Regole, non regole …se vuoi vivere serenamente.

 

Ci sono regole , non regole, che si apprendono man mano che si comprendono più a fondo le teorie della filosofia Zen ,e che diventano poi abitudini. E queste ci fanno comprendere che abbiamo quasi imparato a conoscerci, guardando in noi e attorno a noi con occhi diversi. Eccone alcune:

Togliti le scarpe prima di entrare in casa.
Essere ribelli significa essere gentili.
Parla alla tua tristezza come se fosse una tua vecchia amica.
Se anche dovessi fallire, domani il sole sorgerà lo stesso.
La vita non è matematica, è poesia.
L’ego è l’ostacolo tra te e la felicità.
Se non sai dove iniziare, prenditi cura del tuo corpo.
La vera bellezza della vita è nell’essenziale-
Il miglior modo per essere felice è smettere di essere infelice-
Non vergognarti di essere innamorato: è la cosa più bella che possa capitarti.
La rabbia non è mai una reazione accettabile.
Tutto è vita-
Il dolore è inevitabile, la sofferenza una scelta.
Sii calmo in ogni situazione e sarai sempre sereno.
Il passato non poteva essere niente altro, altrimenti lo sarebbe stato.
Tu non sei un albero, quindi non hai radici-
Tu sei il fiume, non la roccia.
Non c’è sofferenza qui e ora-
Il tempo è il regalo più prezioso che ci sia-
Sii un artigiano della tua vita-
Fai quello che ami, ama quello che fai-
Fai una cosa per volta o farai tutto male.
La vita è un viaggio, goditi ogni tappa.
Hai un solo problema: voler controllare quello che non puoi controllare-
Preoccuparsi vuol dire soffrire per qualcosa che non è ancora successo.
Tieni a bada la tua scimmia impazzita, tu sei più dei tuoi pensieri.
Sii una tartaruga, non una rana.
Segui sempre il tuo Ikigay, il motivo per cui ti alzi dal letto e vivi.
Pratica il non- attaccamento-
L’amore è la soluzione ad ogni problema-
Il maestro è ovunque.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso.

L’ultimo rigo delle regole “non regole è anche il titolo del libro dal quale ho appreso tutto questo, e non solo. L’autore è Gianluca Gotto .

OIG (1)