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Messaggi di Ottobre 2009

La realtà non esiste.

Post n°804 pubblicato il 31 Ottobre 2009 da MARIONeDAMIEL
 


O meglio, come direbbe qualcuno più raffinato di me, in realtà tutto è suggestione.

".... e di questi personaggi, ne dovete scegliere sette, per portarli con voi su un nuovo mondo e continuare la vita, visto che la terra sta morendo. Poi dovete motivare la vostra scelta."

Bè, facciamo 'sto giochino. I personaggi possibili in cerca di vivifica salvazione sono:

poliziotto, sacerdote, architetto, prostituta, dottoressa, falegname cieco, ragazza di 16 anni incinta, militante, atleta, cuoca, musicista gay.

 Io avrei portato i seguenti, scegliendo sostanzialmente in base alle competenze che servirebbero di più nel selezionare un ristretto gruppo di "sopravvissuti":
il poliziotto (tutore dell'ordine e della legalità);
l'architetto (indispensabile per progettare nuovi edifici);
l'atleta (uomo, in forma fisica perfetta, serve sicuramente);
sacerdote (competente per avere cura delle sensibilità e delle anime in momenti di crisi);
ragazzina incinta (ha la vita in sé, ottimo inizio per ripopolare un pianeta);
musicista gay (la musica serve sempre, il gay di solito ha empatia con tutti);
dottoressa (la competenza in medicina è assolutamente indispensabile nel gruppo).

Gli altri li avrei scartati per i medesimi motivi di opportunismo, credo che un falegname cieco serva a poco e anche una cuoca in un mondo senza nulla....

Ebbene no. Non è così.

Il poliziotto: è un potenziale dittatore, fanatico delle armi e molto violento;
l'architetto: deboluccio, muore dopo tre giorni per la fatica e gli stenti;
l'atleta: è una donna, e ha appena vinto le olimpiadi della terza età....
sacerdote: è un fondamentalista e integralista, di che razza, scegliete voi;
ragazzina incinta: ha l'aids;
musicista gay: in realtà non ha mai saputo suonare...
dottoressa: non è un medico, ma è laureata in giurisprudenza...

Ecco. Praticamente noi vediamo, capiamo, e scegliamo, in base alle nostre mappe, al nostro vissuto, alle nostre esperienze, alla nostra cultura. Oddio mio figlio grande ha detto "mamma l'hai capito appena adesso??", bè, mi arrogo il diritto di andare lenta...

... allora la realtà non esiste...allora non esistono nemmeno i colloqui professori di ieri... allora non esisti nemmeno tu... allora la realtà non esiste....si tratta solo di scegliere bene le suggestioni...  

..almeno oggi ho trovato questa bella suggestione....se io fossi un musicista vorrei fare il batterista: da l'attacco, tiene il tempo, il ritmo, l'onda, lo stacco e si finisce quando dice lui!  yu-uuuu!

                          

"..e allora ho guardato la foto da Carla
e mi sembrava una moto vera! non proprio
da adulti ma sai quelle da bambini....
e nella foto avevo visto anche una stanza,
grande!
invece era un modellino e la stanza
era un tavolino...sigh..
pensa la mente umana che
cosa eccezionale ..."

".. la tua di sicuro.. "




 

 
 
 

Habemus segretarium (forse va senza l'acca... latino maccheronico come il tuo inglese maccheronico Marion.....)

Post n°803 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da MARIONeDAMIEL
 

Questa cosa non si sa come guardarla. 

Si potrebbe guardare che dopo il primo saluto del mattino, ti dicono: "ah, ormai è assodato che quelli di destra preferiscono la gnocca e quelli di sinistra i trans...."

o si potrebbe guardare che cresce il godimento di quelli di destra che han sempre sostenuto che in privato ciascuno può scopare con chi vuole, chiunque egli sia... se scopa con tante donne , meglio.... (il dettaglio che siano pagate, è trascurabile, solo sintomo di maggior potere);

Oppure si potrebbe guardare come Travaglio, che fa il confronto (come è giusto che sia) col berlusca (perdonami Ceittttt!) , e dice che berlusca avrebbe potuto promuovere i poliziotti al parlamento europeo e mandare i trans al grande fratello, oppure in alternativa denunciare il complotto contro di lui fatto da tutti gli apparati dello stato (giudici e giornalisti in primis....), ma MAI si sarebbe fatto ricattare in quel modo e sopratutto, non si farebbe venire lo stress acuto da vergogna , anzi, rilancerebbe pure...  

oppure si potrebbe guardare sotto il profilo dell'uomo a cui è capitato questo; un pò coglione in verità, a esporsi così non considerando quello a cui poteva andare incontro per la carica che ricopriva, ed esponendosi alla vergogna che un fatto del genere provoca inevitabilmente.....

