La rosa oltre la realtà…

 

La rosa

La rosa,
la rosa immarcescibile che non canto,
quella che è peso e fragranza
quella dell’oscuro giardino della notte fonda,
quella di qualunque giardino e qualunque sera,
quella che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto
quella che è sempre sola,
quella che è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.

Jorge Luis Borges
(da “La rosa profonda, 1975”)

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La rosa evocata da Jorge Luis Borges è quella che i poeti inseguono: quella rosa è l’immagine del mondo, che alla fine risulta essere immortale e irraggiungibile: Borges fa sue le parole di Rumi, fondatore dei “dervisci rotanti” e massimo mistico della letteratura persiana: “Ogni rosa, pregna di interno profumo, narra i segreti del tutto”. Questa è la rosa di Borges, ne percepisce la sua essenza metafisica, senza però riuscire a dire né a vedere: è l’inafferrabile per eccellenza.

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La rosa oltre la realtà…ultima modifica: 2023-04-06T11:12:26+02:00da g1b9

2 pensieri riguardo “La rosa oltre la realtà…”

  1. “Voi mi dite: “La vita è pesante da portare”. Ma perché mai avreste la mattina il vostro orgoglio e la sera la vostra rassegnazione? La vita è pesante da portare: ma, per favore, non fate troppo i delicati! Noi siamo tutti quanti graziosi e robusti asini e asine. Che cosa abbiamo in comune col bocciolo di rosa, che trema per il peso di una goccia di rugiada?”. Ad un grande replico con un altro grande: Friedrich Nietzsche.
    Buon giovedì Santo.

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