..Uomini...

Secondo me certe scelte vanno fatte ora, al termine delle varie tornate elettorali, ke non poi. Però andare ad ulteriori spaccature interne, significa non solo rishiare di perdere ulteriori pezzi, ma fare ulteriori regali agli avversari. Franceschini ha fatto diverese gaffs (o come diavolo si scrive), ma par proprio siano queste a catalliare l'interesse della gente, degli elettori. Se questo modo di far politica vale da una parte, vale anke dall'altra. Anke a me piace Bersani, ke conosco pure, ma Franceschini ha l'arroganza giusta di questa situazione. Ricordati ke non siamo in un paese normale. Perfino 3monti lo ha sbandierato ieri auspicando un ritorno alla normalità. Dubito ke la normalità sia dietro l'angolo, perciò bisogna combattere con le stesse armi del nemico, anke se non sono comunque alla pari. Abbiamo a ke fare con degli elettori fuori di testa, ke usa dei metri e delle misure fuori di testa............ Su questo tasto proseguirò poi. Buona notte Marion e nuvole di paci, la pioggia ha stufato.

Anche secondo me bisogna risolvere ora; nell'ultimo periodo ci siamo salvati grazie agli autogol del bauscia, ma dopo le dimissioni di veltroni la situazione era critica; appunto le spaccature interne sono incomprensibili.. il partito si stava assestando e ora si ripiomba nell'incertezza... Non è tanto questione di franceschini o bersani (anche a me franceschini dopotutto non è dispiaciuto), ma questo segnalre di voler dare un colpo di spugna non è che sia tanto positivo... che si discuta e si decida. Senza personalismi inutili. Pioggia anche da noi che va e viene, e ti dirò preferisco così...Bacione.

Andava bene anke Veltroni e le sue dimissini andavano respinte, anzi andava sostenuto. Forse il problema è la mancanza di convinzione al suo rinnovamento e Franceschini penso si riferisse proprio a questo. Mi pare ke anke Bersani sia in sintonia con questo tipo di politica, quindi non capisco questa riluttanza ad andare avanti, a continuare con scelte già intrapprese, con facce nuove che sanno dire le cose in modo comprensibile, ke alla gente piace sentirsi dire. Non invece girare attorno agli argomenti senza concludere su cosa si vuole, dove si vuole andare o se invece si vuole tornare indietro. La prima repubblica è morta e sepolta e occorre prenderne mentalmente atto. Ke poi la seconda repubblica sia peggio della prima, ci sia più corruzzione, più ipocrisia, più incoerenza e maggiori ingiustizie sociale, questa è una responsabilità ke si dovrà assumere per forza ki ha votato questo genere di cose. Buona notte Marion

Letto oggi un'intervista di ualter; dice che dall'inizio ha avuto pressioni interne, e sopratutto l'impressione di non essere gradito... non dev'essere facile definire una linea politica che non sia vecchia, ma nuova con componenti della vecchia... non è pentito di essersi dimesso perchè dice che il problema era lui, mah, io non sono molto d'accordo... al primo soffio di vento te la fai sotto e molli tutto? non approvo... gli è mancato il coraggio secondo me, ecco tutto. Il problema attuale sempre secondo me (per quel che conta) è non liquidare il passato con un colpo di spugna.. i più (come me) non capirebbero... buona serata ork.

Veltroni è stato tunuto per troppo tempo in naftalina. Era una carta da giocare molto tempo prima ancora, è stato bruciato. Forse è più un teorico ke un concludente. Allo stato attuale comunque delle cose, temo ci sia un abisso immenso fra politica ed elettorato, recuperare un rapporto così abissale, la vedo molto dura, più dura ancora della crisi economica stessa. I valori sono saltati e quel poco ke è rimasto sul fondo del paiolo non è riciclabile. I concetti, gli schemi della prima repubblica sono saltati se non addirittura invertiti, mentre molte mentalità non si sono affatto adeguate alla seconda repubblica. Penso ke ce ne vorrà una terza di repubbliche, ke non ha nulla a ke vedere con le precedenti. Ora quello ke conta in questo momento è aggregarsi, formare nuove alleanze, ma con partiti coerenti, almento sulla volontà di alleanza.

