..Uomini...

Io non sono saggia ma non mi schiererei mai tra due amici! Se sono amici, sono amici, punto. E se uno ha più torto dell'altro, secondo il mio personalissimo punto di vista (perchè tutto è relativo), cerco solo di dirglielo e se possibile di far ricomporre l'amicizia. Mai divisione, nè schieramenti. Un amico serve a darti una spalla, mica un colpo per ammazzarti.

Concordo. Quindi nel caso ti abbiano dato un colpo e abbandonato al tuo destino, non erano amici.

Appoggiare la posizione di uno, non significa dover rinnegare l'altro. Gli si può dire in tutta tranquillità che non la si pensa come lui. Altrimenti dovremmo essere amici solo di chi la pensa come noi ... cioè, detto con un esempio, noi due non avremmo mai dovuto diventare amiche :)
Io ho salutato la mia vicina di casa per un anno e mezzo, tutte le volte che la vedevo, pur non avendo mai ricevuto risposta :)

Io e te siamo un esempio proprio tipico: ad esempio (n'altra volta), io ho una vicina che non mi saluta mai, un pò con la puzza sotto il naso sai, ma non mi passa per l'anticamera di salutarla :)))
valà che sei saggia pure tu.. mi è piaciuta la cosa, la frase appoggiare la posizione di uno non significa dover rinnegare l'altro... si, la sposo.

Ultima cosa: per come la vedo io, non ci si schiera non perchè si vuole stare tranquilli! E' perchè con le persone cui si vuole bene, è eticamente e moralmente scorretto!
Ci si schiera per le cose meno importanti, per il calcio e la politica :))) Mai per le persone vere di carne, ossa e sentimenti!

Ci penso. Anche perchè mi secca molto passare per immorale...:)

Vabbè allora facciamo solo eticamente scorretto :)

Tu lo sai come la penso io sull'amicizia. E qui sono seria.

Per questo sono tua amica.

Per la politica si, per il calcio , viva il Bari!!!! :)))) Sono contenta di sapere che esistono altre persone (oltre me perchè sono peccatrice confessa), che si sono comportate eticamente e moralmente scorrettamente, perchè l'hanno fatto con me... troppi "ente"...

Troppi ente, non ho capito niEnte :)
In ogni caso forza Milan!!! Gioca ancora Collovati? :)))

Ma proprio per il Milan dovevi tenere? Scusa cos'ha il Bari che non ti piace? E sia , e non sai dove mi sia spinta con questa affermazione! Collovati? Credo nel mondiale 1982 o giù di li mia cara , siamo circa allo stesso livello, con il calcio credo... :-) Notte.

Per il Milan degli anni '80, molto prima degli scandali del calcio, dei troppi soldi, delle partite truccate e soprattutto di Berlusconi :)
Non seguo il calcio, non l'ho mai seguito. Per dispetto a mia madre, grandissima tifosa, tenevo per le squadre straniere quando giocava l'Italia :) Mi piaceva Collovati e avevo la sua figurina. Tutti a casa mia tifavano Milan, tranne mio fratello che era della Juve. Il Bari era una cacchetta di squadra e non si tifa per le cacchette :))) Buona giornata!

A me piaceva Cabrini, che banalità :) A casa mia si tifa Juve, cioè l'unico tifoso di cui disponiamo attualmente, tifa juve :) Come non si tifa per cacchette? che discorso è mai? così non arriverà mai ad alti livelli! bisogna sostenere la squadra del campanile no? Vedi noi, dove siamo arrivati... in realtà non te lo saprei dire, so che stazioniamo in serie a e ogni tanto il piccolo mi dice che stiamo per andare in serie b :))) buona giornata !

dipende da com'era l'amicizia. agli amici veri esprimo sempre il mio parere. è disinteressato, sempre. è un esercizio della mente raccontato con le parole. ne ho persi, amici, perchè ho detto loro quel che pensavo. oggi lo rifarei. io continuo ad essere amica di chi mi muove critiche costruttive. certo, mi concedo il lusso di infastidirmi se le critiche sono maldicenze, pettegolezzi, parole mosse da invidia o ignoranza. in sostanza: se sono amici dovresti poter esprimere loro il tuo pensiero, senza che questo cambi i vostri rapporti. schierarsi non lo ritengo costruttivo. ognuno è libero di fare ciò che sente e ritine corretto, noi non siamo giudici, solo spettatori. e le scelte degli altri meritano sempre attenzione, o perlomeno rispetto. non credo di esserti stata utile. vabbeh. buona giornata. lara

si, con gli amici veri ti viene anche da andare a ruota libera, senza farti tanti problemi... se sono amici ci pensano , magari si incazzano per un pò, però poi tornano. L'orgoglio gioca molto in tutti i rapporti, ma forse col tempo si stempera anche quello. Il fatto di schierarsi a volte è implicito, voglio dire, appoggiare uno dei due che in quel momento senti che ha ragione e che ne ha bisogno, può essere letto dall'altro come un giudizio negativo, e forse lo è anche per la situazione contingente, ma secondo me è necessario. Poi ci vuole comprensione da parte di tutti, ma di norma siamo troppo impegnati per queste cose... Mi sei stata molto utile, credi. Ciao.

