Poichè il mondo appartiene agli uomini tutti, non alla politica in esclusiva, questi dovrebbero essere i timonieri di questa grande nave, che ha perso la rotta . Essere ottimisti quando i tempi sono cattivi non è poi così stupidamente romantico. L’ottimismo nasce dal constatare che la storia dell’umanità è una storia non solo di crudeltà, ma anche di compassione, sacrificio, coraggio, gentilezza . A indirizzare la nostra vita sarà quello che noi scegliamo di evidenziare in questo complesso percorso storico. Se guardiamo solo il peggio, perdiamo ogni capacità di fare qualsiasi cosa. Se ricordiamo quei tempi e quei luoghi- e ce ne sono tanti- dove i popoli si sono comportati in modo magnifico, questo ci stimola dandoci energia per agire, e alla fine la possibilità di mandare in un’altra direzione questa trottola di mondo. E se noi agiamo, tuttavia ,anche solo per una piccola parte, non dovremo attendere molto per questo utopistico futuro. Poichè il futuro è una successione infinita di presenti, e vivere ora come pensiamo dovrebbero vivere gli esseri umani, una sfida a tutto ciò che è brutto intorno a noi,sarebbe di per sè una meravigliosa vittoria .E lo sarebbe comunque, se la possibilità che ha la massa enorme di cittadini del mondo di farsi leader e governanti delle loro vite, diventasse un movimento comune per allontanare il più possibile da noi la volontà del potentato mondiale di allineare l’umanità intera ad un unico modo di pensare in una vita prestabilita.