..Uomini...

Post N° 15

GIANNI (categoria uomini soli, sottocategoria...ma ce la fa?)

L'ho incontrato in una chat di incontri appunto...lui ti mando la foto? subito..no perchè...io come al solito dubbiosa e prudente.
Me la manda.
Non è granchè. Ma non mi è mai importato quasi niente dell'aspetto fisico...quasi....
Il massimo è capire cosa c'è nella testa di un uomo, all'inizio intravedi mondi sconosciuti.... poi quando capisci (il piu' delle volte) che non c'è niente..... è finita.

Quindi io scavo, domando, scrivo, come sempre. Le cose vanno avanti qualche mese.
Non voglio incontrarti nemmeno per un caffè, ora non è un buon momento per me.
Ma ci sono i giorni che una si dice, cosa faccio? sto qui a piangere? ( di solito sono i premestruali.....)

Accetto l'invito a pranzo.
Accidenti mi piace ad onta che sia piu' basso di me e con la pancetta da uomo d'affari. Molto molto raffinato.
Vestito e scarpe fatti su misura, gioielli esclusivi, cravatta perfetta. Il modo di fare è impeccabile, gentile, dolcissimo.
Divorziato da molti anni senza figli, letteralmente sposato col lavoro, incarico di grossa responsabilità.

io jeans e camicetta di lino, mi sembra che avessi pure le scarpe da ginnastica quel giorno....

Il ristorante è il migliore della città, i camerieri stanno a poca distanza da noi pronti non appena beviamo un sorso di vino, che lui ha scelto dalla lista, a versarne altro....

Mi racconta la sua vita. Parecchi casini in gioventu', ora il lavoro, qualche viaggetto all'anno, New York , Kenja, l'arte moderna gli piace molto. Sceglie solo il meglio di tutte le cose,,,,segno che puo' permetterselo.....

Io ascolto , parlo poco, come sempre. 

Mi piacciono i tuoi occhi....

Alla fine del pranzo mi dice : e allora? impressioni?
Non negative....rispondo io prudente.
Risata fragorosa. Mi sa che di piu' da te non posso aspettarmi vero?
io positivissime invece, sai sono molto selettivo ( ma dove siamo a una fiera campionaria?)

E io molto impacciata, non a mio agio.
Si torna, io avevo insistito per andare con la mia macchina, non se ne parla. In quel macchinone mi sento a disagio.
Ebbene , mi piaci. Dice lui.
Ok, dico io. Quando ci vediamo? ho bisogno di conoscerti....
Domanda fatidica..lui a me...cosa cerchi?

Io non mi aspetto niente da nessuno rispondo, voglio stare bene, nel rispetto reciproco.

Non voglio soffrire. Nessuno deve soffrire , dice lui.
E mi bacia.

Belle sensazioni, è dolcissimo e non allunga le mani..mi scioglie.,..mica sono di marmo....

Pochi minuti poi mi accompagna alla macchina, lo aspettano in ufficio.
Dopo cinque minuti mi chiama, sei arrivata? tutto bene? ho gente ma li ho fatti aspettare; gli ho detto che dovevo fare una chiamata.

Dolce.