Francesco Vezzoli, parassita della storia dell’arte…

 

Mette il faccione di Kim Kardashian al posto del volto della Madonna, appiccica lacrime, si accanisce con tatuaggio e trucco. Il vandalismo iconografico dell’artista bresciano, in quello strazio che è “Musei delle lacrime”, al Museo Correr di Venezia
Francesco Vezzoli rielabora il mito di Leonor Fini.

Francesco Vezzoli fa piangere la Madonna, in una mostra che fa pietà. In quello strazio che è “Musei delle lacrime”, al Museo Correr di Venezia fino al 24 novembre, l’artista bresciano fa del vandalismo iconografico. Prende l’Annunciata di Antonello da Messina, la riproduce con una stampante, al posto del suo volto purissimo mette il faccione plastificato di Kim Kardashian, ed ecco l’infamia su tela. Prende una Madonna col Bambino di Giovanni Bellini, appiccica lacrime a entrambi e sulla Madre si accanisce con tatuaggio e trucco: empio pasticcio. Non faccio un terzo esempio perché mi manca il cuore ma ce n’è tanto di questo bricolage blasfemo, narcisista e puerile, nella mostra del Correr che è museo civico eppure il sindaco di cosiddetta destra ha sorriso e approvato (e il Patriarca dov’è? A preoccuparsi per il premierato?). Malignamente Vezzoli si dice “interessato al sacro ma non alla religione” ovvero è interessato al sacro per dissacrarlo, consumarlo. L’ennesimo parassita della storia dell’arte, uno dei tanti saprofiti del cristianesimo… Chi al Museo Correr non sente puzza di decomposizione è morto pure lui.

Camillo Langone __da__IL FOGLIO

 

museo carrer

Ribloggo con immenso piacere questo post di un carissimo amico.

LA DOMANDA NON E’ CHI E’?

Post n°4666 pubblicato il 06 Settembre 2023 da monellaccio19

 

“Il Festival del Cinema è morto”, l’ho letto da qualche parte e francamente non mi interessa più di tanto. Poi, andando oltre, ho voluto capire perché fosse morto per qualcuno e ancora in vita per tanti altri. Per me è morto non solo il festival di Venezia, ma è morto il cinema in genere, non solo come qualità e spessore artistico, ma è morto il modo di proporlo e di renderlo disponibile. Da ragazzino ho vissuto con il cinema, ne ero ghiotto e ci campavo: tra sale e tv (dal bianco e nero in poi) era una passione incontrollabile la mia. Pensate che il nostro primo televisore era un Phonola, mentre il primo televisore sul quale cominciai a seguire la RAI, era a casa dei miei nonni paterni, ed era un Dumont. Il nostro, era possibile accenderlo con una chiavetta: una piccola ma tignosa chiave che mia madre, toglieva dalla piccola serratura posta sul lato e mi impediva di rincretinire davanti allo schermo. Il cinema nelle sale, l’ho seguito fino alla metà degli ottanta, poi da quando la tv ha cominciato a trasmettere tanti film, ho lentamente mollato e ripreso a rimbambire davanti allo schermo. Sono troppo legato al passato, rivedo volentieri i vecchi film e ancora seguo i film a casa: reti tv e a pagamento. Mi soddisfano più i datati che no le nuove produzioni. Torno a Venezia e giusto per ragguagliarmi sui tg, noto ‘ste passeggiate sul red carpet e facce mai viste. Non ci crederete, ma di attori ne ho visti pochissimi, mentre di donne più o meno vestite, ne ho notate tante: ma kikakkio sono queste, non mi sembra di aver letto di film con la presenza di queste donne. Ilary Blasy? E che ci fa sul celebre tappeto? Un tripudio di “cani e porci” così come definiti da qualcuno altro e per cui non riuscivo a capacitarmi. E’ vero, Hollywood è in sciopero da mesi e mesi, quindi molti hanno disdettato l”invito a Venezia, ma sostituire il movimento di famosi attori con celebri ignoti, keciazzekka? La coppia che ha lasciato per prima “Temptation Island”, perché è lì? Booh!!!! Alla fine ho scoperto le ragioni di tutto ‘sto bailamme e come ha detto qualcuno: “E’ il mercato ragazzi”. Capito? E il mercato…quello rionale dove gli sponsor forniscono alle donne bonazze, vestiti, monili, ori e gioielli e loro fanno le influencer. Funziona così oggi e io mi sclero! Quindi, è vero, sono troppo vecchio per queste stronzate e lascio a voi che impazzite per costoro, il piacere di soddisfare vista e pensieri. Aspe’….e quella chi è? Mado’, pure Nikita Pelizon…e kikakkio è?