il bagnasciuga

Non stai ferma un momento

Avevo progettato un' estate di riposo, per modo di dire. Volevo finalmente dedicarmi a fare tutte quelle cose che durante l' anno, in verità gli ultimi tre anni, ho sempre rimandato. Quando ci siamo trasferiti in questa casa abbiamo fatto tutto in fretta e furia e tanti lavoretti li avevamo rimandati alla bella stagione.
Molte cose erano state chiuse negli scatoloni rimasti nel garage della vecchia casa che era già pieno di scatole da riaprire per metterne in ordine il contenuto. Ci sono stati due o tre momenti della nostra vita in cui abbiamo dovuto svuotare armadi e cassetti buttando tutto alla rinfusa dentro grandi scatoloni con l' idea di scendere poi quanto prima in garage a mettere ordine e riportare in casa le cose essenziali. Il tempo per farlo non c'è però mai stato.
Alcuni infissi e persiane avevano bisogno di una rinfrescata e le porte interne di essere ridipinte.
Il muro di cinta del giardino, dopo l'intervento del giardiniere per togliere  l' edera che lo aveva completamente ricoperto, aveva bisogno di un "restauro".
Non siamo mai riusciti nemmeno a iniziare questi lavori.
Nel frattempo gli odiati tarli hanno ripreso il loro sporco lavoro e i soffitti hanno risentito del fatto che l' appartamento al piano di sopra è disabitato e gelido come un freezer.
Insomma le cose da fare non mancano e questa estate si prospettava abbastanza tranquilla da poter fare almeno qualcuno dei lavori più urgenti.
Tornati dal mare ho avuto giusto il tempo di lavare e stendere i teli da spiaggia che la sveglia mi ha buttato giù dal letto alle quattro per una micidiale andata e ritorno in giornata Casa-Bologna. Detto così sembra niente ma per andare a Bologna devo prima recarmi a Roma e per farlo devo fare un tratto in macchina visto che gli autobus di linea non garantiscono il collegamento, se ne rompe uno ogni due e se hai il biglietto del treno prenotato è un guaio, poi prendo un treno fino a Roma e poi finalmente quello Roma Bologna. In tutto sono quattro ore di viaggio, due per fare trecentonovanta chilometri da Roma a Bologna e due per fare i novanta chilometri da Casa a Roma.
Stessa cosa una settimana dopo con in più la sorpresa dei trenta minuti di ritardo causa arresto dei treni senza aria condizionata lungo i binari, che rallentavano anche i treni "condizionati" e ad alta velocità. Viaggiare con Italo come su un regionale non ha prezzo...anzi un prezzo ce l'ha e nessuno te lo rimborsa.
Mai vista tanta gente alla stazione di Bologna, tra turisti, partenze per le vacanze, ritardi e lavori è una Babele.
Il giorno dopo di nuovo a Roma e per fortuna siamo partiti presto perchè i trasporti erano nel caos più totale.
Arrivati a casa sfiniti dai continui sbalzi termici tra interni con aria condizionata e strade bollenti ci siamo regalati una pizza coreacore nel parco delle locali Terme.
Pennelli, vernici, antitarlo e scatoloni devono ancora aspettare un pò, chi fa gli straordinari sono computer  e telefono.
Ci sono tanti eventi da organizzare per l' autunno e la preparazione va fatta ora.
Sono tre settimane che rimando un' uscita con alcune amiche e se non stabilisco una data senza poi annullarla temo che diventeranno ex amiche.