il bagnasciuga

Chiedimi se sono felice

- E' stato un successone!
Il viso sorridente del chirurgo, un gigante buono, il giorno dopo l' operazione è l' ottava meraviglia del mondo per me.
Avevo trascorso gli ultilmi giorni prima dell' intervento con dolori ormai fuori controllo ed a niente serviva più l' antidolorifico.
Un anno e tre mesi di dolori mi avevano tolto completamente la forza di andare avanti.
Continuavo a ripetermi che ci sono persone che vivono tutta la vita con limitazioni anche più pesanti delle mie ma la tristezza per le continue rinunce e la difficoltà a svolgere le più normali attività quotidiane cresceva di giorno in giorno e la depressione si era riaffacciata all' orizzonte.
Avessi avuto ottant'anni mi sarei anche rassegnata a quella vita ma alla mia età non poter uscire o andar fuori città a meno di non programmare una sosta toilette ogni due ore, dovermi imbottire di antidolorifici, stringere i denti per sedermi, alzarmi, camminare, piegarmi, prendere in braccio Luna Piena è difficile da accettare soprattutto per una che grazie a Dio non ha mai avuto problemi di salute.
Ogni giorno mi rimproveravo per aver dato per scontate tutte le infinite, piccole, normalissime cose che ora mi causavano un dolore lancinante.
E' passato più di un mese dal mio ultimo post ma volevo essere sicura di poter scriver che finalmente sto bene. Manca solo un piccolo controllo ma ormai è solo una formalità perchè non ho più dolori e posso di nuovo fare tutto senza dover stringere i denti. Riuscire di nuovo a camminare speditamente mi sembra la cosa più bella del mondo e ringrazio Dio e benedico quel mago di chirurgo ogni volta che vado ad incipriarmi il naso.
Ma ho una gran rabbia in corpo per chi mi ha provocato oltre un anno di sofferenza.