..Uomini...

Penso che il problema principale di questa Europa,come del mondo civilizzato in generale,sia quello di avere la memoria corta.Quindi che si stia avviando a ripetere tutta una serie di passi falsi che, alla fine, lo metteranno di fronte ad una ennesima catastrofe mondiale.Non c'è altra spiegazione a simili atteggiamenti.E tutto lascia pensare che finirà così.Che senso ha demolire la Libia e poi abbandonarla a se stessa?Che senso ha avere colonizzato tutta l'Africa,per adesso lasciarla dissanguare in modo così drammatico?Che senso ha fare come l'Australia,dopo che si è spossessato il popolo aborigeno della vita,della terra e di quant'altro?...Coscienza sporca?Non si mette assieme una Unione come quella europea con tanta miseria d'animo,o con la pochezza morale e umana dei vari Salvini d'Europa e del mondo.Poichè il tipo Salvini è molto più diffuso e comune di quel che si possaq pensare.Ed è proprio la sua banalità a terrorizzarmi.......Un saluto ed un fiore.......W.......

sono molto d'accordo, una visione molto ristretta, quella dell'Ue nel suo complesso, ciascuno come sempre tira l'acqua al suo mulino e non si riesce ad avere una visione comune e una politica comune, magari un po' più di ampio respiro rispetto alle emergenze, d'altronde non ci sono gli organismi che permetterebbero questo, a livello di Ue; i populismi voglia o no condizionano e hanno condizionato le scelte dei governanti, la banalità è pericolosa perché è strisciante... ti contagia anche se non vorresti... mah... ciao , un buon w.e. a te ...

Dovranno spiegare ai posteri perchè avranno lasciato andare in default la Grecia,paese membro dell'Unione,abbandonandolo a se stesso,per non sborsare qualche miliardo di euro.Mentre,allo stesso tempo,si stanno profondendo miliardi di euro ad un paese come l'Ukraina,corrotto e malversato,in preda alla destra più populista e conteso tra un est ed un ovest da barzelletta.Fino a qualche mese fa si insisteva a sostenere che i debiti dell'Ukraina assommassero a più di venti miliardi di euro.Oraq nessuno più ne parla:si dà per scontato dell'urto con la Russia per strappargli il paese.Ma i debiti?.Li dovremo pagare ancora una volta noi.Tutto per stringere la porta in faccia alla Russia di Putin,a costo di mandare a fondo l'Europa.Ma io non riesco più a capire chi sia peggio tra Putin e Obama,per non dire della Merkel.Comunque sarà la storia a giudicare le miserabilia di questi individui............Un saluto ed un fiore............W.........

credo che sulla Grecia si troverà un compromesso, il problema non è tanto dare qualche miliardo (gliene sono giù stati dati parecchi e anche tempo e dilazioni) ma vedere se il loro sistema è sostenibile... se non è sostenibile alcune misure le dovranno accettare, e non è detto che siano così draconiane come Tsipras predica; sull'Ucraina non so, so solo che se è dato per scontato che sia un paese "democratico" ovvero che abbia un governo democraticamente eletto, non è che si possa restare indifferenti se Putin manda i carri armati... non è corretto guardare il colore del paese, noi abbiamo avuto vent'anni, intervallati da qualche sprazzo, di Berlusconi, e si sa che dicevano di noi all'estero, più populisti di noi in quel periodo è difficile, corrotti lo siamo ancora dunque... buona domenica :)

