E’ morto Silvio Berlusconi, il politico più amato e più odiato, che abbia segnato la politica Italiana negli ultimi trentacinque anni, l’unico imprenditore di rilievo che si sia esposto in prima persona, scendendo in campo per la sua Italia, accettando polemiche, insulti, processi, senza mai demordere da quello che era il suo sogno, una Italia radicata nel centro destra, per la quale auspicava il meglio. Sono contenta che se ne sia andato da questo mondo in un momento in cui il suo partito fa parte del governo. Forse la Dea Bendata, gli ha sempre fatto l’occhiolino, ma è cosa indiscutibile che sia stato un grande uomo di enormi capacità e di lungimirante intelligenza. Non c’è stato campo in cui abbia messo mano senza che non sia stato un grande successo: l’imprenditoria, lo spettacolo, lo sport, la politica sia italiana, che Europea e internazionale-Un uomo, che quando parlava della madre, tratteneva a stento le lacrime e a volte l’abbiamo piangere, non avrebbe mai potuto essere quel mostro, come per anni l’ha definito una certa stampa, che non lo accettava, non tollerava alcunchè venisse da lui. Era una persona semplice, anche umile, sempre attento agli altri, di grandissima generosità e lo sanno i moltissimi, che da lui hanno avuto aiuto economico. Era anche un uomo allegro, capace di trasmettere allegria, capace di divertirsi , come è giusto sia per qualsiasi persona, anche se investito di cariche importanti. Nel bene e nel male in tutti questi anni lui è entrato nelle nostre vite, ci mancherà e personalmente sono molto addolorata. Condoglianze a tutta la famiglia e a Lei, caro Cavaliere, sia lieta la sua Pace Eterna-
Ha dimenticato di citare i rapporti certificati con la mafia, lo stalliere Mangano, i rapporti con Dell’Utri, condannato per mafia, le tangenti versate a politici, giudici, testimoni, militari della guardia di finanza, i conflitti di interesse, le leggi ad personam, i bunga bunga nella villa di Arcore con olgettine anche minorenni, la condanna per frode fiscale, i fondi neri nascosti all’estero, lo “scippo” della Mondadori, Ha dimenticato di citare l’anima nera di Berlusconi. Non facciamo santo. Perché Berlusconi non è stato un santo da vivo. E non lo può essere nemmeno dopo moto.
Un epitaffio più onesto e leale non potevi pubblicarlo. Sai quanto sia stato poco disponibile verso l’uomo e sempre meno verso il politico, ma per onestà intellettuale, non posso esimermi dal riconoscere le sue doti e il talento sociale, economico/finanziario e politico. Ho votato lui (con mia moglie) quando è sceso in politica: sapeva affabulare con piena convinzione e noi come tanti altri gli abbiamo creduto. Venivamo fuori da un periodo manettaro e specioso, fu bandita una pulizia senza precedenti e mai avremmo sospetto che un uomo nuovo, raccontasse chiacchiere per confermarsi politicamente. A nostro giudizio andava bene ed era adatto a sgombrare tutto il campo politico per rinnovare il paese e portarlo a salire verso posizioni più pertinenti. Vabbè….ci sbagliammo e da quella esperienza imparammo la lezione: dubitare dei nuovi che abusano della dialettica per vendere fumo! Grillo, Salvini e la maggior parte dei simulatori avevano imparato la sua lezione e infatti non li abbiamo mai votati e si sono smascherati da soli!!! Per la cronaca: sono stato il primo stamattina sulla piattaforma di libero ad annunciare la morte del Cavaliere. Un post breve senza fronzoli: secco e rispettoso. Ho passato la mattinata ad attendere che qualcuno leggesse l’altro mio blog e controllavo sui diari di LIBERO chi dopo di me, scrivesse un post: Massimo Coppa ha pubblicato verso le 11.30 circa ed è stato messo in evidenza. Sono felice per lui visto che ormai si limita a pubblicare post saltuari per il comportamento fallimentare di LIBERO nei nostri confronti. Carlo impara quando studia, lo fa raramente, ma se studia, impara!
Buona serata Giovanna.
Di questo uomo orribile si parlerà per mesi. Che schifo.