Il mondo è come un foglio di carta sul quale viene digitato qualcosa. La lettura e capirne il senso dipenderà da chi legge, nonostante il foglio sia uguale per tutti, sempre presente, percepito raramente. Quando il nastro viene rimosso, la digitazione non lascia traccia sulla carta. Così è la mia mente: le impressioni continuano ad arrivare, ma non rimane traccia.
Foto di Max Slobodda
La mente non comprenderà mai il mondo, se non che non può far altro che subirlo, e accettarlo-ultima modifica: 2022-12-20T18:04:44+01:00da
L’interpretazione è ciò che vale, solo chi interpreta andando oltre la lettura, può desumere e realizzare pensieri e valutazioni. Non è un esercizio facile, troppo difficile entrare nei meandri sempre più fitti che ogni giorno scopriamo. E tutti quelli che non notiamo? Quegli angoli bui che seppure illuminati e visibili, sono impenetrabili? Sono giunto a una modesta conclusione: per andare oltre e prendere atto di ciò che possa essere o non essere, è servirsi del verbo azzardare! Già, azzardare ipotesi, ipotizzare con proficua fantasia ogni avvenimento, ogni caso, ogni persona e ogni dettaglio che possa avere almeno un sottile filo che lo colleghi al capo di quella intricata matassa che è la vita di oggi, la società odierna: quello che appare terso e non lo è, ciò che sembra sfacciatamente semplice e non lo è, casi e fatti che ci intrigano richiedendoci la massima concentrazione e invece hanno una loro realtà posta sotto gli occhi di tutti, a portata di mente e di raziocinio. Ho scoperto che cosa? L’acqua calda e la macchinetta per tagliare il burro! No, non sono soddisfatto e non mi sento completamente pronto.
Ciao Giovanna, una bella serata.