..bè, si è capito che il bipartitismo in italia non funziona, forse direi meno male con questa destra... tuttavia la vedo molto ingarbugliata la cosa...

Temo ke comunque non funzioni quelsiasi sistema. Non siamo in un paese normale. La realtà è ke ci sarebbe comunque un potere trasversale, di cui ora se ne ha un qualke contorno, ma agiva già nei precedenti sitemi elettorali. Buona notte Marion, se anke molto dolcissima.

Anche a me piace Bersani, e capisco la tenerezza con la quale guardi ai tuoi anni giovani, ma quel tempo è finito e non tornerà. Quelli di prima sono gli stessi che, avendone la possibilità non hanno fatto le leggi che ci avrebbero salvati dall'immondizia nella quale ci troviamo ora ad annaspare: una legge sulle televisioni con rete 4 sul satellite e le altre di Berlusconi messe in grado di non nuocere, ed una sul conflitto d'intertessi. Poi ancora qualche altra piccolezza, ma quelle due sarebbero bastate. Considero D'Alema colluso con Berlusconi o ricattato e con lui molti altri. I toni di Franceschini nell'ultima parte della campagna elettorale mi sono piaciuti, comunque meglio di chi andava a dire che Fininvest è una grande azienda importante per la nostra culura. Fininvest è l'artefice principale della caduta di livello culturale dei nostri conterranei e lo strumento principale della dittatura che non avremo solo perchè l'aspirante dittatore è un cretino che si taglia le palle da solo. Io non farò parte di un partito nel quale D'Alema e soci abbiano un ruolo dirigente, sono marci e corrotti. O ricattabili che poi è la stessa cosa. Vedi se trovi il "Venerdì" della settimana scorsa e teggiti Curzio Maltese a pagina 13. Esprime concetti chiarissimi e, secondo me inconfutabili. Spero che tu ti ricreda.

Imperdonabile gaffe: io sono giovane! :)) Ma a te perdono tutto...no dico, io sono aperta alla discussione alla quale lo sai, mi appassiono anche; gli sbagli, innegabilmente, son stati fatti c'è poco da fare, quella che tu chiami collusione io la chiamo presunzione e incapacità di capire con chi avevano a che fare, peccato di ingenuità, non so come dire; non penso che d'alema sia corrotto e ricattabile, si è tirato da parte e di certo non pensavo a lui come segretario; peraltro lo giudico un uomo estremamente intelligente...(personalmente mi piace moltissimo); vedrò per il venerdì, ma ieri ho letto su repubblica una cosa che condivido (non so riportarti l'autore del pezzo, forse l'amaca di serra), diceva rivolto ai dirigenti del pd "discutete, scannatevi, fate come volete ma NON fatecelo sapere!" :)) Lo condivido! Non è buona cosa creare spaccature così drastiche come sembra stia facendo il nostro, anche perchè la fortuna di avere un tagliapalle, non dura mica in eterno.... Vedremo.

travato l'articolo, è qui: http://www.partitodemocratico.it/allegatidef/maltese81467.pdf

Grazie; mi riproponevo di cercarlo ma oggi ho avuto da fare; ora lo leggo :)