dipende se è una bega o no ... nelle comunità i rapporti personali contano , pesano , si deve convivere e si frequentano entrambi ... ma dipende dalla ragione della divisione tra i due , se è una cosa che trasgredisce le regole di convivenza di quella comunità , se lo strappo nn è verso l altra persona ma verso le regole condivise .. e dipende dall immagine di sè di ciascuno , se testimoniare la condanna verso un comportamento o no .. sai , può darsi che vadano lì x avere commenti da entrambi ... :)))))

molto giusto mio saggio amico; forse è anche una bega, nessuno strappo alle regole di convivenza di quella comunità, solo un retrogusto amaro che ti lascia la faccenda, per chi come me, si fa particolari e articolate seghe mentali :)))

poi , sai ... cè anche lo sfizio di fare un dispettuccio all amico/a ... piccole gelosie e invidiuzze tra bloggers .... tante si ammantano di rigore e di moralità e poi si disputano i cicisbei ....

enri, stanno scomparendo altrochè! :)))

non conosco l'oggetto del contendere. quando mi è capitato nella vita reale ho evitato di schierarmi. anche perchè raramente ho capito quale fosse la vera ragione dello scazzo.

Devo adeguarmi. E' l'opinione prevalente.

Mettiamo il caso (ma esiste o no sto caso???) che io abbia come amici una coppia di sposi: questi si separano, come mi comporto io dal lato dell'amicizia? A questo punto se loro non vanno più d'accordo rimane certamente un loro problema, poiché per me nulla potrebbe cambiare verso loro in termini di rispetto e fiducia (naturalmente spesso accade che l'amicizia penda più per una parte, perché magari la si conosce da più tempo e si è diviso più cose, e questo spesso va a scapito dell'obiettività in termini di valutazione e appoggio morale in conseguenza di eventi spiacevoli...). Certo è che se alla base dei loro litigi e della loro sofferenza c'è un comportamento lesionistico usato da uno dei due nei confronti dell'altro, allora potrebbe calarmi la soglia del rispetto per uno dei due..AD ESEMPIO... lei, mia amica, mi dice:- "sai, lui si giocava tutto al videopoker e noi a casa a fare la fame, se non fosse stato per il sostegno dei miei genitori..etc etc." Allora tu t'incazzeresti con il giocatore incallito, tuo amico, che sta mandando a rotoli la famiglia, ma nello stesso tempo sei conscio che è malato...Voglio dire che la casistica è ampia, variegata e complessa, e in generale a volte, potrebbe capitare, (ad un terzo esterno) di schierarsi, sempre in caso di lite o rottura, verso una parte piuttosto che l'altra (anche se il fatto che io sia amico di entrambi, implica che io usi nei loro confronti lo stesso interesse, la stessa delicatezza, la stessa comprensione e attenzione; e solo dopo aver valutato, potrei anche prendere in considerazione se schierarmi o meno verso uno dei 2)...ma se il contenzioso è solo appannaggio dei 2, per motivi che io ritengo futili, allora i miei sentimenti verso di loro restano immutati, a meno che, ripeto, non venga usata violenza e cattiveria gratuita di uno ai danni dell'altro, pura e immotivata cattiveria. Ultimamente mi è capitata una storia analoga,interrompere un'amicizia a causa di incomprensioni con una persona; ho voluto esprimere il mio pensiero per spiegare delle cose ai miei amici, piuttosto che fare spallucce, far finta di niente e tenermi il paletto nel cuore; mi è sembrata una cosa giusta, anche a monte, secondo me, di un comportamento scorretto usato nei miei confronti...e così facendo ho voluto ristabilire alcune parti e dire la mia.

'Sto caso esiste! Pensandoci mi sono in venuti in mente moltissimi casi, tipico quello degli amici separati. Poi nei blog c'è una casistica infinita. Mi è capitato un caso all'inizio del blog, un amico e un'amica ugualmente cari, e io lì però stavo male perchè capivo le ragioni di entrambi e quindi scrissi in questo senso, lì era diverso perchè non sentivo il bisogno di dare ragione a uno, e comunque non ho abbandonato l'altro e ne sono contenta.
Ci sono sempre molteplici ragioni in campo che come dici tu, difficilmente gli esterni possono cogliere e capire appieno a meno di casi eclatanti. Quando però ti viene presentata una situazione in un certo modo, ti viene naturale farti un'idea in un senso o nell'altro. Io penso che di giudizi ne diamo a iosa sempre, anche se non lo esterniamo (meno male sennò sarebbe un disastro....). Per il resto io dico continuamente la mia, ti capisco benissimo :)

Sì, ma dico, LORO chi sono??? °_°

Perfido! Ti senti fischiare le orecchie in questi giorni? :)))

