..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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TAGLIASPRECHI
IO AIUTO CHIARA
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
| « Mi fa male la schiena | La perfidia femminile » |
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Che poi stamattina è stato tremendo. Non son riuscita a svegliarmi alle sei-e-mez...alle sette-meno-vent.... alle sette-meno-diec... ma solo alle sette, calcolando che col bagno caldo per questioni di sopravvivenza ( e di mitigamento del dolore alla gamba ) , per le otto ce l'avrei fatta; che poi in ufficio dopo una settimana di assenza (settimana strategica tra l'altro per il lavoro), mi aspettava qualche piccolo casino, e a metà mattina una telefonata di una befan... ehm, di una gentile signora che mi ha aspramente apostrofato: e-che-lei-non-c'era, e-che-nessuno-ha-saputo-darmi-una-risposta, e-che-io-devo-fare-questo-entro-la-fine-dell-anno, e-che-voi-siete-inadempienti, e-che-a-trieste-sono-più-bravi-e-a-udine-anche......gne gne gne... con una voce che solo alla fine ho deciso che era una donna, si, la donna gracchiante.... si-guardi-a-trieste-sono-molto-più-bravi... gne gne gne.... ...e stamattina nel caldo del mio letto, catapultato in una izba russa proprio sopra alla grande stufa, mentre fuori soffia il vento della steppa (bè stamattina la bora non c'era ma mi piaceva pensarlo) e i lupi ululavano (il cane del vicino) e sulla finestra dell'izba c'era il ghiaccio (ho sempre ammirato il popolo russo, penso che sopportino Putin solo perchè resistono a venti trenta sottozero... si ma che c'entra Marion?) , dunque, stamattina ecc.ecc., ho pensato: ma che bello dev'essere vivere di rendita... proprio quella cosa tipo i benestanti di un tempo.. una castellana, si... come la castellana di Fratta di Nievo... con un cazzo da fare tutto il giorno che non comandare la servitù, ordinare il pranzo e la cena alle cuoche... .. dire alle cameriere di pulire l'argenteria.... ricamare tutto il giorno... la sera giocare interminabili partite a carte col parroco e i signorotti del paese.... ascoltare la messa ogni mattina... senza acqua calda a volontà.... senza riscaldamento... con il parroco con la pancia e i cavalieri con le parrucche puzzolenti.... ... bè, tutto sommato, viva l'ufficio. Notte, Marion..... I want .... |
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
niente gubana, sarà stato il caldo vin brulè di ieri pomeriggio, ottimo :)))