15 maggio 2024

Fuggo nella mia solitudine, non credo a dei che fanno un gran fracasso nel mondo, nessuna verità sta a fianco dell’Assoluto. Fuggo là dove l’aria è inclemente ,il mio prossimo sarà per me sempre una mosca velenosa. Scopro il falso così definisco il vero per elimininazione e purificazione. I miei occhi si smarriscono nel mondo, il profumo dei morti mi scioglie  di lacrime il cuore. Non riesco a pensare tutto l’Essere se il mio pensiero non sfocia nel Nulla, mi piego a tale Nulla così posso vivere decentemente. Il fondo della mia anima è un placido mare, abissale è la sua profondità. Volo nel futuro e un brivido d’orrore m’assale . Alla fine della notte la luna partorisce il sole e un altro giorno inizia. L’uomo è la malattia del mondo, verità è il suo latrato. Gli eventi più grandi non sono nelle ore fragorose bensì in quelle senza voce. L’uomo vuol essere la bestia più importante sulla terra ma tutto è vano, tutto è indifferente, tutto fu. L’eternità si fa polvere,divento guardiano di sepolcri, se c’è ancora il tempo non lo so. La vita mi irride con le sue angeliche smorfie, sono un frammento, un’orrida casualità. Per vivere devo avere la visione di ciò che necessariamente verrà. Ho dato a me stesso delle domande per risposta, passo in mezzo agli uomini come in mezzo a frammenti d’avvenire, non potrei sopportare d’essere uomo se non fossi un poeta.

15 maggio 2024ultima modifica: 2024-05-15T17:03:47+02:00da domeniconipaolo

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