Letto; premesso che penso che le critiche e tutte le opinioni siano proprie in un partito democratico come il nostro, ti dico quanto segue: sul conflitto d'interessi sono completamente d'accordo, andavano fermati. Forse han peccato di un pò di saccenza ma probabilmente han semplicemente sottovalutato e non capito che eravamo diretti verso il baratro; però era difficile raggiungere un accordo, stante l'eterogeneità dell'unione prima e della coalizione che appoggiò prodi poi, anzi, questa mancanza di omogeneità è stata ciò che ha fatto cadere prodi, non altro, e per questo era bene che si fosse fatto il pd molti anni prima... per ciò che riguarda i girotondi bè, non mi è spiaciuto che molti nomi di intellettuali e progressisti abbiano dato vita a questa forma di protesta, anche in aperto contrasto coi partiti stessi di opposisione, ma permettimi di dubitare che tali forze possano avere un qualsiasi tipo di concretizzazione... per ciò che riguarda la binetti bè, non credo che gli altri partiti riformisti europei si trovino ad avere questa rogna (politicamente parlando) del vaticano in casa... siamo un paese cattolico, dobbiamo fare i conti con questo, anche se io i politici come la binetti non ce li vorrei nemmeno dipinti... quindi concordo, sbagli sono stati fatti, una visione politica è tramontata perchè non abbiamo una destra all'altezza di un paese democratico e civile, ok, prendiamo atto. Ora però bisogna ricostruire, senza demonizzare secondo me. E' politica, solo politica, mozione, discussione, voto :)

Letto Maltese di oggi? si è ammorbidito alquanto e direi che è diventato costruttivo, lo condivido :).... fare il ragù e leggere il giornale la domenica mattina con un venticello che entra dalla portafinestra, è una gran cosa...:)

Comprendo la riflessione e concordo. C'è bisogno di identità e pare evidente che il nuovo sull'identità abbia qualche lacuna. Speriamo, scelte a parte, che tornino a far politica, quella seria.. :-))

...è proprio quella che manca... secondo me è pericoloso inserire TUTTE persone nuove, che provengono dalla società civile e non sanno niente di come si fa la politica.. è stata un'uscita che francamente, non comprendo....

Leggo che così mi tengo aggiornata sulla politica, che come sai non è proprio il mio tema preferito...:-) Finalmente venerdì, bacio:-)

a ciascuno il suo, non preoccuparti ;) ti sei ripresa? ora vengo a leggere...:) buon we!

non consegnerò? è tuo, per caso? però, a parte l'infelice scelta lessicale, che forse disvela convinzioni profonde, non mi sembra il caso di ripristinare la vecchia guardia: in fondo sono loro che ci hanno portato qui...

La combinazione parole-tono-espressione ti facevano pensare a chissà quali complotti orditi ai suoi danni.. è questo che mi ha dato molto fastidio; anche considerato che fu lui il primo a dire, accettando di fare il segretario pro-tempore, che le discussioni dovevano avvenire senza che trapelasse nulla sui giornali e senza esternazioni da parte di tutti, che poi non si capisce perchè, fa parte della normale dialettica politica e noi, l'abbiamo sempre avuta... sul "loro ci hanno portato qui" bisogna capire: se intendi "hanno sciolto il pd e creato un nuovo partito con la margherita", si, loro, non dimentico il povero Fassino.... se intendi che non c'è più un partito di sinistra come comunemente si dice, non sono stati loro, sono stati costretti e coraggiosamente hanno scelto una via nuova e diversa....

costretti? da chi? marion, non raccontiamoci la favola dell'orso, siamo decisamente troppo vecchi.

..parla per te...

personalmente ritengo che d'alema abbia una grossa parte di responsabilità nel "tracollo" della sinistre. inizialmente convinto e sicuramente carismatico, ha poi ceduto alle tentazioni del potere facendo una sorta di altalenante doppio gioco con l'allora forza italia. d'accordo con te invece su bersani. uno dei pochi concreti, con il coraggio di portare avanti scelte spesso invise ai più. in quanto all'elettorato... beh, è da un pò che ho perso le speranze. vivendo a varese, tra leghisti baciapile e razzisti e berlusconiani acritici ed ipocriti non è che si possa sperare molto.

