..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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laretexchiara
GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
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Post confuso. Prendo spunto da uno dei bei racconti della mia amica Margy. Lei è brava a scrivere racconti, il finale triste di questo mi ha suscitato peraltro dei commenti , un pò stupidi forse , ma che poi mi hanno fatto riflettere. Frequenti sono qui, sui molti blog femminili, "i finali tristi", la donna che soffre, la donna che muore d'amore, la donna trascurata ecc. , come frequenti sono gli aneliti d'amore, espressi talvolta in forma altamente poetica (io mai e poi mai potrei scrivere cose così belle) , salvo poi, a storia finita, vederli trasformati in aneliti di disperazione... frequente è insomma, per le donne, il parlare d'amore. Mi chiedo perchè la rappresentazione dell'amore per un uomo, o meglio, dell'amore di un uomo per noi, sia così fondamentale nella nostra vita.... bè, anch'io ne ho parlato parecchio ma almeno in senso ironico... Che poi è possibile (si parlava di amanti) , che un uomo sia così meraviglioso nel momento in cui diventa il mio amante , e diventi uno stronzo integrale nel momento in cui si rifiuta di lasciare sua moglie? Eppure è lo stesso uomo... Pertanto , secondo me: 1) o sono stronza io nel momento in cui mi metto con uno sposato; 2) o sono stronza io se ho delle aspettative illudendomi che lo faccia per me (nel caso lo fanno solo per loro, se gli conviene.....); Eppoi basta soffrire.... al massimo, continuiamo a farli soffrire che ci viene bene.... no , dai... Quindi: emancipiamoci dall'emotività, mai dall'amore. Notte Marion.... p.s. per mio marito: stai tranquillo , attualmente non ho amanti, nè nessuna intenzione di averne (spero anche tu) . |
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Ma voi, non vi emozionate proprio (ovvero solo in rari casi) , o non avete la capacità di esprimere visibilmente le vostre emozioni o ancora vi viene spontaneo di tenerle nascoste? me lo sono sempre chiesto....
sai, a volte di un discorso a prima lettura ti salta all'occhio qualcosa che non ti quadra, che ti suona stonato, è evidente che ci fissi l'attenzione... evidentemente il resto che hai detto mi quadrava abbastanza, la tua precisazione direi che ci stava pertanto :)
che hai beccato la donna sbagliata bello mio...
Poi si può decidere di non combattere perchè non ne vale la pena o per mille motivi.
il fatto che non manifestiate in modo eclatante i vostri sentimenti, non significa che non li abbiate, però per noi è faticoso capirlo, perchè a volte non lo manifestate affatto e noi invece abbiamo bisogno di capirlo...
prima di tutto HANNO BOCCIATO SOLO IN PARTE IL LODO ;(((((
per quanto riguarda il sesso come gli uomini , non concepisco il sesso fatto tanto per fare nemmeno in casa propria , figurati fuori...
la mia visione è che il problema consiste nel fatto che per la maggior parte degli uomini, di una donna che fa sesso per divertimento, non hanno una grande opinione, non si lamentassero, poi, tutto qui.... bacione (solo a te sia chiaro) :)
tuttavia "ogni lasciato è persa" detto da una donna.. eccheccosè.....
rgistro che difendi la donna del tuo post a prescindere (e non hai risposto perchè nel post non era specificato se l'altro era sposato o no, ma tanto la conosco la tua tattica e non mi giro nemmeno, anzi, mi metto a dormire) *_^
La questione invece è che necessità c'è di cercarsi un amante? La solitudine, il desiderio di sentirsi ancora apprezzate, il senso di rivalsa...si certo, ma in fondo un amante è una falsa soluzione ad un problema. In termini matematici si introduce una terza variabile e si cambiano le condizioni al contorno, quindi se avevo un problema di difficile soluzione, ora ne avrò uno più complesso :)
La donna poi che si innamora di un uomo sposato è profondamente masochista, oltre che un tantino egoista e crudele. Ma dove va a finire la cosiddetta solidarietà femminile (alla quale io non credo, salvo rare eccezioni) in questi casi? Ma alla poveretta della moglie tradita qualcuna ci pensa? Poi c'è il caso della fredda calcolatrice e di solito quelle appartenenti a questa seconda categoria riescono perfino a portar via l'uomo alla moglie legittima.
Per come la vedo io, se è vero che un amore si costruisce in due, è altrettanto vero che a cominciarlo è sempre la donna. Quindi se le donne si stessero buonine al posto loro e non importunassero gli uomini sposati o non accettassero il loro corteggiamento, non ci sarebbero più mogli disperate, al massimo tristi perchè il marito ha pagato per un'ora d'amore. Per concludere allora, non emancipiamoci dall'emotività, che ci contraddistingue dall'uomo, e tanto meno dall'amore che solo noi sappiamo vivere alla massima potenza, ma riappropriamoci della nostra femminilità e sfruttiamola per tenerci accanto l'uomo che un giorno ci siamo scelte. (oltretutto il pesce puzza sempre dopo un po' di giorni, è inutile sperare di accalappiare un pesce profumato)
PS ma trasferiti, emigrati, scrittori altrove non andava meglio di fuoriusciti che fa tanto comunismo vecchio stile? :) bacio
ti rispondo stasera sul resto, bacio
ho dimenticato di aggiungere che anche le amanti soffrirebbero meno se evitassero di mettersi nella condizione di amanti, che per una donna è sempre, salvo rare eccezioni, un ruolo da perdente. Le mogli hanno le carte a favore se sanno giocarsele bene. Non ne facevo una questione morale ma una questione pratica.
