Mattino e sera. Di Jon Fosse, premio Nobel 2023 per la letteratura.

 

Jan fosse

Non conoscevo ancora questo scrittore norvegese JonFosse, vincitore del premio Nobel per la letteratura 2023, ma ho iniziato subito a leggerlo . Mattino e sera, il racconto che ho letto , mi ha incantato, tolto il fiato dalla prima all’ultima parola;il racconto della vita di un uomo in due momenti, la nascita e la morte, il percorso che la vita da ad ognuno di noi.  Quello dello scrittore norvegese Jon Fosse è stato definito “un linguaggio silenzioso”, capace di parlare della vita e della morte in un lungo flusso di coscienza che abbraccia l’intero scorrere della vita. Dopo poche righe di un suo scritto sei già immerso in questo flusso esistenziale che scorre e scorre , quasi non ci fosse  nascita, vita, morte, ma solo un grande mare che si chiama esistenza e nel quale tutti siamo immersi. La  sua scrittura  riesce a ricostruire il pensiero, come se nascesse da una nota che riesce a creare una musica visibile, senza suono e ci trascina sul suo spartito fino all’ultima nota.

Perché sarà lo spirito di Dio presente in ogni cosa a rendere tutto più di un nulla, a trasformarlo in significato e colori e quindi, pensa Olai, anche la parola e lo spirito di Dio esistono in tutto, è così, sì, ne è sicuro, pensa Olai, ma che sia presente anche la volontà operante di Satana, anche di questo ne è convinto.

(Mattino e sera, La nave di Teseo, 2019)

Se sarà maschio si chiamerà Johannes, dice Olai
Vedremo, dice la levatrice Anna
Johannes, sì, dice Olai
Come mio padre, sì
Non c’è niente di male in questo nome, dice la vecchia levatrice Anna
e ora si sente un altro grido, adesso più aperto

(Mattino e sera, La nave di Teseo, 2019)

mentre la mamma Marta urla di dolore, verrà alla luce in questo mondo freddo dove sarà solo, separato da Marta, separato da tutti gli altri, sarà sempre solo e poi, quando verrà il momento, quando sarà la sua ora, si dissolverà e si trasformerà in nulla e ritornerà là da dove viene, dal nulla e al nulla, questo è il corso della vita.

(Mattino e sera, La nave di Teseo, 2019)

il Verbo com’era in principio, come dicono le Scritture, e che fa sì che uno capisca, sia nel profondo sia in modo faceto, che cosa è questo altro? già, chi può dirlo? sarà lo spirito di Dio presente in ogni cosa a rendere tutto più di un nulla, a trasformarlo in significato e colori

(Mattino e sera, La nave di Teseo, 2019)

Entra in soggiorno e poi nella camera e lì vede papà Johannes sdraiato sul letto e ha un’aria tranquilla, quasi come se stesse dormendo, pensa Signe e gli prende la mano, quasi come quando ero una bambina, pensa Signe e sente fremere dietro gli occhi e gli occhi si riempiono di lacrime.

(Mattino e sera, La nave di Teseo, 2019)

Fosse

Mattino e sera. Di Jon Fosse, premio Nobel 2023 per la letteratura.ultima modifica: 2023-10-11T15:44:32+02:00da g1b9

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