..Uomini...

Il tono forse sembra divertito, leggero, e lui se ne sta li ad ascoltare quelle parole forse con sollievo… mentre lei vorrebbe solo accarezzare una volta sola i suoi capelli e vederlo finalmente sorridere…

Ma non fa neanche questo, non può. La telefonata finisce. Rimane il rimpianto autentico di non sapere cosa sarebbe stato, se l’inizio di qualcosa o la fine di un’altra…

E lei se lo chiede, perché. Che sarebbe stato facile dire si, oppure non voglio.... ci pensa nelle piccole ore in cui non riesce a dormire, con la sua unica compagna, l’inquietudine…

Ci pensa nei momenti più disparati, e a chi le parla sembra lontanissima improvvisamente….

Ci pensa sorridendo e dandosi della stupida…

La parte è finita da un pezzo; è stata brava, come sempre, e ora può ben dire di aver capito perché le sono uscite quelle parole… non era scritto, non era giusto.

A che servirebbe dunque, scomodare il destino, se non a giustificare le nostre scelte…