..Uomini...

Dopo il mtico vecio Bearzot,la regione Friuli ci regala un nuovo CT.Il posto è tuo Marion,il quinto titolo non può sfuggirci!!Hai già qualche idea sullo schema da adottare? ;-)

mio figlio mi diceva che non so quale squadra (la russia mi pare) ha scelto di portare solo giocatori che giocano in patria e non nelle squadre europee, io penso che ciò sia stato imposto e non lo abbia scelto Capello...
forse per lo spirito nazionale, non so, che poi non è servito a molto; ma penso che cmq i giocatori milionari non siano molto motivati .. per lo schema ci penso eh... :))

Se ho imparato in 50 anni una cosa è che motivazione e soldi non centrano uno con l'altro! La motivazione è qualcosa che hai dentro, ci sono giocatori ricchissimi che non vogliono perdere neanche la sfida dell'oratorio e ovviamente sono i più, altrimenti non andrebbero a certi livelli. Poi ci stanno quelli oggettivamente "bolliti" da una stagione lunga e vorrebbero ma non possono e sono spesso i più bravi che son spremuti come limoni, ed infine quelli scostanti. TI direi per fare tre nomi del mondiale che giocano in Italia Vidal, Pirlo e Balotelli.

probabilmente per lo sport è così (motivazione alla base a prescindere) perché per praticarlo a livelli agonistici intanto devi fare grossi sacrifici (ma ne fanno molti di più altri sport ad esempio atletica leggera o pattinatori o nuotatori) e solo per passione si inizia e si porta avanti; tra un seminario e l'altro ti guardi pure le partite vedo...

Guardando le partite di altre nazionali, che vincano o meno, almeno si vede giocare. Dopo i mitici mondiali vinti, raramente ho visto un pò di gioco dalla nostra nazionale. Se almeno perdesse, ma giocando, potrei dire "almeno c'erano", invece? Mi convinco sempre più che si tratti di una sfilata dei nostri famosi giocatori e delle loro pupattole del momento, più con la testa nella figa che non nel pallone. Quanti secoli dovremo ancora aspettare per avere una nazionale che finalmente GIOCA A PALLONE? Più bonariamente potrei dire che anche la nazionale di calcio rappresenta l'inconcludenza di un popolo ....... più interessato alle apparenze che non alla concretezza.

io (che per il resto dell anno non seguo assolutamente il calcio) penso che oggi sia tutto abbastanza livellato, chi ha la tecnica non ha la forza fisica e viceversa, gli allenatori europei ormai han esportato i modelli ecc. e non sono che assemblatori di nazionali, più che allenatori; Prandelli poi non mi è piaciuto come se ne è uscito, falsamente addossandosi la colpa ma poi facendo capire sotto sotto che era colpa dei giocatori... era meglio allora che non si fosse dimesso e avesse apertamente criticato chi intendeva criticare... mi è scaduto.

chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane. Mi pare che Prandelli avesse anticipatamente espresso la volontà di andarsene. Ha sempre sostenuto che ci stava fin che c'era l'impegno dei giocatori di fare la loro parte. I giocatori hanno avuto sprazzi di bel gioco, ma neppure un pò di tenacia, di carattere, di costanza, di espressione di volontà a far di meglio. Si sentono degli arrivati, appagati di aver partecipato. Poi è tutto molto complesso e non ci è dato sapere cosa realmente pensassero. Non sono un intenditore, ma mi piacciono le partite giocate dall'inizio fino alla fine.....

mah; mi pare che la squadra fosse abbastanza raffazzonata alla partenza , con gli attaccanti non si è mai deciso veramente se non all'ultimo e forse non è riuscito a fare "spogliatoio" , il che è importante evidentemente , come per tutti i giochi di squadra...inoltre in campo ci sono anche gli avversari, e ormai tutti sanno giocare bene, vedi pure la grande argentina che ha arrancato per segnare ..

Troppo duro. La squadra vale di più del risultato che ha avuto, ma è arrivata con un modulo da inventare senza Montolivo e Prandelli ha purtroppo sbagliato, si è affidata sbagliando ad un attaccante che forse non merita la nazionale ed è stata sfavorita da un arbitraggio che a me puzzava di calcio scommesse. Infine dissento: se tutti gli italiani avessero le palle dei calciatori della Nazionale, cioè facessero il loro lavoro come lo fanno i calciatori, Balotelli escluso, saremmo con il doppio del PIL degli USA. IL problema è che gli sportivi professionisti non sono affatto il polso della Nazionale. Per la figa... almeno 3 o 4 sono omosessuali.