una volta scrissi un post sulla "seconda moglie", dicendo che l'amante fa il colpo grosso solo se riesce a farsi sposare, e c'erano anche determinate cose da fare per raggiungere questo scopo... qualcuna ci riesce ed allora è la condizione migliore: la seconda moglie starà sempre meglio della prima...
non è che saremo "troppo" pratiche, io e te? :)))
Intanto il tuo commento ricalca un pò uno dei primi di quel sant'uomo di volpe, ciò mi conforta :)
L'amore è un'emozione. Oddio, ho letto tanto tempo fa uno degli scritti di Galimberti sull'amore (più di recente sono passata ai suoi scritti sulla politica, per me è un santo , quasi come volpe :))); bè, lui sosteneva che questa "emozione" ha una durata ben precisa, diciamo un anno o al massimo due, poi si spegne, e cambia. Passione e amore dunque. Discorso scontato mi dirai, se si decide di impegnarsi per la vita mica è una bazzecola, l'impegno deve essere costante.... Motivi per trovarsi un amante ce ne possono essere mille, che poi mica è detto che si realizzi... La falsa soluzione invece mi convince di più (mi hai completamente convinto col modello matematico), ma a volte potrebbe anche essere "LA soluzione", cioè quello che fa emergere il problema vero e ti da l'input per risolverlo nel modo giusto, e non mettendo la testa sotto la sabbia. Che poi capiti con un uomo sposato... bè, la testa e il raziocinio sono completamente con te nel ragionamento, ma "la convinzione è una cosa, e il corretto comportamento è un'altra. Ciò deriva dalla sconcertante complessità della natura umana". Sto leggendo Gandhi , si vede? :)))) Un bacione, e buon fine settimana, spero che tu ti sia sistemata!
Io, in verità, ho sempre sostenuto che l'amore è un progetto da costruire in due, non è un sentimento e neanche un'emozione. Però dobbiamo intenderci su che cosa vogliamo discutere. Perchè tutti per amore intendono la fase di innamoramento, quando è tutto fantastico e attraente. In quel caso, ribadisco, si tratta di pura emozione.
A volte può essere LA soluzione, come dici tu. Ma è pur sempre una soluzione dolorosa a mio parere, per tutte le persone coinvolte. Per cui non ne vale la pena :) meglio piuttosto sfasciare dieci piatti in testa al partner. E' doloroso anche questo, però almeno per uno solo :)))
Ho letto di sfuggita un commento di Mag in cui dice che le donne sono innamorate del disamore della moglie verso il marito. Secondo me noi nasciamo o veniamo cresciute, non so, completamente insicure. E l'unica cosa di cui siamo innamorate è la voglia di dimostrare che siamo o saremmo migliori di un'altra donna. E' questo che ci piace nell'andare con l'uomo di un'altra, il "come ti amerei io, nessuna mai". Grande stronzata!
Mi sono sistemata, a parte il fatto che non posso ancora fare la doccia perchè l'idraulico mitico non ha montato il box. In compenso abbiamo la vasca :) Se ti fa piacere, ti giro delle foto. Bacio!
Si però il discorso della crocerossina vale fino a un certo punto eh; c'è quella tipologia di donna che si bea di soccorrere un uomo-lagna, o un uomo in difficoltà, e non le pare vero di avere un altro "figlio" a cui accudire; però ci son uomini e uomini eh... ci son anche rapporti in cui non si cerca di competere con la moglie, perchè si capisce che sarebbe assurdo quanto inutile, rapporti alla pari direi. E' sempre l'intelligenza delle persone coinvolte, che fa la differenza, secondo il mio parere. Son d'accordo che quando si parla di "amore", per una donna significa quasi sempre "emozione", palpito, passione accecante... e tutto questo è molto bello, ma brucia in fretta come un cerino, e poi non resta che la cenere... dio come mi sento vecchia a fare questi discorsi! :))))
condivido in pieno il tuo (non è cinico, è sano) discorso! sei sicura di non essere una mia sorella mai conosciuta, magari ci hanno separato alla nascita... *_^
Per il resto condivido quanto hai scritto, è proprio così; per qualcuno sarà difficile ammetterlo (so io di chi parlo) ma anche gli uomini soffrono di solitudine, e si innamorano di un'anima affine. Come ho scritto a Carla , gli intenti e le convinzioni sono una cosa, poi bisogna fare i conti con la natura umana, siamo uomini perdio... forse la cosa giusta è proprio non giudicare, e anche nel caso, non condannare. Buona domenica a te!
La noia la trovo una cosa banalissima come motivo per tradire.. personalmente io trovo sempre cose da fare (da moglie) e in questi venti e passa anni, non mi sono mai annoiata.... penso che , al limite , ci possano essere altri e più gravi problemi , allora il discorso cambia.