non credo ormai si possa parlare di d'alema segretario, anche lui stesso lo capì tanto che non si candidò alle primarie, ma forse lo capì molto prima; lo ritengo un uomo straordinariamente intelligente, un politico di razza come ce ne sono ormai pochi, capace di tenere testa a chiunque; detto questo non vedo perchè non possa dare il suo apporto nel partito, posto che deve accettare la linea decisa dalla segreteria.... è un bel duro vivere il nostro, qui al nord :) Vedrai che il tempo del berlusca è ormai finito, è questione di tempo...

premesso che io nn sn massimo d alema ... lo ritengo della materia degli statisti , razza poco diffusa e apprezzata in italia dove si acclama + facilmente l antagonismo e la controdipendenza ... ciò xk appartiene a quella scuola del pci ( partito mai comunista ) che passò dopo la sconfitta di bordiga e l insegnamento di gramsci ( che nn veniva dalla filosofia ma dalle discipline storiche , a differenza del resto in europa ) ai comportamenti di togliatti e berlinguer , ovvero nn essere disdicevole fare compromessi cn l avversario , anche il peggiore , ricordiamo il compromesso storico di berlinguer cn andreotti ; d alema in tale tradizione ha cercato i ponti che creassero scenari compatibili e capaci di far lievitare il quadro politico , dall incontro nel camper cn craxi alla bicamerale cn berlusconi ; tale tradizione deriva nn da debolezza , ma dalla volontà di tendere al bene pubblico , al progresso di un idea dello stato e della nazione , nn x faziosità di parte , nn per trovare bacini di consenso e di fiancheggiamento , ma dala consapevolezza che il bene e il progresso di una gran parte di popolazione coincidesse , e dovesse coincidere cn lo scopo ed i fini di uno stato giusto e moderno ... dopo di che figuriamoci , si può sbagliare , ma quando gli obiettivi nn si raggiungono per infamia , viltà e spergiuro degli interlocutori nn si può addossare colpa così come nn colpevolizziamo berlinguer x i voltafaccia di andreotti ... 'baffett' ha dimostrato ciò anche cm ministro degli esteri quando ha interpretato il proprio ruolo e quello dell italia in una presa di responsabilità delle strategie e dei punti di crisi mondiali , creando un intesa e un partenariato cn condoleeza rice ben diversi dagli sculettamenti di berl e frattini ... questo strano personaggio , che a differenza di tutti gli italiani , dagli amministratori di condominio agli idraulici disoccupati , nn ha mai corso x le poltrone e si è ritirato dalle corse a cui il partito lo candidava e il consenso nn lo premiava ... ecco bisognava dir questo nn xk ne siamo fans ( lui nn attira mai questo tipo di rapporto ) ma xk lo abbiamo vistoe le sue azioni meritano la stima e l onore delle armi , nonostante , cm dice cacciari , la sua generazione di politici di sinistra abbia fallito ... compagno d alema , bravo ....

Post N° 97 Post n°97 pubblicato il 17 Gennaio 2005 da occhiodivolpe Tag: CIVILI CI SONO COMUNISTI IN ITALIA ? stamattina tutti i giornali in prima pagina riportano che il venditore di tappeti , il grande imbonitore ha lanciato l allarme contro la vittoria elettorale dei ''comunisti'' , che porterebbero in italia i regimi dell est , e io m incazzo , pur non essendo marxista , perchè ... storicamente e scientificamente il comunismo si differenziò nell area socialista su tre assunti discriminanti , di cui difese e conservò la intransigenza : * la proprietà è un furto , e quindi la proprietà dello stato dei beni e dei mezzi di produzione e l abolizione della proprietà privata ; * la dittatura del proletariato e quindi l abolizione dei partiti , del pluralismo , del conflitto sindacale . * la rivoluzione come unico mezzo per il raggiungimento dei punti precedenti da molti decenni i ''comunisti'' italiani hanno rigettato negli atti congressuali , nella politica e nel parlamento tali obiettivi strategici , testimoniando nei fatti giorno per giorno la loro radicale opposizione all abolizione della proprietà privata , alla limitazione del pluralismo , ad ogni strategia della violenza . tale diversità italiana derivava da una tradizione politica che traeva origine non da una filosofia , ideologica e rigida , come era stato il marxismo-leninismo , ma da una matrice storicistica come quella di gramsci , che si poneva piuttosto come una metodologia dell analisi e della prassi politica . ed oggi perfino gli stessi bertinotti e cossutta , di uno stato fondato su quei tre assunti sarebbero i più fieri avversari... ma dove li vede costui i ''comunisti'' ??? qualcuno me ne fa conoscere uno ? ... perchè il nome restava o resta ? tema di studio per antropologi e sentimentali , perchè siamo uno strano e bel paese , ma sicuramente non è la ragione perchè il grande imbonitore , il venditore di tappeti possa evocare fantasmi per diffidarli di voler portare massacri, servitù , e dittattura ....

