..Uomini...

Post N° 35

Beslan , un anno dopo. Un pensiero. L'ho detto anche un anno fa,  non capisco come si possa colpire degli innocenti, ma il pensiero di colpire dei bambini mi sgomenta, è qualcosa di inconcepibile.  

(Da agenzia Reuters)

BESLAN, Russia - Il suono dei lamenti riempie lo spazio della scuola numero 1 di Beslan oggi mentre i genitori in lutto hanno celebrato il primo anniversario dell'ostaggio finito, due giorni dopo, con la morte di 331 persone.

Nella palestra della scuola, dove molte delle vittime - metà delle quali bambini - sono morti nell'esplosione e l'incendio, le donne hanno tenuto le foto dei loro figli morti.

In alcuni posti, sono appese al muro diverse fotografie di bambini con lo stesso cognome - segno che un'intera famiglia è stata sterminata nella carneficina.

I funzionari hanno temuto che i militanti ceceni che hanno preso in ostaggio la scuola avrebbero celebrato l'anniversario con un altro attacco e la sicurezza è stata tenuta alta, con metal detector all'entrata della scuola a una forte presenza di polizia.

Nel resto della Russia i bambini sono arrivati per l'inizio dell'anno accademico a settembre - la data è stata rinviata a Beslan - sotto lo sguardo vigile delle pattuglie della polizia e, una volta entrati, hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime di Beslan.

Esattamente un anno fa oltre mille genitori e bambini sono arrivato alla scuola numero 1 portando fiori alle maestre, nel rispetto della tradizione del primo giorno di scuola.

Ma sono stati accolti da uomini armati che li hanno tenuti in ostaggio per tre giorni, uccidendo molti degli uomini, impedendo loro di bere acqua e costringendo alcuni bambini a bere urina.

Il 3 settembre un'esplosione nella palestra ha segnato l'ingresso delle forze di sicurezza. Centinaia sono morti nell'incendio che è divampato.

Alcuni parenti hanno detto che molte vittime sono morte a causa dell'operazione di salvataggio, non condotta in maniera adeguata.