La saggezza di Sogno fa sì che se avesse un lettino sarei già distesa davanti al suo taccuino a raccontarle tutti i miei dubbi e perplessità...;)
Circa la Guerra dei Roses di cui stiamo discutendo è spiacevole schierarsi quando, effettivamente, nessuno dei due a te personalmente ha fatto un torto, a maggior ragione se non hai capito una mazza del motivo del contendere per cui non provi nemmeno a stabilire chi ha più torto dell'altro (perchè io dò per scontato che le colpe non stiano mai da una parte sola!)....
Ciò tuttavia non toglie che se mai dovessi litigare con qualcuno spero che tu ti schieri, senza se e senza ma, dalla mia parte...
Ciao, cara la mia partigiana preferita....;)))

Quella ragazza ha due o tre mestieri di riserva, se si stufa di fare il controllore :)
Cara la mia carpe, tranquilla, tengo o' core siciliano!! Dai, fai una bella litigatona con qualcuno.. che barba che noia.. sennò qui non succede mai niente! :))))

penso sia naturale almeno tra sè e sè stabilire chi ha ragione o chi no, certo è che se la bega è tra loro e non inificia il mio esserci nè i singoli rappporti che io ho con loro, credo sia saggio non interferire......riservandosi magari tra un pò il dire il proprio parere. ( uff marion!..io cerco di fare la saggia, ma mi scappa sempre di dire la mia:( ) ciao. mp

La bega è assolutamente tra loro, ma l'amarezza dell'uno (e dell'altro/a) qualcosa ti smuove... E quando scappa scappa mp! A me anche capita spesso, che mi scappi :) ciao, notte.

Letto il titolo, mi aspettavo una questione sinistra-destra... Schierarsi = far fronte comune. In base a cosa lo fai? Al livello di amicizia, a chi ha "ragione"? Se sei amica di tizio e non amica (non intendo nemica) di caio, che hanno litigato, e caio per il tuo intendere ha ragione mentre tizio ha torto, ti schieri con chi? Per schierarti dovresti capire poi molto a fondo i motivi dello screzio, che magari i due contendenti, o peggio uno solo, conosce perfettamente. Quando le argomentazioni servono solo a fornire un alibi a qualcosa che bolle in un doppio fondo, e tu valuti solo in base a quell'alibi. Se non sei direttamente coinvolta non sai, e se non sai che ti schieri a fare?

Ma ti capita mai di agire d'istinto o meglio di seguire l'istinto.. quando capisci che uno dei due soffre perchè ha subito un supposto torto , per supposto che sia prima di tutto stai male per lui/lei.. gli fai capire che lo capisci, che ci sei, che sei con lui/lei, e poi magari, ragioni... Il presupposto del caso era che il livello di conoscenza fosse uguale per le due persone in questione. Detto questo, nel primo caso da te prospettato, mi spiace, ma credo che mi schiererei con tizio. Poi poi poi, ma molto poi, si vede e si ragiona, come già detto prima. Non conoscerai mai perfettamente tutti i motivi nè potrai sentire la cosa allo stesso livello di chi la subisce/patisce/provoca, pertanto cosa resta.. la solidarietà e l'affetto. Mica siamo giudici (per fortuna). Se non sei coninvolto e nessuno ti chiede niente schierarsi non serve, perchè non richiesto ovvio. Sarà una mia devianza di non riuscire a restar fuori delle cose, chissà, forse è come lo sciopero, serve a me :)

Questa volta aspetterò molto a cantare vittoria, anche se una "vittoria" ci dovesse essere. Perché una vittoria va mantenuta, una città espugnata va organizzata e difesa, come una coalizione (un coacervo) che votai qualche tempo fa alle politiche non seppe fare. Poi il cane insopportabile torna incazzato più che mai, col terreno delle argomentazioni sgombro dalle sue proprie oscenità gestionali. Se non torna lui, ormai c'è un suo elettorato e forse (sicuramente) qualcuno pronto a portare quell'elettorato verso radiosi futuri.

A me piace vincere (copiato da D'Alema) :))) Poi segue il resto, cercando di imparare dagli errori del passato, possibilmente. Qui si tratta di elezioni amministrative, spero che i votanti lo ricordino e votino chi ha saputo governare meglio la propria regione. Il problema del suo elettorato è rilevante, ci dovremo fare i conti prima o poi. A margine, sai che più di qualcuno è venuto a chiedermi la scheda elettorale ed è rimasto male quando gli ho detto che da noi non si vota? ^_^

Marion, non riesco a trovare il tuo primo post (mi dà pagina non trovata se clicco sul calendario a fianco)....azz...e adesso? Che ne pensi se lo "riediti" quale ventata di nostalgia e a beneficio dei posteri?

Sistemato cara carpe; ho cambiato il box completando il 2009 grazie all'intervento di un gentile signore. Oh quella era una citazione, non so nemmeno di chi ma ora la vado a cercare... allora mi sembrava carina.