..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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laretexchiara
GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
e DISSENTO, veementemente DISSENTO!
io non mi ritrovo certo in quei partiti o in quelle idee. sono utilitarismi, ecco cosa sono. foza italia si serve di una facciata filo-cattolica, per mietere voti. così come faceva la DC di una volta.
e altrettanto una parte istutozionale e stantia della chiesa si appoggia a quei partiti per riceverne appoggi, benefici, sostegni.
ma tutto ciò, col cristianesimo, non ha niente a che fare. è solo mercanteggiare.
vivere la propria fede è tutt'altro. avere ideali o speranze e sentirsi chiamati a dar loro corpo, è tutt'altra cosa.
e questo, se ben ci pensi, se guardi al volontariato, per esempio, dovrebbe essere molto chiaro e sotto gli occhi di tutti.
e comunque, sai, è facile chiamare "dogma" tutto ciò che fa parte dell'insegnamento della chiesa in senso generale. in realtà i veri dogmi sono pochissimi (roba da contare sulle dita di una mano, voglio dire). molte delle cose che la gente ritiene dogma sono invece insegnamenti ecclesiastici, per i quali la richiesta di obbedienza non è così vincolante. e che la chiesa stessa ritiene temporali.