...E tanti se ne sono già ripresi dalla povera Grecia. Non dirmi che i tedeschi non sapessero cosa il governo greco se ne facesse di quei soldi che l'Fmi e l'Europa gli prestavano.Non dirmi che l'hanno accettato per carità di patria:non esiste nulla che costoro facciano per nulla.I soldi che sono stati dati alla Grecia sono già tornati a casa sotto forma di interessi a tassi di usura.In Grecia è avvenuto ciò che prima era successo negli USA:SI SONO PRESTATI SOLDI A CHI SI SAPEVA CHE NON SAREBBE MAI STATO IN GRADO DI RESTITUIRLI,OPPURE A COLORO CHE NE HANNO FATTO SCEMPIO. Con il risultato di avere banche che si sono intascati gli interessi,poi gli immobili che si sono rivenduti,recuperando grosse plus valenze,anche grazie al fiume di denaro pubblico che si sono intascate a zero interessi.Ma quel che è peggio è che non hanno smesso e che continuano nel giochetto.Per quanto riguarda l'Ukraina,non è una questione di colori,poichè entrambe le parti in causa fanno un gioco di risiko nell'ottica del confronto tra potenze.E gli USA con la Nato praticano il gioco dello strangolamento con la Russia.Ma questo è normale,poichè il capitalismo è questo e non tollera rivali esterni alla famiglia.Il guaio è che a pagare il prezzo del confronto,come della crisi,siamo noi.........Un saluto ed un fiore.........W.......

molte cose assieme hai messo, mescolando problemi diversi in posti diversi... una domanda, anzi due: non si dovevano prestare dunque i miliardi alla povera grecia? (non mi risultano però questi tassi di usura che tu dici...i loro governi di destra li hanno ridotti così, non l'europa e nemmeno la germania)
se un paese democratico alle porte d'europa ti chiede aiuto, che si fa? per non stare ai giochetti che tu dici di putin e obama si fa orecchie da mercante?

Ah,amica mia:non sono poi diversi i problemi,quando si applica la medesima filosofia per affrontarli.Perdona se non sono riuscito ad essere abbastanza chiaro nell'esposizione.Quel che mi premeva sottolineare è che alla base di tutto questo bailamme ci sta quella che io amo definire "la politica di potenza",la stessa che ha guidato gli stati verso le catastrofi delle guerre anche mondiali.E'una filosofia rapace ed egoistica,in primis verso i propri cittadini e poi verso gli altri stati.Io sono di sinistra perchè il mio cuore batte a sinistra.Ma cerco di non averci il paraocchi.Come dicevo nei commenti più sopra:le banche,la Germania,la Francia, l'UE;come già avvenuto negli USA,con la crisi dei titoli subprime,sapevano cosa veniva fatto dei soldi che,per tutti gli anni novanta e duemila,sono stati prestati alla Grecia,anzi spingevano con campagne ad oc,affinchè si diffondesse ancor più il consumismo,convincendo sempre più le persone a vivere sopra le proprie possibilità.In fondo le macchine che compravano erano quelle tedesche o francesi,le merci che andavano a ruba erano quelle dell'Italia e degli altri paesi più avanzati nella produzione.I mutui hanno permesso alle banche di incamerare,come in Spagna,incalcolabili proprietà immobiliari.Per non parlare degli interessi che,adesso non ho dati per certificarli,ma che ti posso assicurare siano a tassi usarai.In quanto,notizia da radio24,radio della confindustria,non certo comunista,la rata in scadenza questo primo luglio non è altro che pagamento di meri interessi su un debito stratosferico e che stritolerà totalmente la Grecia,rendendo una chimera la ripresa ed il pagamento del debito.Se questo non è strozzinaggio...Però questo mi pareva già fosse abbastanza chiaro,dal momento che si prosegue sulla stessa strada:cosa serve immettere liquidità nelle banche se poi questa liquidità sfugge per mille rivoli e soprattutto per pagare gli interessi di un debito immenso?Certo,accumulato per eccessivo istinto di rapina,corruzione e consumismo.Ma,come dicevo,gli altri paesi non vivevano sulla luna,non potevano non sapere cosa accadeva in Grecia,dunque perchè non l'hanno mai redarguita a minacciata di tagliare i rifornimenti?Perchè erano adamantini e di specchiata generosità?Ecco,anch'io ti faccio una domanda.E mi piacerebbe conoscere la tua opinione al proposito. Dal momento che in molti si rimprovera il cicaleggiare dei greci.Dunque per parte mia ti rispondo che l'Italia come gli altri paesi ha prestato i soldi non per spirito di generosità,ma perchè il prestito è un investimento:permette di esportare merci,stipulare contratti epoi ricavarci pure gli interessi succosi.Dunque certo che si prestano i soldi e certo che ha fatto bene l'Italia a prestare i soldi,partecipando al banchetto...Adesso permettimi di fare una piccola digressione:non molto tempo fa era venuto alla luce uno scandalo.L'Eni aveva pagato tangenti milionarie a politici nigeriani per ottenere diritti di esplorazione petrolifere nel delta del Niger.Grande scandalo,fino al momento che si è compreso che tutte le multinazionali corrompono, per potere avere favori e firmare contratti vantaggiosi.Mi dirai,e questo cosa c'entra con la Grecia,l'Ukraina ed il debito?Ed io ti rispondo:certo che c'entra,dal momento che la filosofia è la medesima.Si corrompe la classe politica,attraverso la corruzione di questa si corrompe parte della società fino a renderla cieca e satolla,a spese della parte più debole o legalitaria.Così facendo si destabilizza è vero,ma i guadagni sono enormi e sicuri.Se poi c'è qualche stato,come nel caso dell'Ukraina,che non si adegua al diktat di questa filosofia di potere,ecco che si fanno scintille.E questo non perchè Putin sia specchiato e onesto,bensì perchè pretende la sua fetta di potere,oltre a non essere trattato alla stregua del dittatorello nigeriano...Spero di essere riuscito a rispondere in modo sufficientemente chiaro,in caso contrario ti autorizzo a giustiziarmi........Un saluto ed un fiore..........W.........

