..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
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Dice che LUI ha semplificato la politica... pensa te...
Post n°892 pubblicato il 23 Giugno 2010 da MARIONeDAMIEL
Io ad esempio sono sempre disposta a cambiare idea se qualcuno ha la pazienza e la bontà di convincermi del contrario di quello che penso (non che sia impresa facile...) , ma l'importante è sentire il guizzo, l'idea, il pensiero, la conoscenza, la curiosità, il rispetto dell'idea dell'altro. Oddio "sempre" ti cattura ad esempio quando guardi film come quello di ieri sera, il classico Robin Hood, quello vecchio, quello con Kevin Costner e lady MariAn.. non so se mi spiego... E dunque quando, alla fine della storia, si sposano felici, come si fa a non credere al "sempre"? Quindi, tornando al CREDO e NON CREDO, io non credo MOLTO alla sfiga, credo che il MOLTO sia un compromesso onorevole alla perentorietà... Che se dopo aver cambiato nell'ordine e nel giro di pochi mesi: la caldaia, la lavastoviglie, la macchina, (volendo anche il phon), mi si rompe pure il frigo, io non cedo, non credo MOLTO alla sfiga. Vorrà dire che se continua così (ad esempio mancherebbe il tv e la lavatrice, per il resto si è rotto tutto), io a fine anno avrò tutto NUOVO, niente più. Poi ci sarebbe la faccenda della macchina, che io ho saltato due o tre generazioni di macchine e quindi tutto mi stupisce. All'altra, non funzionava più la spia della riserva (il mito del mio meccanico mi ha detto che non si poteva aggiustare che avrebbe dovuto smontare mezza macchina), quindi quando la lancetta scendeva pericolosamente verso il basso, era sempre un'avventura e un batticuore faccio-oggi-no-faccio-domani, vista la mia pigrizia...per non parlare del mitico giorno in cui rimasi a secco, in mezzo alla strada alle otto di mattina e dovevo portare le rane al treno per una gita, e passò in quella proprio la macchina di finanzieri con i quali avevo avuto uno scontro per ufficio... mi aiutarono a spostarla dalla strada............ Questa, mi segnala non solo quanti chilometri posso fare con la benzina che ha in corpo, ma lancia un segnale quando scatta la riserva e quando l'autonomia arriva a meno di 20 chilometri lampeggia tutto mettendoti un'ansia pazzesca. Praticamente niente più pathos, emozione, batticuore, ma solo ansia e tecnologia. Sarà per questo che l'avverso in maniera così invereconda, la tecnologia... chissà che vuol dire ma mi suona... La tecnologia uccide i sogni, ciascuno ha diritto al proprio Robin Hood. Fine del post. Notte MariAn.....
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
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il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
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