..Uomini...

Di Saviano ho letto un solo libro, tutto quanto, fino all'ultima pagina. Da allora parecchie presenze in tv, dove l'ho sentito pronunciare qualche parola, ma anche da un'altra stanza raggiungo il tasto mute in 10 secondi. È improbabile che di libri suoi ne leggerò altri. Ai tempi di Rain Man, il film, ricordo un passaggio di una recensione, di non ricordo chi. L'estensore criticava la prestazione di Dustin Hoffman, che secondo lui non impersonava un autistico, bensì impersonava Dustin Hoffman che recitava la parte di un autistico :-)

si è molto personaggio, ma come per altri non credo sia costruito , lui è così... tra parentesi io sostengo De Luca a differenza sua per le regionali in Campania quindi per me non è il verbo; poi sai, certi libri si comprano non solo per leggerli (l'ultimo l'ho letto a metà perché è pesante ovviamente) ma anche e soprattutto per sostenere la persona che li ha scritti; un po' come al supermercato quando scegli i prodotti equo e solidali al posto del prodotto della multinazionale, un piccolo gesto ma consapevole.

Che sia così sono d'accordo, solo che in quel "così" non ci vedo niente da sostenere. In questi giorni si è commemorata la morte di Falcone. Non sto a dire che solo se arriva a tanto, uno "sta facendo qualcosa" per una determinata causa, ma Saviano lo sintetizzo così: un certo qual cantore per un certo qual pubblico. Stento a credere che abbia bisogno del tuo contributo, in una misura (nateriale e morale) assimilabile a quella di chi sta (si spera) a monte della filiera dell'equo e solidale.

certo, il paragone col terzo mondo era forse improprio ed esagerato e lui non è un eroe, solo uno scrittore che magari a volte sbaglia, inoltre per essere eroi di solito bisogna essere morti come ha ben dimostrato la vicenda Falcone e Borsellino e lui finora è vivo e vegeto; ma per me, mostrare solidarietà a chi combatte in qualsiasi modo la camorra e la mafia, è il minimo .

Ecco: è proprio il punto di partenza sul quale sono perplesso. È una perplessità che non si limita alla questione di Saviano. Dico perplessità perché non ho una visione onnicomprensiva delle questioni, ma ho l'impressione che in più di un caso si tenda a gonfiare l'effetto di una certa azione. Non tutti i modi di "combattere" qualcosa, combattono veramente quel qualcosa. È un po' il "problema" della maestra delle elementari che ha in simpatia un allievo, e tende a fargli le domande facili per dargli voti alti, perché "ha deciso" a prescindere che è bravissimo. Qualcosa di analogo succede nel lavoro. E al pari succede in tutte le cose. Al limite, sospetto che l'azione di Saviano (non perché è lui: vale anche per altri ma stiamo parlando di lui) non abbia alcun effetto reale. a conti (che non c'è modo di fare) "fatti", nel combattere la camorra.

bé, è un po' il tema degli intellettuali no? parlano parlano , sposano cause giuste , firmano alti appelli e spesso non concludono nulla , ma vogliamo per questo abolire gli intellettuali? :)

No: semplicemente vedere quel vuoto e "sostenere" o no di conseguenza.

mmhhh si, il discorso fil-erebbe anche... sarebbe un po' come dire e ribadire che siamo contro i pedofili, è ovvio che lo siamo quindi diventa retorico e anche inutile; però nel caso concreto lui si è esposto e nessuno gliel'ha fatto fare, a dire nomi e cognomi, vedo una leggera differenza tra il vuoto intellettual-filosofico di massa e il suo caso concreto..

Capisco la giovane età (buon per lui), ma qui ci sono almeno due cazzate: la prima è che il solo pubblicare queste parole le falsifica, la seconda è che ritenga "di avere diritto a una pausa". Quasi che il suo ruolo glielo impedisse, quasi che non fosse padrone della sua vita, ma che la sua vita fosse di proprietà del personaggio nel quale si è calato. Vanta un diritto nei confronti del personaggio, ma che il personaggio glielo conceda dipende da lui. Poi, sì, penso che a 'sto giro abbia pure le spalle coperte, economicamente, con tutti i gettoni televisivi che ha collezionato, più il resto. Non dovrebbe essere neanche più di tanto un'impresa.

io invece capisco il fatto di pubblicare: se io , che non sono scrittrice , ho scritto 1379 post semplicemente perché ne avvertivo in qualche modo la necessità-voglia-bisogno, figuriamoci uno scrittore... per qualcuno scrivere è come respirare. Non mi sconvolge più di tanto nemmeno che sia ricco (?) , non ho pregiudizi. Secondo me ha scritto un libro che gli ha preso la mano e poi lui si è adattato, nella peggiore delle ipotesi ha sfruttato la situazione ma chi non l'avrebbe fatto?

È una critica non volta a "insegnare" a lui come gestirsi (ci mancherebbe), ma "a me" come interpretarlo.

E comunque è "ridicolo" scrivere pubblicamente qualcosa come: ho bisogno di smettere di scrivere pubblicamente, quando nessuno te lo impedisce e la prima mossa per farlo è proprio quella di non scrivere. Sembra il raccontino del gioco del silenzio delle 101 storie zen.

eh, ce ne son tanti che si lamentano in pubblico (pure io per certi versi e in certi momenti), è come un parlare con sé stessi; cmq cerco di avere rispetto per la vita e le scelte degli altri, giudicare è sempre facile, da fuori; parlando in generale avrei amato di ricevere lo stesso trattamento ma questa è un'altra storia :)

E'sempre molto difficile estrapolare l'uomo dall'immagine...Comunque è assai buona la torta allo yogurt.........Un fiore ed un saluto alle fragole........W.......

vero, le due cose diventano una sola alla fine anche per chi lo vive.. (le fragole sono in via di esaurimento al supermercato, ora sto osservando i miei pomodorini....) :) ciao

Non conosco bene Saviano. In genere il genere "denuncia" mi rende perplesso visto che non mi pare il problema della camorra o dei concorsi taroccati o dei fagnani nelle pubbliche amministrazioni sia un problema di conoscenza ma di disinteresse nel perseguire o di persone che perseguiscano una pulizia. Detto questo, uno che viene minacciato di morte chiaramente ha toccato terreni pericolosi e non ho affatto una opinione negativa di Saviano. Conosco una a cui chiedere però e chiederò. Ti faccio sapere.

grazie :) mi piaci perché tu conosci più o meno tutti... :))

ecco ....... io dovrei andare in prestito del forno, ma quanto sono grandi i vasetti di zucchero ? e quello dell'olio. Con un tempo così uggiose, fortuna che finalmente oggi è venuto il sole altrimenti mi sentivo un ranocchio, ci stava anche una torta di mele!!!! Io invece al forno ho comperato quella di noci ...... un pò più autunnale e oggi ravioli alla marmellata sia arrosolati che senza zucchero sopra ....... Baci dolcissssssiiiiiiiiimi a te. Quando vengo a trovarti te lo dico prima a vedere che torta ci casca ..... io porto le ciliegine!!!!

ravioli alla marmellata che buoni! roba invernale altroché :)) con le ciliegie ci si fa il clafoutis (io l'ho fatto con l'uva) ; il vasetto è quello dello yogurt, usi quello, vuoto, come unità di misura no? prima versi lo yogurt nelle uova, e poi usi il vasetto per "pesare" gli altri ingredienti, in pratica l'anti masterchef :-) bacioni!