Cossiga l'ha detta giusta (è un figo Cossiga) , dice che sarebbe buona norma per un politico seguire i dettami gesuitici del caso: non fare peccato o in alternativa, usare molta discrezione... insomma una cosa del genere... non mi intendo molto di gesuiti...

L'unica cosa che tralascio di guardare, è quello che sta passando quella famiglia per colpa sua.....

L'unica cosa buona è che Bersani è stato eletto! Chiaro che io l'ho votato! E mentre piangiamo calde lacrime (di coccodrillo) per la (auspicata) perdita di Rutelli, alè. Avanti tutta.

Buona serata Marion... buona serata??? si! Buona serata!

p.s. Caro ingegnere, il telefono va benissimo e mi ci sono adattata benissimo ed è bellissimo... fa un bipx1 così forte che lo sento da una stanza all'altra! Ma come cacchio si mandano gli mms???? Mi dice controlla impostazioni, io controllo , ma non parte....

 
 
 

La mia montagna.

Post n°802 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL

Ne avrò già scritto, ma oggi i sentimenti erano rinnovati. Qualche anno che non si andava, chissà perchè.

Ma poi alla fine sono contenta anch'io di accompagnare mia mamma dai suoi.

I tornanti finali mi han fatto trasalire, le nostre macchine son di pianura, non sono abituate a pendenze di oltre il 20%.. specie quando non guido io... però poi il pianoro finale si apre nella bellezza dei colori autunnali dei boschi e dei miei monti.

Nessuno in questa valle, sembra che la gente sia sparita del tutto... andiamo dritte nel piccolo cimitero , in cima all'ennesima salita. Alti gradini alti di pietra e altissimi alberi dalle radici tormentate e nodose di decenni , fra le quali qualcuno quest'estate ha piantato le portulacche ,  fanno la guardia.

Il vecchio cancello in ferro, entriamo. Cerchiamo la bisnonna Maria e la zia Lucia , qualche anno fa hanno tolto la sepoltura senza dire nulla a mia mamma che ne ha sofferto molto... ogni anno spazzolavamo quella vecchia tomba di pietra porosa e calcarea piena di muschio , con la spazzola di ferro , mettevamo i nostri fiori , pur sapendo che sarebbero lì avvizziti ben presto , e accendevamo due lumini, mentre mia mamma ci raccontava della bisnonna , sua nonna , che era così buona che diceva loro sempre "puri frùtis"... povere bambine... orfane da piccole di madre.. e a natale regalava loro una mela..

e della zia , che "vedete-quel-sentiero?" ,  lo ha percorso per decenni con la gerla sulla schiena e quando era ormai vecchia (seppur giovane), hanno fatto la strada... ricordi come tesori.

Scorrono i nomi sulle lapidi , tutte storte perchè il terreno non è proprio livellato bene , o chissà perchè, in fondo, è un pezzo di monte. La metà hanno il cognome di mia madre , l'altra metà il cognome di mia nonna. Mia mamma si agita perchè non trova.... le avevano detto che avevano lasciato le foto... infine le vedo, sul vecchio muro di cinta del cimitero , le due donne in bianco e nero , una col fazzoletto nero in testa (la bisnonna) , l'altra coi capelli completamente grigi (la prozia) .

Le foto in giro sono come tutte le altre, in portafoto ottonati , di forma ovale , tutte in bianco e nero; nessuno sorride , arcigni e seri visi di un altro tempo , a volte di inizio secolo .

Non c'è più niente da pulire. Mettiamo i nostri fiori sotto al muro , accendiamo i nostri lumini.

Uscendo troviamo altri parenti, questo è lo zio 'Milio.... i parenti da parte della nonna erano tutti buoni con mia madre quanto erano cattivi e inesistenti i parenti da parte del nonno... lo zio 'Milio.. sai che ci disse , a me e a tuo padre , "frùte , parsè no tu mi as dit a mi".... "ragazza, perchè non hai chiesto a me?".. e ci diede trecentomilalire , a me e a tuo padre , e finimmo finalmente la casa... quella volta erano soldi, trecentomilalire... era così buono lo zio 'Milio...  

Usciamo.

"Ora voglio andare a vedere la casa della zia." Una piccola discesa e la corte, tutta in pietra. Questo posto me lo ricordo anch'io... ora ci abita altra gente , sembra deserto in verità. Un targa in legno scolpito dice "In Rosolem" , si... così si chiamava quel posto. Ricordo tutto della zia , mi incuriosiva molto da piccola perchè era gobba , molto gobba , piegata dai dolori dell'età e della fatica . Mi faceva anche un pò paura , il tono della voce era secco , spigoloso, e col fazzoletto in testa mi sembrava una vecchia strega.

Io bambina andavo con mio padre giù nell'orto , dietro la casa , dove c'erano i meleti che si affacciavano sulla valle , a me piaceva quel posto.

Mia madre guarda tutto , mi dice com'era e com'è. Solo un gatto rosso , sull'attenti a fianco della casa, alla fine ci saluta.

