..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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CHIARA, UNA BLOGGHER
laretexchiara
GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
« Sono una deficiente. A volte eh. | Nascere uomini » |
L'etica pubblicaCome già detto la mia mentore ha fatto di tutto per convincermi a iscrivermi a giurisprudenza. Così, per farla contenta ma anche per curiosità, i primi di ottobre siamo andate assieme (mi ha obbligato praticamente), ad assistere a una lezione dei precorsi, nella fattispecie diritto costituzionale. Così mi sono messa la camicetta bianca quella caruccia e i soliti jeans. Però la mia mentore mi ha rimproverato aspramente per il giubbino... troppo sportivo, dice.... Comunque è stata una bella esperienza, stare tra quei banchi tante volte visti in tv, e pieni di giovani aspiranti avvocati e simili; le uniche due over quota eravamo noi. La docente non era particolarmente brillante ma l'argomento chiaramente mi piaceva molto, anche se praticamente, sapevo quasi tutto. Troppi "mente" Marion.... La cosa non mi ha fatto cambiare idea (io difficilmente cambio idea, si sarà capito....) , e allora la mia mentore rassegnata , mi ha mandato due o tre tomi da leggere, l'abc insomma. Certo non è come prendere 30 all'esame di diritto costituzionale (pure 28 credo che l'avrei accettato....) , ma è appassionante lo stesso , per me. Lasciando stare tutte le considerazioni come le vogliamo chiamare, morali? sul nostro p.d.c. che si potrebbero riassumere con un "MI FA SCHIFO", il fatto di intervenire e far affidare o consegnare la ragazza (extracomunitaria, accusata di furto, MINORENNE) a una ics persona, che poi la lascia andare subito dopo, mentendo per giunta col fatto della nipote del presidente egiziano, e comunque il fatto stesso di telefonare..... non è etico , per me. Quella telefonata proprio non doveva farla. Tratto da Etica pubblica e disciplina delle funzioni amministrative - Prof.Vincenzo Cerulli Irelli La Costituzione enuncia puntuali principi in ordine all’esercizio delle pubbliche funzioni, segnatamente sul versante dell’amministrazione. L’art. 54, mentre, al 1° comma imputa a tutti i cittadini il dovere, peraltro elementare in ogni consociazione, di essere fedeli alla Repubblica e osservarne la Costituzione e le leggi, al 2° comma, con riferimento ai “cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche”, stabilisce il più pregnante dovere “di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.debba assicurare il buon andamento, e segnatamente l’imparzialità dell’amministrazione. E l’art. 98 afferma che i pubblici impiegati “sono al servizio esclusivo della Nazione”. ....omissis... E nell’ambito degli apparati di governo, gli organi politici, caratterizzati dal loro essere direttamente esponenziali della collettività e chiamati a rispondere ad essa del loro operato, sono posti al vertice del sistema. Ma ciascuna organizzazione di governo è composta da una serie (più o meno cospicua a seconda delle dimensioni dell’ente e della vastità dei suoi compiti) di uffici ed organi cui sono preposti funzionari prescelti per le loro capacità tecnico-professionali e legati all’ente da un rapporto di lavoro stabile (personale burocratico-professionale, uffici burocraticoprofessionale). Quel personale, cui sopra s’accennava, che opera al “servizio della Nazione”, pur essendo composto di semplici lavoratori dipendenti dislocati ai diversi livelli ... omissis... Si pone perciò su questo punto, una difficile questione che concerne i rapporti tra le due sfere, quella della politica e quella dell’amministrazione, le quali sono strutturalmente differenziate quanto al loro stesso essere, ma allo stesso tempo sono unite da un indissolubile legame. La politica è di parte, è parziale, è attività che si concretizza in organizzazioni quali i partiti che esprimono desideri, orientamenti, ideologie, di una parte della collettività (dell’elettorato), contrapposte a quelle che esprimono altre parti spesso contrapposte in maniera vivace, a volte esasperata. E perciò i programmi di azione, quelli che poi si concretizzano nell’azione di governo sono programmi condivisi da una parte della collettività e combattuti da altra parte...... Mentre l’amministrazione per sua natura, come si è detto, è imparziale, è chiamata a servire oggettivamente gli interessi della collettività senza preferenza per alcuno inteso come singolo o come parte sociale. La politica non può in quanto tale investire l’amministrazione. .omissis... .... perché il predetto principio possa funzionare in questa prospettiva, occorrono alcuni ulteriori requisiti che il vigente ordinamento non assicura, anzi, in qualche modo contraddice; e occorre altresì che la classe politica acquisisca essa stessa, nei concreti comportamenti, perciò al di là di quanto dispongono le norme, la convinzione che per il corretto funzionamento del sistema, essa a sua volta deve attenersi a principi di azione (che a loro volta sono principi dell’etica pubblica) nei confronti degli uffici professionali e dei loro agenti, tali da garantirne, nell’ambito della loro responsabilità, l’imparzialità dell’azione....omissis... Ciò comporta che al di là dell’adozione degli atti di indirizzo, non possa verificarsi alcuna azione di influenza politica sulle singole manifestazioni della gestione amministrativa, attraverso indicazioni puntuali, a maggior ragione se a carattere informale. |
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Inviato da: cassetta2
il 17/08/2024 alle 11:08
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56