Nuova educazione sociale…

 

Penso che sia necessario
educare le nuove generazioni
al valore della sconfitta.
Alla sua gestione.
All’umanità che ne scaturisce.
A costruire un’identità
capace di avvertire una comunanza di destino,
dove si può fallire e ricominciare
senza che il valore e la dignità
ne siano intaccati.
A non divenire uno sgomitatore sociale,
a non passare sul corpo degli altri
per arrivare primo.
In questo mondo di vincitori volgari e disonesti,
di prevaricatori falsi e opportunisti,
della gente che conta,
che occupa il potere, che scippa il presente,
figuriamoci il futuro,
a tutti i nevrotici del successo,
dell’apparire, del diventare….
A questa antropologia del vincente
preferisco di gran lunga chi perde.
E’ un esercizio che mi riesce bene:
mi riconcilia con il mio sacro poco.
Pier Paolo Pasolini

PREVARICATORE1