La gentilezza è una virtù che ha ispirato molti grandi autori internazionali. Ecco alcuni dei loro pensieri più profondi:
La gentilezza è il linguaggio che i sordi possono sentire e i ciechi possono vedere.
Mark Twain
La gentilezza è come la neve. Abbellisce tutto ciò che copre.
Kahlil Gibran
Non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano e aiutare gli altri ad alzarsi.
John Holmes
La gentilezza è la catena d’oro con la quale la società è tenuta insieme.
Johann Wolfgang von Goethe
La gentilezza è il sole in cui cresce la virtù.
Robert Green Ingersoll
Ragionando su questi pensieri scopriamo che la gentilezza non è solo un atto, ma uno stato d’animo che può trasformare il mondo intorno a noi. La gentilezza può sembrare una piccola goccia in un oceano di indifferenza, ma ogni suo atto ha il potere di creare onde di cambiamento.Una persona comune può far prevalere la gentilezza con piccoli gesti: Un sorriso, un saluto, o un semplice “grazie” possono fare una grande differenza nella giornata di qualcuno.
Spesso, le persone hanno solo bisogno di essere ascoltate. Prendersi il tempo per ascoltare veramente qualcuno può far sentire l’altro valorizzato e rispettato. Comprendere le loro emozioni e prospettive ci fa rispondere con gentilezza, se pensiamo a cosa piacerebbe a noi sentirci dire in circostanze simili, quindi essere sempre empatici ci aiuta ad essere gentili.
Essere generosi con il proprio tempo offrendolo sia attraverso il volontariato o semplicemente aiutando un amico in difficoltà,e condividendo magari parole di incoraggiamento e sostegno. Un complimento sincero può illuminare la giornata di qualcuno. Allo stesso modo una persona gentile può essere un esempio, per altre persone, attente a migliorare loro stesse, che quindi apprenderanno anche l’integrità e che mantenere sempre le promesse fa parte della gentilezza.
Come disse il Mahatma Gandhi, “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.