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Gli uomini  ti cambiano, di solito in peggio

           A Mia e a me.

 

Messaggi di Gennaio 2016

Family day: questo blog è a favore della legge sulle unioni civili

Post n°1442 pubblicato il 29 Gennaio 2016 da MARIONeDAMIEL
 



No dico, sai mai ci fosse qualche dubbio... 

E naturalmente anche a favore del "non problema" della stepchild adoption.

Ho guardato l'intervista della Cirinnà a Formigli (oggi, perché ieri sera ero a una spassosa riunione di lavoro di quelle dove uno ti parla male dell'altro da un orecchio, e l'altro ti parla male dell'uno dall'altro orecchio e tu sei in mezzo e ti devi barcamenare) , e son contenta che avevo capito giusto sul punto: 

si tratta dell'adozione del figliastro , che nessuno dice esattamente cosa sia.... più esattamente come dice la senatrice è un'estensione della potestà genitoriale ANCHE al coniuge (che nell'unione civile si chiama "parte") del genitore del minore; cioè accade anche tra divorziati (o in caso di vedovanza), uno si risposa e il suo coniuge (o parte) "adotta" suo figlio in "aggiunta" ai due genitori naturali; 

nessuno sembra considerare che la norma prevede che ci sia l'assenso dell'altro genitore, se vivente, e che comunque pur essendo una forma speciale di adozione prevede sempre l'intervento del tribunale per i minori, che prima di dare in adozione un bambino a chicchessia svolge "indagini" attraverso assistenti sociali e organi di polizia, in maniera , come si sa , molto accurata. 

In particolare deve verificare: "l'idoneita' affettiva e la capacita' di educare e istruire il minore, la situazione personale ed economica, la salute, l'ambiente familiare degli adottanti; i motivi per i quali l'adottante desidera adottare il minore; la personalita' del minore; la possibilita' di idonea convivenza, tenendo conto della personalita' dell'adottante e del minore."
Che secondo me è molto di più di quanto si ritrovano tanti bambini nelle famiglie "normali", con buona pace della chiesa cattolica. 

Niente di più possono fare queste coppie con questa legge. Tutelare questi bambini, dargli "un genitore" in più. 

Ma questo l'avrei mai potuto scrivere su facebook? dubito... 
 
Notte, Marion.. 

 
 
 

Forse è vero che sono apprezzata....

Post n°1441 pubblicato il 28 Gennaio 2016 da MARIONeDAMIEL
 


Da tanti piccoli segnali, non ultimo che il grande capo in persona ultimamente ha difeso il mio ufficio, composto praticamente solo da me, niente po po di meno che sui social network e in una maniera che ho molto apprezzato;

poi mi saluta lui per primo , il che , dopo quattro (o cinque) anni di freddezza da parte mia che lasciava spazio solo ai rapporti istituzionali e di cordiale (ma sempre fredda) cortesia e distacco , non è poco;

e ha pesato forse anche il fatto che non sono andata alle ultime quattro (o cinque) cene aziendali di natale (raggiungendo il secondario obbiettivo di risparmiarmi una rompitura) con tanto di discorso di ringraziamento ai sottoposti del grande capo; come sempre un'assenza (tra l'altro mancavo sempre e solo io) conta sempre più di una presenza...

forse potrei anche metterci una pietra sopra, come dice mio marito ormai sono passati tanti anni, anche se ha sbagliato nei tuoi confronti ma vai no.... no, nemmeno quest'anno ci sono andata.

Ma forse veramente in questi giorni mi sono sentita apprezzata per il mio lavoro, non sarà una semplice impressione?

So' ragazzi, ci vuol pazienza.

'notte Marion..

 

 
 
 

Come Clint Eastwood

Post n°1440 pubblicato il 26 Gennaio 2016 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL

Ricordare la Shoah è doveroso prima di tutto per noi stessi. 

Poi per rendere testimonianza di questa macchia che pesa sull'umanità  ...fosse l'unica.... 

Ma anche per ricordare che le sfide che ci attendono come europei fanno tremare le vene ai polsi come direbbe l ex direttore di Repubblica: riusciremo a conservare la nostra civiltà e i nostri valori laici e democratici , dall'esodo che proviene da un altro continente? 

vinceremo le nostre paure? riusciremo a mettere in pratica quei principi che sono per noi così importanti da essere stampati nelle carte costituzionali e che parlano di diritto d'asilo? sapremo integrare? lo potremo fare? e loro ci riusciranno o ci costringeranno a cambiare? a quanto dovremo rinunciare? 

Io dico che ce la faremo , alla lunga. 

Forse in fondo basta fare come nei film di Clint Eastwood: fare anche le cose sbagliate per un motivo giusto . 

