Nè ieri, nè domani …oggi forse..

Cominciano ad andare via tutti:le persone, i sogni,i fumi di tutte le battaglie.
Persino le ragioni e i torti ,che mi hanno infiammata,adesso si confondono
e si congedano. Nella mia nuova età  averla vinta è triste, ti fa sentire più sola. Ho sulle spalle più addii che anni.  E gli anni che ho vissuto insieme ad altri sono rimasti in mano a me soltanto. Mi capita di tirare fili,che mi ricadono addosso, non c’è più nessuno, dall’altra parte, a tener saldo quel che mi legava: a un’amica, a un ricordo, a un uomo conosciuto e perso.
Ho chiuso tante porte su un amore o l’altro. E ho chiuso gli occhi  di chi andava via, mentre temevo di avere le mani troppo fredde e mi chiedevo
che sono stata:  abbracciare la bambina,  la ragazza e me.  E dire a tutte:
cerca di star bene.  Ma è ancora presto  per vivere all’indietro.  Devo tirare dritto  e vedere cosa c’è poi-

 

stai bene

Domani…

 

A proposito di domani…
L’infinito “domani”: “vieni domani, lo farò domani, telefoneremo domani, ci vedremo domani, arriveremo domani…” non c’è numero o coscienza per questo “domani”. Bugie assolute. Non appena qualcuno inizia a promettermi qualcosa per “domani”, ecco: questa persona è morta già per me. Perché sta mentendo. “Domani” e “mai” sono la stessa cosa. Verificato dall’esperienza di tutta la mia vita. Tutto è fatto o “adesso” o… “torna domani”. E tornerai domani… e immediatamente ti spiegheranno volentieri che “domani” non è “oggi”. È  Sempre domani

Eldar Alikhasovich Akhadov

domani