Ora possiamo andare. Abbiamo altra gente da visitare.

 

  

 

 
 
 

Le lacrime degli operai (titolo bello, copiato da non.sono.io; bello anche il suo post)

Post n°801 pubblicato il 23 Ottobre 2009 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL


Non c'è niente da fare.

L'unico posto dove si possa vedere cosa sia questa crisi, per chi in crisi fortunatamente non è, è Annozero, o Ballarò. Per la verità ne parlano anche abbondantemente i tg3 regionali...

L'unica cosa che resta di tutte queste discussioni, sono quelle persone, disperate. Penso a cosa farei io se mi dicessero che sono in cassa integrazione, o peggio, in mobilità...

Ma questa disperazione non fa testo, non fa molto testo. E' solo un ciclo economico, qualcuno deve pur pagare.  

Non fa testo sicuramente per il berlusca, che visto che non può più fare le sue famose feste rilassanti nelle sue famose ville per ragioni di ovvia opportunità, pensa bene di andare a festeggiare il suo degno compare, nientedimeno che il compagno putin... me li immagino, con quattro gnocche e un degno contorno... sarà stata una sofferenza dover sopportare una conferenza stampa in mezzo...

E' guerra col piccolo. Stavolta non devo farmi intenerire, non devo mollare, e anche se non mi parla e mi odia letteralmente, ciò non mi deve toccare.... altrimenti quello mi frega e soprattutto si frega... che io non solo credo ancora a cappuccetto rosso fiaba, ma pure non riconosco un lupo se lo vedo palesemente travestito, da nonna o da qualsiasi cos'altro...

Questa cosa del pd spero che finisca, finalmente. Votiamo e che sia finita. Aveva ragione la Finocchiaro Anna, era meglio votare allora, subito, quando Ualter si dimise, e non trascinare tutta questa questione che viene palesemente strumentalizzata da tutti, forse non a torto... che si abbia un segretario e si vada avanti finalmente....

Cosa buona e giusta il contributo regionale ottenuto per la sostituzione della mia caldaia! Viva la mia regione! Il cinquanta per cento a fondo perduto! Evvai.

Ripassino di chimica.. odio la chimica... notte Marion...

  

 
 
 

Sotto mentite spoglie.

Post n°800 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da MARIONeDAMIEL
 

Fatto sullo spunto di un racconto di tes, chissà perchè poi, per il blog dell'amica Elliy, ameno gioco letterario dal titolo "Sotto mentite spoglie":

“Che giornata di merda”. Pensò. Si sentiva stanca come una capra svizzera… stanca? Stanco…

Anzi a pensarci bene era stata una settimana di merda, in un mese di merda, in un anno che si avviava ad essere archiviato come “di merda”…..


Questa cosa, questo esperimento, che aveva voluto fare quasi per gioco, per puntiglio, si rivelava più pesante del previsto.


Che poi lui non era mica preparato.. stare nei panni di una donna.. ma soprattutto nel corpo e nell’anima di una donna….

Sentire quel che ella sentiva, vivere quel che ella viveva, sperimentare tutte quelle ansie che prima mai avrebbe giudicato possibile esistessero.. guardare con stupore il cuore sanguinare imperituro per vecchie ferite, esaminare quel vuoto continuo col quale ella si confrontava….. in fondo pensava che questa donna fosse stupida.


Sentiva che l’unica cosa di cui l’essere che l’ospitava avrebbe avuto bisogno, era un bene immenso e grande… stupida, perché di bene così, mica ne esisteva al mondo…


Ma non poteva intervenire per cambiare il suo sentire.


I patti erano stati questi quando avevano fatto quella stupida scommessa, mentre tra loro annoiati guardavano giù, l’affannarsi del vivere di quei poveracci di uomini.


Che poi non sapeva perché aveva scelto proprio “quella” donna, tra tante. Forse perché aveva sentito qualcuno dire che fosse speciale… puttanate… tutte le donne si sentivano speciali…


Certo che avrebbe potuto trovarne una meno incasinata, più semplice, e magari che capisse ogni tanto che tutto sommato, era felice, così da risparmiargli ora tante ambasce e pensieri visto che mancava ancora del tempo per la fine della scommessa… mai più mai più! Ma ora doveva tenere duro, doveva vincere la scommessa, visto che gli era parsa così facile…… e ora, dopo una giornata di merda, avrebbe dovuto anche farsi le sopracciglia e mettersi la crema dopo il bagno caldo, perché l’indomani lei voleva essere in forma, o sembrare in forma, come se nulla fosse accaduto, come se nulla si agitasse dentro, come se la vita le sorridesse e lei sorridesse alla vita… che fatica….


Mai più, sotto mentite spoglie, di una donna così…

 

 
 
 
 
 

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SIBILLA ALERAMO

"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."

 

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