Notte, Marion


 
 
 

Le rane ahimè crescono

Post n°1439 pubblicato il 21 Gennaio 2016 da MARIONeDAMIEL
 
Tag: Le rane


Questo personaggio qui: 


che ora beninteso ha la barba, ha scritto un libro , se non altro per fortuna NON di poesie... ecco cosa dice la recensione dell'editore (straniero, addirittura inglese....): 

"Il futuro era ieri", libro d'esordio del "figlio, la rana grande, di Marion", è una raccolta di dodici racconti che introducono il lettore nel mondo della tecnologia e del rapporto che l'uomo, nel corso della vita, instaura con essa.
I protagonisti di queste storie sono androidi mascherati per nascondere la loro vera, altre forme di vita del tutto "futuristiche" e robot creati dal nulla che vengono spinti nel mondo che tutti conosciamo; il legame col passato è rappresentato dal genere letterario che l'autore, con abile maestria, ha preso ed elaborato esibendo uno stile giovane e fresco che affascina e incuriosisce anche i meno avvezzi al genere fantascientifico.
Meritano davvero attenzione le descrizioni, realistiche e meno, che "il figlio di Marion" da per introdurre il fatto ma soprattutto per inserire bene il lettore nell'ambiente che vuole che osservi.
I passaggi, da un'ambientazione spaziale al vialetto di casa di uno dei protagonisti, sono rapidi ma lasciano il segno, così come i dialoghi ricchi di dettagli ma veloci e ad effetto. Da leggere per superare il pregiudizio che il genere in questione è accessibile anche a chi non ama Asimov."


Per par condicio ecco la foto delle rane piccole , che ora , sigh ,  hanno la barba anche loro....



 
 
 

Una roccia di cartapesta

Post n°1438 pubblicato il 16 Gennaio 2016 da MARIONeDAMIEL
 

 

In fondo il tradimento di un uomo fa meno male.

Un uomo è un uomo, lo sai perché tradisce una donna. E una donna lo sai perché tradisce un uomo

Ma una donna che tradisce una donna non è la stessa cosa..... le delusioni che ho avuto dalle donne io.... ma è solo perché hai quella cosa maledetta di essere bilancia Marion , è sicuro. Pretendi di avere sempre tutto in perfetto equilibrio e che i rapporti durino per sempre. E anche se lo capisci che è normale che non sia così, ci resti male ugualmente perché tu non vorresti, ci sei sempre e resti lì come una roccia. Una roccia alquanto cretina in verità.....una roccia di cartapesta.....

Come ad esempio Paola, la mia amica di scuola. Ci si scrive periodicamente, l'ultima volta al canonico compleanno , di cui lei si ricorda sempre e io no, e il mio invito a vederci , in fondo quella che ha sempre avuto più problemi di organizzazione familiare son io e son sempre riuscita a organizzarmi ugualmente.... come sempre lei non ha risposto, e ho pensato ora sarà per il prossimo compleanno, io odio i formalismi ma lei è così.....

Sabato pomeriggio (era sabato? si perché domenica ti è venuta la febbre Marion) insomma sabato pomeriggio stavo disfacendo (o disfando? boh) l'albero di natale il presepe e tutto l'ambaradan con il piccolo. Arriva un sms "sono li a vedere la mostra del Bardo, non son riuscita ad avvertirti prima"; oh, dico al piccolo, la mia amica! "quando finisci passa da me o vengo fuori io" le rispondo; "non so che ora farò, ti faccio sapere".

Dopo un'oretta e mezza , nella quale ho detto al piccolo "vedrai che non verrà....." arriva il conclusivo sms: " abbiamo finito ora, andiamo a Grado, ci vediamo un'altra volta, un abbraccio".

E si, ci son rimasta male. Ma come, saran dieci anni che non ci vediamo, tu sei a cinquecento metri da casa mia e non passi un momento? Che ci voleva? Un momento, cinque minuti, mica pretendevo tanto.... basta, ho deciso che da ora in poi freno gli entusiasmi. Sarebbe anche ora Marion a 52 anni.... ho risposto con un freddo "ok ciao".

Lei deve aver capito di aver fatto uno sgarbo e due giorni dopo mi manda una mail , una mail FUORI dalle ricorrenze! Si scusa per non essere riuscita a passare perché erano di fretta come stai eccetera e che potremmo vederci magari in primavera (non ho capito perché d'inverno non si può visto che ci troviamo a metà strada, mica abita al polo nord? In fondo sono io che c ho la nebbia , in caso.....) .

Ho ri-deciso che basta. Tratto gli altri come gli altri trattano me : ho risposto due giorni dopo (lei non ha mai risposto in tempo reale alle mie mail), non ti preoccupare - non c'è problema - stiamo tutti bene anche i ragazzi - ci vediamo quando quando vuoi un abbraccio.

Non mi sono dilungata come al solito a raccontarle la mia vita e le mie vicende (tra l'altro l'hai fatto fin troppe volte anche con sconosciuti Marion, per i quali la tua vita non conta nulla), visto che gli altri non lo fanno con me è ora di capire Marion.

 Formalismo. Apparenza, questo vuole la gente.

Imparerò pian piano. Le delusioni servono a questo.

                                      Una settimana un giorno

 
 
 
 
 

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Un blog di: MARIONeDAMIEL
Data di creazione: 09/08/2005
 

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SIBILLA ALERAMO

"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."

 

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