Quando ritrovi te stesso nelle parole di un altro.

Uno stralcio della lettera che Luigi Pirandello ha scritto alla sorella Lina il 13 ottobre 1886.

Quando tu riesci a non aver più un ideale, perché osservando la vita sembra un enorme pupazzata, senza nesso, senza spiegazione mai; quando tu non hai più un sentimento, perché sei riuscito a non stimare, a non curare più gli uomini e le cose, e ti manca perciò l’abitudine, che non trovi, e l’occupazione, che sdegni?

Quando tu, in una parola, vivrai senza la vita, penserai senza un pensiero, sentirai senza cuore? Allora tu non saprai che fare: sarai un viandante senza casa, un uccello senza nido. Io sono così.

 

viandante