Nel leggere i commenti e le tue risposte, mia giovane amivca, rimango sconcertatio di come tu ed alcuni altri possiate provare ammirazione e qualche volta simpatia per baffino. Anche volendo prescindere dall'arroganza che lo esclude categoricamente dalla mia possibile simpatia che resta comunque un fatto personale, ma come si fa a chiamare statista quello che ha pensato e fatto una bicamerale con Berlusconi, non rendendosi conto che con "l'utilizzatore finale" non esistono possibilità di trattativa o compromesso, che non si è reso conto che la televisione è una potentissima fabbrica di voti (era evidente fin dalla prima sconfitta della sinistra nel '92: senza le televisioni non ci sarebbe stato un Berlusconi politico, così come è chiaro che se gliele togliessimo scomparirebbe immediatamente) ed andava regolamentata di conseguenza. Che non ha capito che quello del voto è un mercato come un altro ed è soggetto anch'esso alle leggi della pubblicità, non ci sarebbe voluto molto a capirlo, sarebbe bastato chiederlo ad un media planner di una grande agenzia che glie ne avrebbe spiegato facilmente i meccanismi statistici scentificamente esatti e misurabili (ho vissuto quindici anni con una media planner di una grande agenzia, molto preparata, benchè troia). Ma no, la sua arroganza, sommata alla sua mancanza di cultura economica (comune questa a tutto il vecchio PCI) gli ha impedito di avere un'idea chiara di cosa sarebbe successo. Ed è puntualmente successo. E' stato l'eminenza grigia della sinistra per almeno vent'anni, ha sponsorizzato e sostenuto Fassino e non ha fatto, pur potendolo fare se avesse voluto, quanto occorreva per contrastare la presa di potere di Berlusconi. Si può scegliere: o colluso e corrotto, o ricattato oppure ignorante ed incapace. Perciò, fuori dal mio partito!

d alema cm deus ex machina e czar di tutte le sinistre :) ... la bicamerale era il terzo tentativo di trovare dei punti di convergenza per la riforma della costituzione , la scommessa di portare nell alveo parlamentare e democratico e patteggiatorio un cammino andato a finir male ; la bicamerale finì il proprio iter cn punti condivisi e votati da tutti i suoi componenti ,a anche di bossi che si astenne fino al blitz in cui votò cn berlusconi . il documento finale della bicamerale si arenò in parlamento quando berlusconi pose la condizione x votarla , che si fosse bloccato l iter del conflitto d interesse . su questo nn fu fatto niente in seguito e certo le colpe sn di tutti e nn di uno solo ... riguardo poi al voto catturato x marketing si sarebbe dovuto decidere di diventare cm la controparte che si combatteva e si disprezzava , a torto o a ragione tutti volevano assoldare esperti e d alema li uccideva la mattina in anticamera ? ... strano destino di attrarre tutte le critiche e le colpe di un gruppo dirigente , anche di coloro che a lui erano opposti , sulla base di un comportamento un po' blasè ... ma ciascuno esprime giudizi sulla base delle proprie conoscenze e il giudizio si studiava al liceo , è diverso dalle percezioni xk vagliato da elementi vari e contrapposti , dall occhio dell intelletto e non del sentimento ... ciao marioncè , bacio :) e.

