E ‘ sempre una gioia voler bene a qualcuno, chiunque sia, dovunque si trovi…

 

E’ bello accorgersi di volere bene, nel senso proprio di desiderare il bene di qualcuno, in modo continuo, come un flusso che scorre. E trarre gioia dalla sua gioia e sentire dolore per il suo dolore. Identificare quella luce, pervasiva e discreta, potente in ogni nostra cellula, come se fossimo noi e qualcun altro insieme. E non c’entra il sangue, non c’entra la parentela. C’entra l’infinito. C’entrano i legami che scrivono poesie nell’aria. E tutto intorno la grazia, venuta prima di noi e a noi destinata a sopravvivere, con altri nomi, sotto altre forme. Accorgersi di volere bene, fuori da noi stessi, eppure restando in noi stessi; che bello che è.

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