..Uomini...

Post N° 267

Tentare di far capire a un uomo il proprio pensiero, essendo donna, è una cosa sbagliata e impossibile.

Dalla seconda discende la prima perchè non solo siamo diversi, ma sentiamo le cose in maniera diversa, lo dicono tutti, io mi fido di tutti.

Pertanto è sbagliato tentare l'impossibile, come buttarsi nel vuoto senza paracadute, o quanto meno un aliante.. a me non basterebbe nemmeno quello, mi sfracellerei al suolo comunque..  oddio, imparo presto....

E quanti sbagli si fanno in questo vano tentativo, ma perchè poi... a parte che all'uomo non piace pensare molto.... naturalmente volevo dire, non piace pensare molto a cose e a problemi spesso inesistenti (secondo loro) che noi ci facciamo..... d'altra parte noi giudichiamo i suoi problemi spesso estremamente noiosi...

All'inverso a volte l'uomo tende a imporre il proprio pensiero, e già, altrimenti noi a chi ascoltiamo? Frase tipica femminile... io sono una brava ascoltatrice sai....

Appurato che ognuno ha la propria serie di pensieri, che si fa?

Di solito si entra in competizione e/o ci si vuol bene, oppure ci si vuol bene e basta.

Entrare in competizione alla lunga stanca, da risultati deludenti, ti lascia dei profondi sensi di frustrazione che non sono assolutamente ripagati dai pochi momenti in cui ti sembra di prevalere... l'uomo come al solito non capisce che qualche volta deve cedere, e tutto il bene del mondo non basta.

Volersi bene e basta è un'altra cosa, una di quelle cose per cui riesci a dire, a volte, "rinuncio per te".. oppure "basta che tu stia bene"... oppure  "e' tutta colpa mia..".. oppure  "hai ragione tu...."

.. non è così scontato come sembra, io questa frase l'ho detta solo ultimamente, prima non mi usciva proprio... oddio, non troppo spesso va'... lo so lo so , forse ero prevenuta.

Quindi ultimamente propendo decisamente per il "volersi bene e basta" , che dietro ha molte, moltissime cose, e tutte salutari.

Che te ne frega Marion di sentire come un uomo.. un tempo l'avresti desiderato.. almeno per un giorno.. per un'ora.. no, no. E' sbagliato. Con la calma ma ci arrivo.

Senti le cose come le hai sempre sentite Marion, con la testa, con l'istinto. E, col cuore.

Post N° 266

Sonno. Ho scoperto che la cosa che mi fa dormire tutt'ora male, si chiama tendinite.

Dunque, il primo medico ha detto che era periartrite, il secondo tendinite, non mi resta che andare da un terzo e sperare.. pero' tendinite suona molto meglio, si.

Secodo lui con un ciclo di massaggi e di ginnastica mi passerà.

"Ma cos'è questa puzza spaventosa? "

"Le melanzane sott'olio che a natale ti piacciono tanto, tesoro..."

Ho ancora il mal di testa per aver respirato l'aceto che bolliva... ma chi me lo fa fare... E adesso ho la cucina piena di melanzane stese ad asciugare in attesa di essere invasate, domani pomeriggio. Chissà se sarai qui a Natale, a mangiare le melanzane...

Come a ogni cambio di pc, al lavoro ho perso il mio sfondo, i miei tulipani; ora ne cambio uno al giorno, oggi avevo un tramonto meraviglioso, ma so già che domani lo cambiero' di nuovo, i tulipani erano meglio.

Si Marion, il motivo per cui non dormi è esclusivamente la tendinite.. convinciti.... notte Marion.

Post N° 265

Quelle giornate in cui senti che qualcosa ti esplode dentro... il nervoso...

..sarei passata sopra alla macchina che ne stava tranquillamente davanti a me, e molto, molto lentamente, senza freccia, decideva di fermarsi.. se guidassi un tir sarei pericolosa in questi casi... ma perchè cacchio vengono tutti qui.. se ne stessero a casa loro... io dovevo solo comprare il pane...

Partiranno per il libano dunque. Mi fanno ridere quelli che dicono che la missione presenta pericoli... che non serve a niente se non si disarma hezbollah... ma non sono forse loro che hanno mandato i soldati italiani in iraq senza una risoluzione onu, col risultato che quel paese ci ha visti come occupatori?

E se la guerra ufficiale è finita da un pezzo, il risultato è stato quello di far insorgere un movimento di "resistenza", voglia o no è così, cosa vuoi che capiscano sciiti e sunniti (di cui nessuno di noi ha capito ancora la differenza) dei giochi di bush o berlusconi... per loro siamo tutti occidentali invasori...

Intanto mio figlio sta imparando da solo a suonare la chitarra. Se penso a tutti i soldi che ho speso due anni fa per mandarlo a lezione... mamma, a lezione mi annoiavo... dirlo prima...

il piccolo invece è combattuto tra il calcio e il tennis, praticamente ha tirato di racchetta tutta l'estate e il fiuto della palla ce l'ha... il calcio impone tre allenamenti piu' la partita, ogni settimana... cristo, come minimo dovrebbe finire in serie A...

Forza Marion, domani si ricomincia.

Post N° 264

Un'ora e quaranta. Un record, Marion. Che poi ci devi pure togliere un quarto d'ora sano perchè non avevi il filo nero e sei andata a chiederlo alla vicina.

Non gli sembrava vero di poterti raccontare la loro vacanza... anch'io ho una slogatura al piede sai? (che c'entra con la mia spalla non lo so.... ) e vai con le cure alternative... bravi ragazzi dai... l'unica volta in tanti anni che abbiamo litigato è quando dei bambini, amici dei miei figli, durante una festa a casa mia si sono arrampicati sulla loro recizione, rischiando di rompersi l'osso del collo, ma credo che a loro interessasse di piu' la preziosa recinzione....

...in effetti alle feste non avevo timore per i miei, ma per tutti gli altri, che non gli pareva vero di avere tutta la casa a disposizione e di poter distruggere il giardino... cristo se ci ripenso...

Pero' non pensavo di essere così veloce. Non ho mai avuto la macchina da cucire, ma a cucire ho imparato, come una brava donna di casa. 

Soprattutto sono stata decisa: prendi la misura, imbastisci, taglia senza esitazioni, fai il punto crocetta.. devo ammettere che non è venuto proprio regolarissimo... piega leggermente, vai con l'orlo, un colpo di ferro, perfetti.

La stoffa poi era scivolosa, non essendo cotone, pure nera e ha messo a dura prova la mia vista.

Pero' ce l'ho fatta in un'ora e quaranta.

Stasera farai un figurone con i pantaloni nuovi, ex amore mio.

Post N° 263

Mi stavo quasi addormentando. Il film era praticamente finito. Brad Pitt strepitoso. La storia non era granchè ma nemmeno troppo scontata.

Se non ricordo male lui era la morte venuta sulla terra in una delle sue molteplici facce ( e che faccia in questo caso...) a prendersi la vittima designata, a comunicarle che era giunta l'ora di andare.

Poi, senza volerlo, come di solito succede, anche la morte si innamora.

Alla fine del film i due uomini parlano fra loro:

"Sei sicuro che lei ti ami? "

"Si".

"E come fai a essere sicuro?"

"Perchè conosce il peggio di me e le sta bene. Poi si è liberi. Capisci. Liberi di amarsi davvero."

Liberi di amarsi davvero... Bello, Brad Pitt.