ti assicuro: non ho mai ammazzato nessuno, nemmeno preso a botte! :))) io avevo capito male, che tu per interessi usurai intendessi quelli sui NOSTRI prestiti... cioè del fondo salva stati... invece quelli sono molto bassi questo dicevo io; per il resto non so nel dettaglio naturalmente, ma quel che mi pare di capire è ciò che è stata la grecia fino al 2009-2010 è stata "colpa" dei greci e dei governi greci, se è vero il paradigma che anche tu citavi, popolo corrotto, classe politica corrotta ... cmq nessuno ti costringe ad andare in banca a prendere un mutuo se non puoi sostenerlo, tanto è vero che da noi questao cosa, non è accaduta per fortuna; solo nel 2010, ammettendo "la truccatura" dei bilanci il bubbone è venuto a galla e lo stato ha perso, per forza di cose, tutta la sua "credibilità", gli investitori sul debito se ne sono andati e abbiamo dovuto subentrare noi (e il fondo m.) ecc. quindi cosa vuoi che i governi europei dicessero alla grecia prima di allora??? ciascuno è sovrano a casa sua, solo per suggerirgli delle cose da fare per migliorare lo stato dei conti (così è insostenibile) si dice che l'UE non può intervenire nelle politiche dei vari stati.. allora decidiamoci: o si deve intervenire o non si deve intervenire, non a seconda che ci convenga però.... l'Italia ha partecipato perché dovevamo partecipare, siamo uno dei paesi fondatori, non ce lo dimentichiamo mai, certe cose bisogna farle... per il resto non so , ripeto , ma come non vedo i bicchieri mezzi vuoti non sono dietrologista e diffido sempre delle teorie dei complotti.. la storia è fatta dai popoli alla fine, non da chi si illude di condurli... come vedremo lunedì, forse...

ciò non toglie naturalmente che essere piegati a seguire immobili e immutabili parametri europei è da pazzi, e non riuscire a cambiare questo stato di cose, è il vero problema...