Senti, Occhio, ma perchè non scrivi in un italiano normale?, secondo me non hai nemmeno l'età di chi ha formato il proprio linguaggio scritto sui telefonini. Se tu abolissi un pò di contrazioni sarebbe più facile capire ciò che scrivi.

solo a scuola nn si usano abbreviazioni , per il resto nel linguaggio comune e scritto , familiare e documentale da secoli e secoli l italiano , cm già il latino , usa contrazioni , abbreviazioni, etc ... e molte sn davvero comode e utili specialmente su tastiere nn predisposte alla manualità ... :)

Stupidaggini

Enrico ha uno stile suo, unico e originale, mettiamola così; ma si capisce, anche se a prima vista la lettura non scorre; non avere preconcetti sire, si discute tranquillamente nel merito.... enri ha letto biblioteche intere ed è un insigne linguista (nel senso di studioso delle parole e dell'origine delle lingue specialmente neo ladine ma non solo, a proposito czar è il termine più antico usato per zar, gliel'ho chiesto :); credo che mi convinca ciò che dice... Anche se qui ci siamo arenati in un processo a d'alema, che come sempre quando nel pd c'è aria di crisi, catalizza tutte le attenzioni e le discussioni :))

stupidaggini le dice chi parla senza sapere di che ... chi ha avuto tra le mani lettere private fino a metà '900 , atti notarili dal sec XIII in poi , atti feudali , inventari , copilettere , carte di processo e quant altro mai , sa quel che dico ... gli altri possono compulsare il manuale dell Hoepli x verificare le migliaia di abbreviazioni e contrazioni che si usavano da tutti indistintamente ... stupidaggini le dice chi si pone in maniera conformista nei confronti di ciò che giudica nuovo ed invece è antichissimo , comodo e riconosciuto ...

grazie x la difesa ma nn cè bisogno mia cara , è davvero molto berlusconiano invece di rispondere nel merito delle argomentazioni , far scivolare il discorso su una futilità ed essere offensivo , avendo tra l altro torto marcio ... ;) bacio notte :) e.

Interessante :) Il discorso vale per chi sa l'italiano e si può permettere di scrivere contratto, ma mi guarderò bene dal dirlo ai miei figli, visti gli obbrobbri che poi combinano col cellulare, e sui temi... ;(

ma no ... è cm il dialetto , lo usiamo e ha i propri toni , le proprie radici linguistiche nobili , la propria pregnanza , nn l usiamo nei temi , ma in casa , negli affari etc ha un valore ed un efficacia ... un linguaggio sintetico ( dai minoici che delle parole scrivendo segnavan solo le consonanti ) , e comprensibilte tuttavia è stato sempre in tt le regioni italiane , in tt i tempi usato , negli atti pubblici e reali , commerciali e personali , nelle pergamene e nelle lapidi ...

..anche negli scritti col sigillo del papa? :)

ma certo , assolutamente ... ti mando la foto ?

certo!