ahah, anche tu hai pensato all'arbitro venduto.. io appena ho visto il cartellino rosso l'ho pensato, sarà che son sospettosa per natura ;-(
guarda, come dice mio marito che è stato calciatore sul serio, avercene a poter fare il mestiere del calciatore... i sacrifici non sono poi così grossi (anche in confronto ai guadagni) e considerando che è una cosa che si fa per passione principalmente , è leggermente diverso da ogni altro mestiere che magari fai perchè devi...

il marito ha ragione (ma non era un portiere, lo sento, mi sa più dell'attaccante) ma il fatto è che per lo sport il "c" te lo fai ad una età in cui in genere il "c" non te lo vuoi fare. Ovvio che a 30 anni tutti son saggi, ma secondo me a 15-18 non è così. Ti confido che io ho fatto agonismo canottaggio. Ero seghino ma con buona tecnica, massimo risultato un quarto posto ai campionati. Bene, chi è andato alle Olimpiadi ed ai mondiali lo chiamavamo "maso". Ore 7, corsa. Ore 10 pesi. Pomeriggio ore 15 barca. Finita barca, pesi. E' andato avanti così un estate ed al sabato ed alla domenica durante la scuola. Alla sera lui non usciva. Allenamento dalle 15 alle 20. Un altro mio amico che si è fatto la C1 per anni, beh... ti dirò che a 16 anni eravamo pirloni e lui? Allenamento, allenamento, allenamento. Passione? Dove vai senza? La vita vissuta è passione, sia educare i figli che fare il medico che fare l'impiegato.

mio marito era terzino ; mi raccontava anche lui di allenamenti improbabili (non a livello di sport individuali come il canottaggio , un vero sacrificio) sotto la pioggia , corsa continua con qualsiasi tempo ecc. e a loro naturalmente non pesava... concordo sulla passione; se penso a qualsiasi lavoro che ho fatto credo di averlo preso così anche se forse era capacità di adattamento ... certo, alla catena di montaggio metterci passione la vedo duretta eh

mi entusiasmo al calcio cinematografico.... il resto, a parte quel gran bel pezzo di marcantonio colombiano, mi innervosisce. troppi soldi

se è per questo a me innervosiscono molte cose anche partendo da vicino a me...
ogni tanto bisogna mollare e cercare di divertirsi e ti dirò, mi diverto più ora che l'Italia è uscita, però tengo sempre per chi sta perdendo... mah..

Però per me è andata bene così. Avevo scommesso che se l'Italia vinceva mi sarei tagliato la barba. Rischio di inciamparmici se non la perderò con un'altra scommessa.

hai la barba???? secondo me ti dona :)))

se curata, dona ..... e posso risparmiare lamette e schiuma ..... tagli economici, anzichè alla barba

sempre contento sarà
chi di necessità virtù farà ;-)

Bene che l'Italietta calcistica sia tornata a casa. Tanto non avrebbero potuto arrivare oltre i quarti, e già per quelli avrebbe avuto bisogno di un bonus di fortuna. Mentre giocavano col Costarica stavano facendo le valigie. Giocatori viziatelli hanno dato man forte a un selezionatore che sembra scegliere i giocatori sorteggiandoli. Cosa si aspettava da Cassano? Ho sempre avuto l'impressione che Prandelli, più che pensare a fare il commissario tecnico con l'obiettivo di far vincere la squadra nazionale, si fosse messo in testa di fare il "don Bosco" dei "ragazzi difficili". Ha fatto bene a dimettersi, indipendentemente dal perché vero o dichiarato. Così come è bene che si sia dimesso Abete. Anche se non c'è da aspettarsi che il sostituto di quest'ultimo sia migliore di lui. Quelle robe lì, quelle federazioni, quelle che portano molti soldi (calcio, formula uno, eccetera) sono sempre delle cose misteriose, dalle quali l'unica cosa che par di intravedere è un magna magna colossale. Riguardo al guardare il pallone e non l'avversario, è una cosa un po' analoga a quando vai in bici o in moto: se c'è un sasso o una buca da evitare, e ci punti sopra lo sguardo, sei sicuro si centrarlo/la in pieno. Devi sempre puntare un punto di una traiettoria alternativa.

ti dirò che il mondiale mi piace molto più ora; voglia o no io che sono piuttosto ingenua nei miei entusiasmi, mi appassionavo e soffrivo per la nostra squadra, ora invece mi diverto e basta;
che l'ex ct abbia accettato subito un altro incarico da un po' l'impressione che in fondo non gliene freghi molto... ma forse noi (in senso lato), poveri di soldi ma ricchi di illusioni , non possiamo capire che davvero il business governa tutti i meccanismi ...
evvai con la retorica :))