E' ovvio che l'Europa ci scarica, sia per egoismo, ma non dimentichiamo che loro hanno iniziato ad ospitare stranieri molto tempo prima di noi e di più. Hanno voluto le colonie ? Hanno pedalato? Noi invece come siamo entrati in Europa abbiamo dovuto fare i conti anche con gli oneri e non solo con gli onori (dubbi) di mungere la mucca. Noi abbiamo tante caserme vuote, dismesse e paghiamo multe salatissime per il sovraffollamento delle carceri, quando potremmo usare carcerati ed immigrati per recuperare tutto quel patrimonio dello stato che invece va in malora. Per non parlare dei beni sequestrati alla mafia che estenderei anche ai corrotti e corruttori, per farne un uso costruttivo ed anche remunerativo. Dimentichiamo anche che un giorno diciamo di voler uscire dall'Euro, l'altro dall'Europa, salvo poi chiedere aiuto agli stessi che il giorno prima abbiamo mandato a quel paese, appena tira un terremoto, un'alluvione, un dissesto idrogeologico, per non parlare dello scandalo delle discariche e dei rifiuti lasciati in strada. Con tutta questa forza lavoro che chiede vitto ed alloggio, non riusciamo a risolvere niente ? Se poi l'Europa si permette di dirci come fare, contestiamo tutto e reclamiamo la nostra sovranità. Se l'Europa ci assegna i fondi non li spendiamo e vogliamo ancora contestarne la destinazione. Forse in Europa si sono stufati e sperano che queste invasioni facciano sparire gli italioti e il territorio venga colonizzato da una razza che ha più bisogno di noi di sopravvivere...... mi sa tanto!!!!! PS..... la Germania, con tutto il suo egoismo e rigore, si è comperata quella dell'Est. Noi non ci siamo tenuti neppure le nostre industrie di prestigio, neppure l'agricolture, neppure il turismo. Quale futuro pensiamo di avere?

desolante si, siamo molto opportunisti, ma non siamo i soli dai... buona l'idea di "usare" i carcerati e gli immigrati, so che delle cose sono state fatte, con i primi ad esempio, ci hanno fatto qualcosa tipo sorveglianza per l'expò, e credo che la maggior parte delle persone ridotte in carcere sarebbe contenta di poter fare qualcosa; per i secondi noi abbiamo un esempio (ma magari non solo noi): in un piccolo comune montano, Venzone, bellissimo posto peraltro, il comune ha fatto una convenzione con la prefettura e hanno accettato di ospitare 24 profughi/immigrati in cambio di 36 ore lavorative alla settimana per il verde pubblico (che è sempre una rogna d'estate perché manca il personale e ora anche i soldi); bè, sentivo proprio ieri sera il sindaco dire che era molto contento dopo le prime "paure", il verde è a postissimo, loro sono contenti di darsi da fare e la cittadinanza è contenta... sarebbe anche semplice, manca la volontà, un piccolo sforzo per andare oltre...

ma anche per la pulizia dei fossi, fiumi, torrenti, tombini, manutenzione di strade, tutti lavori che non ci vuole una laurea o chi sa quali studi. Per non parlare in termini di Protezione civile, di prevenzione incendi, da impiegare anche nelle emergenze di calamità naturali non solo in Italia, ma anche all'estero. Una specie di legione straniera non militare, ma di supporto logistico ............

ottima idea! :)

Per Salvini mi riservo un commento a parte.