Franceschini: "Squadra prima del voto". Poi tocca a Franceschi che chiede che il partito passi "dall'instabilità alla stabilità" e annuncia che presenterà la sua squadra prima del voto per la segreteria. Infine la sferzata alla platea: "Nel Pd non siamo alla resa dei conti è solo una questione di democrazia. Ho visto che molti, anche tra i dirigenti del Pd, sono impauriti, dalla prospettiva di dovere scegliere da che parte stare, non capisco il perché". Bersani: "Sì al rinnovamento". Bersani, invece, punta sul questione del rinnovamento: "La nuova generazione c'è già. Non bisogna inventarla, ma riconoscerla". Ma attenzione: "Può venire il nuovo che volete, ma noi alle spalle abbiamo 150 anni di responsabilità. Non è questione di Ds o Margherita, di Pci o Dc, o di compromesso storico. E' questione di 150 anni di storia, di gente che ha fatto sacrifici e che ha pagato ben più alti dei nostri.Per l'ex ministro economico del governo Prodi, inoltre, il Pd si sta staccando "dai ceti popolari e produttivi di questo paese". ------ Mi sembra chiaro no? .... ma che paura avete?

Letto si :) mah, io non ho paura, solo dico che come uscita non mi è piaciuta proprio perchè sdogana una nuova generazione (di cui lui peraltro non fa parte anche se è il più giovane tra i vecchi dirigenti) e demonizza quella vecchia... Il dibattito ho visto è molto vivace ed è in assoluto un bene; è emersa una richiesta pressante che credo derivi anche dalla base, di valori chiari, netti e definiti, su diritti civili e welfare ad esempio, dove il pd non ha avuto il coraggio di schierarsi e di buttare fuori i cattolici (non in quanto tali ma in quanto non portatori di un pensiero laico).....Ma non ho capito a te chi piace di più, Bersani o Franceschini? ciao senior!!

Non è una questione di piacere o non piacere l'uomo candidato: non sono ancora del tutto berlusconizzato! :-)aspetto risposte al fatto che qui nel mio comune ha vinto un giovane leghista, figlio di contadini, lontano mille miglia dai vari Borghezio e Gentilini vari ed alle europee ha avuto più preferenze Debora Serrachiani che Luigi Berlinguer...... ciao!

Sai, la Serracchiani dice che in questo momento nel pd non è opportuno/non c'è bisogno di un leader, ma bisogna fare squadra, il che non è sbagliato in assoluto, ma io trovo che la marcia in più, a livello nazionale, te la da proprio il leader.. vedi Ualter che aveva fatto il suo sporco 33% pur con quella linea aspramente criticata... qui non si tratta di amministrare un comune, dove conosci la persona e le puoi dare fiducia anche se non è della tua parte politica, anche se personalmente credo che non voterei mai un leghista nemmeno se fosse mio cugino, mi dovrebbe essere almeno almeno fratello, ma credo che allora sarei leghista anch'io :) p.s. sarà lontano da borghezio, ma se ha quella tessera in qualcosa ci si riconosce, nulla di male che quei cittadini ci si riconoscano anche loro :))

bisogna creare un iter di esperienze e responsabilità ai giovani ; ricreare le sezioni sul territorio o quantomeno livelli di rappresentatività e di iniziativa ; creare appartenenza attraverso un sogno di libertà e di giustizia , nn solo su decisioni e strategie economiche e politiche ... e poi che sia un gran comunicatore , nn solo una brava persona :)

si, proprio quello manca, un sogno di libertà e giustizia... e comunicatore, come diceva sire :))

Io sò soltanto che appena comincia ad intravvedersi un bagliore di microscopica possibilità di spazio per la sinistra, in contemporanea cominciano i veleni, i distinguo, le lotte intestine e fratricide...Poi, presi dal panico, finiscono con l'accogliere in un caldo e sudatticcio abbraccio, cattolici integralisti, verdi estremi, democrisiani nostalgici e UDC e si riconsegna l'Italia a "Papi"....;-(

...Ed inoltre il bagliore è proprio ancora un lumicino... Sarà bene che prima di pensare ad un segretario si pensi ad un partito e possibilmente ad una politica da attuare.. Lo so sono incontentabile..:-))

no no, è un fondamentale :))

si, ma questo l'ha lanciato il segretario.. poteva usare altri toni.. Non abbiamo i numeri per andare da soli, le alleanze sono inevitabili, temo...

questa era per la siciliana... :)