La pazienza di vivere…

L’essere umano è una cosa forte e profonda, che richiede molta pazienza.

Immanuel Kant

Kant ha ragione un milione di volte. Se siamo sinceri  infatti, quante volte, incalcolabili volte siamo costretti a mettere alla prova la nostra pazienza nel corso della vita, iniziando dalla nascita, quando ci ritroviamo in un mondo, dove nessuno di noi ha chiesto di entrare. La prima volta in cui accettiamo con pazienza una cosa è proprio questa. E poi la crescita che ci costringe nostro malgrado, ma non del tutto inconsapevoli ad essere causa di stanchezza fisica ed emotiva di chi ci dedica le sue  cure ,e accettiamo gli inevitabili  battibecchi dei nostri genitori con pazienza. Kant aveva compreso che la vita ha bisogno della pazienza più dell’aria stessa. E ci vuole pazienza ad accettare, fin da piccoli, che la vita sia ingiusta, che oltre a farci nascere lo abbia fatto così a caso, qualcuno in un mondo dorato,  qualcuno in un mondo decente,  qualcuno nelle fogne. E ci vuole pazienza ad accettarci ,poichè questo mondo, fatto sempre più di distinguo, prima o poi ci mette davanti uno specchio, nel cui riflesso vediamo tutto quello che di noi non ci piace, che vorremmo cambiare . E ci vuole pazienza ad accettare che forse avremmo anche le capacità per farlo, ma il mondo in cui siamo nati ci tiene dentro al suo ghetto, per uscire dal quale non bastano volontà , bravura, perseveranza, doti eccellentissime  ,ma che non possono competere con la corruzione, il dominio di alcuni sugli altri, il denaro e soprattutto il disprezzo verso chi non sta in quel mondo. E ci vuole pazienza ad accettare un mondo senza valori veri ai quali legarsi quando la Religione predica bene e razzola male, quando la Politica, le Istituzioni sono la quinta essenza di tutta la falsità ricoperta da belle facce, da bei nomi, e soprattutto da parole riconducibili al nulla per quanto riguarda i benefici per i cittadini, che rappresentano e dovrebbero proteggere. E ci vuole pazienza ad accettare il calvario delle malattie, della disabilità, della diversità in un mondo che predica uguaglianza e accettazione, e continua a proporre modelli di bellezza e vita irraggiungibili. Ci vuole pazienza ad accettare che forse non esiste più nemmeno l’amore, l’unico sentimento che quando è vero, non fa distinzione, non guarda il denaro, nascita, ma segue soltanto se stesso ,l’amore per l’amore, gratuito, l’incontro di due cuori e due anime, che forse si erano già scelte prima di incontrarsi in questo mondo dove prevalgono solo l’egoismo, l’odio e la voglia di sopraffarsi gli uni e gli altri. Ci vuole la pazienza della fede ,l’unica che da molto tempo è diventata la devozione a Dio durante la mia giornata : “Signore Dio, sia fatta la tua volontà ora e sempre.” Nulla dipende da noi…

pazienza