Salvini ha un altro ammiratore ... :)

me no di sicuro, ma se le palle ce le ha nel posto giusto ........ si arruoli, mi faccia vedere cosa sa fare, anzichè avere le palle in bocca

...vedo che ti piace proprio ...:)

Mah...Il feeling è che, politica a parte, si intreccino problemi assai complessi. La domanda è, da dove iniziare?

molto complessi ovviamente, io che sto alle equazioni di primo grado si e no , non posso affrontarli :) però partirei dalla considerazione che 60 milioni sono i rifugiati nel mondo intero , ovvero coloro che se ne sono andati da casa loro per motivi di guerra o vessazioni; 8 milioni nell'anno scorso (in tutto il mondo ripeto) e la Turchia sola ne ha 1,5 milioni, primo paese ospitante, il Libano ha il più alto rapporto cittadini/rifugiati, stando al rapporto dell Unhcr, nazioni unite; quindi noi come possiamo mai credere di fermare questi flussi? se continuano le guerre, e la vedo dura che a breve cessino focolai in tutto il pianeta, i profughi ci saranno sempre, e meno male (per noi) che la gran parte se ne va nei paesi in via di sviluppo... e noi stiamo a discutere di flussi di 100 150 mila persone... se siamo paesi democratici dovremmo attrezzarci per praticare ciò che predichiamo nelle nostre carte costituzionali. Poi, come visione , mi piacerebbe vedere un pianeta, tra tre o quattrocento anni, multietnico e multirazziale, dove nessuno ti spara se sei nero o ti uccide se sei cristiano, dove bianchi e neri vivono in pace semplicemente come abitanti del pianeta terra, della specie "uomo".... chissà... :))

L'unica certezza è che tra tre-quattrocento anni nè te nè io vedremo proprio un bel niente. Comunque se da una parte sulla accoglienza ti dò ragione, dall'altra penso non si possa scordare proprio il caso del Libano, che (anche) a seguito dell'arrivo dei palestinesi è caduto in una guerra civile. Non penso quindi la domanda debba essere sul principio, ma sulla convenienza della Italia e sulla fattibilità di seguire un principio. Sai perchè oggettivamente anche io penso sia assurdo accettare il mondo intero e poi non avere risorse per curare i propri malati psichiatrici, vecchi, e aggiustare le nostre scuole. Ergo va deciso un budget, ed una volta deciso non va superato, anche rispedendo indietro i barconi. E' un nostro diritto alla fine.

bisogna avere un mondo ideale da sognare , non ci si può arrendere al cinismo della realtà.... cmq sogni a parte, un budget? si può mettere un budget a un principio? il principio o ce l'hai o non ce l'hai... sarebbe come a dire scriviamo nella Costituzione che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro, solo quando non c'è crisi.. è ovvio che storicamente (e ora è uno di quei periodi) il lavoro non c'è per tutti, ma non per questo abdichiamo al principio (anche se volendo proprio dirla tutta, ormai è il tipo di lavoro che cambia e cambierà....); inoltre secondo me sono processi storici in perenne movimento che sono più grandi di noi e delle volontà dei capi di governo: la gente scapperà sempre dalle zone di guerra , e vanno dove possono e come possono, per farci qualcosa dovresti portare la pace nei focolai di guerra, aiutare i paesi contermini a sostenere quelle popolazioni finchè non torna la pace ecc., cose lunghe, difficili, che si stanno peraltro facendo credo; il Libano è uno di quei paesi che si chiamano repubblica si, ma sono ancora governati dalle correnti religiose, non sono democrazie laiche e ormai abbastanza forti come la vecchia europa.... non fa testo... infine cadi nel populismo quando dici "rispediamo i barconi"... se, come del resto nemmeno Salvini non fa fare, tu mi spiegassi la fattibilità di questo te ne sarei grata... se non si guarda in faccia la realtà i problemi non si risolvono, anzi...

