19 anni, quel momento.

Certo che salire in macchina, accendere il lettore, e sentire "I want it all" provenire dallo stesso a tutto volume, non è che sia proprio il massimo.. non perchè io non ami i Queen, ma perchè il mio animo dolce di pulzella ha bisogno di più armonica e sentimentale armonia...

Poi lasciamo perdere la grattatina al parafango laterale uscendo dal garage, di cui lui peraltro non si era nemmeno accorto... la addebito al fatto che "la tua macchina è troppo lunga mamma!".. evidentemente è anche troppo larga... sarà meglio accantonare ancora per un pò l'idea di cambiare macchina...

Eppoi ci sarebbe anche l'antipatico fatto che ogni qual volta che salgo dopo di lui, sbatto il ginocchio contro il volante perchè lui tira avanti il MIO sedile per guidare...

Eppoi orrore... "ma non metti la freccia?", "no mà, non c'è nessuno è inutile"... DIOMIO... gliel'ho detto troppe volte visto che lo faccio pure io...

Però quel momento.

"Mà, vado io a portare il medio e poi vado col piccolo a C., mi ritiro le lenti a contatto e poi facciamo un giro"...... e vederli tutti e tre insieme, in macchina, e non sono io a portarli ma vanno in giro da soli. E se ne vanno e lui guida.

19 anni ho aspettato. Che momento.

ORA PERO' COMINCIO A PREOCCUPARMI A VITA..... Marion Marion...

....notte Marion.

                                                I'll be waiting