Guarda che condivido cosa dici. Per quello dicevo "problema difficile". Ti faro' inorridire ma visto che citi Salvini... Tecnicamente sarebbe facile nn fare arrivare barconi, marina e aviazione ci metterebbero 5 minuti a localizzarli ed affondarli. Ovvio che non lo vogliamo fare. Il problema e'reso piu' difficile proprio da un mix di principi giusti ma non fattibili e principi non condivisi dal popolo italiano. Rimane che nelle periferie delle grandi citta gli immigrati sono un problema e che allo stesso tempo sono una risorsa. Un paese che vuole crescere a costo di scontentare la sx elimina quelli dannosi e a costo di scontentare la lega da' tutti i diritti a quelli validi. Realpolitik...

ma se anche lo sbarramento navale rappresenterebbe un atto di guerra ... c'è un'intervista di oggi del capo di stato maggiore della marina... non si possono fare cose così, se ti chiami Italia... attaccarli e affondarli NEI porti sarebbe anche un atto di guerra, infattibile, si perde tempo a dire cose così...in quali periferie sono un problema? nelle grandi città (tipo roma) ci sono i campi rom ma quelli sono un'altra cosa, tu parli come se avessimo tipo le favelas brasiliane... gli immigrati inseriti ci consentono di sostenere la spesa sociale coi loro contributi amico mio, i nostri, non basterebbero... ma non confondiamo: qui si parla del problema emergenza profughi, non dell'immigrazione tout court ...

Inoltre tempo fa dalle tue parti volevan sbaytere via un caso umano dell'est. Ho una denuncia pendente per avere INSULTATO in pubblico il giudice che voleva estradarlo. Io ho i miei principi!

tutti han paura dei neri , ma quelli dell'est hanno una certa fama di cattivi... via quelli che non rispettano le nostre regole, ovvio, qui mica si dice il contrario :)

Ps... Comunque non mi denunciano. Ho formulato la frase con precisione. :-)

non ho capito: la denuncia era per te??

Bisognerebbe vederci proprio per una chiacchierata, non trovi? Sarebbe piacevole. COmunque, commenti rapidi. 1. Io credo si debba partire dai principi ma senza tralasciare i fatti, tutto qua. La vita è bella ma complessa. Esempio, a militare prima del Libano mi insegnarono "prima salvi te stesso, poi il compagno ferito lievemente e per ultimo il più grave". E' una massima atroce, se vuoi, ma terribilmente reale ed idealistica allo stesso tempo. 2. Un atto di guerra? Beh, ti provoco. E allora? Mica è quello il motivo per cui non spariamo. Non spariamo perchè son poveracci, non perchè è un atto di guerra, ricorda "La guerra è l'ultima arma della diplomazia2 e non è che non ne abbiamo mai fatte. Dalle tue parti han lasciato le penne a migliaia per difendere il suolo. Un cinico direbbe, affondandone uno, magari non partono più e ne muoiono meno...

..sarà per questo che tutti i vertici militari sono maschili? la guerra è affare da uomini... non spariamo perché quando abbiamo sparato ci hanno condannato come Onu e come corte di giustizia europea, basta questo, non serve scomodare le considerazioni etiche.. a militare ti han insegnato cose che penso siamo molto istintuali, alla fine... una chiacchierata? bé sai dove abito, più o meno :)

Sulla denuncia... il caso di Emra. Scrissi mail di fuoco al giudice che lo voleva rispedire in Jugoslavia. Mi minacciarono. Tutto qui, ed Emra è rimasto nel nostro suolo, come doveva, perchè è su quei casi che dobbiamo lottare contro Salvini e molti furono duri contro i giudici. Tornando a prima: il punto è complesso certo, immigranti, profughi, e non volevo mischiar le cose. Ma ricorda: se non sappiamo salvare i nostri malati non pretendiamo di salvare i profughi. La Germania è un altra cosa, Marion. Loro la loro popolazione la hanno messa in "sicurezza", noi no.

non conoscevo il caso, mi sembra strano che il ragazzo avesse la carta di identità, ovvero la residenza, e non il permesso di soggiorno... da noi sarebbe impossibile...
io penso che noi non pretendiamo nulla, solo ci troviamo nella circostanza di fare delle cose che non possiamo fare a meno di fare... non stai a guardare perché l'arrosto non ti riesce bene, se la pentola prende fuoco, devi per forza spegnere il fuoco...