Pasta lievito madre e licoli

 

Il lievito madre, o pasta madre, si può realizzare nella versione solida o liquida, detta licoli. Vediamo come si fa
Il prcedimento per preparare la pasta lievito madre è molto semplice. Potete trovare qui la versione tradizionale e qui quella da fare con il bimby. Il lievito madre è davvero un elemento versatile e molto utile in cucina per preparare dolci, pane e pizza ma ha un unico grande svantaggio: bisogna rinfrescarlo ogni 3 o 4 giorni. Ora che andiamo incontro all’estate e ci apprestiamo a stare meno in casa, possiamo optare per trasformare il nostro lievito madre in licoli. Vediamo come.

Il levito madre Li.Co.Li è una versione più idratata della pasta madre e significa LIevito in COltura LIquida. L’avvio è uguale a quello classico, nel procedimento del rinfresco, però, cambiano le proporzioni di acqua e farina. Il grande vantaggio del Licoli è che non ha bisogno di rinfreschi brevi ma può sopravvivere anche un mese in frigo. E’ dunque più adatto a chi ne fa meno uso.

Ingredienti:
120 gr di farina
70 ml di acqua
1 cucchiaino di miele

Procedimento:
1° giorno: Mescolare gli ingredienti in una ciotola, passare in un contenitore di vetro ermetico e mettere in luogo asciutto e fresco per 24 ore
2° giorno: al panetto formato il giorno precedente togliere 100 gr e aggiungere 50 gr di farina e 40 ml di acqua mescolando energicamente nello stesso barattolo
3° giorno: Al panetto del giorno precedente togliere 100 gr di pasta e aggiungere sempre 50 gr di farina e 40 ml di acqua.
4° giorno in poi: Dobbiamo ora portare il nostro panetto ad avere una idratazione del 130 per 100 per cui cominceremo ad idratarlo ogni 12 ore prelevando 100 ml di licoli e aggiungendo 100 gr di farina e 60 ml di acqua, poi 100 gr di farina e 70 ml di acquafino ad arrivare a 100 gr di farina e 130 ml di acqua
A questo punto dovremmo avere un impasto della stessa consistenza dello yogurt che possiamo utilizzare al bisogno e che possiamo rinfrescare anche dopo 40 giorni

COME RINFRESCARE IL LICOLI –
Se non utilizziamo il licoli per molto tempo troveremo l’impasto nel barattolo diviso a metà: sotto la parte più solida e sopra più liquida. Non dobbiamo preoccuparci: è normalissimo.
Per procedere al rinfresco dobbiamo prima mescolarlo e poi pesarlo: a questo punto di aggiunge lo stesso peso di farina e il 130 per cento di acqua. Quindi, se pesa 100 gr dobbiamo aggiungere 100 gr di farina e 130 ml di acqua.
COME SI USA IL LICOLI –
Il licoli, così come il lievito madre, va utilizzato calcolando 200 gr di licoli ogni chilo di farina.

scritta Antonia fiammeggiante verde

Fonte: http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/pasta-lievito-madre-e-licoli/

Tramezzino uovo, tonno e cipolla

categoria panini

Ingredienti:
• 2 fette di pancarrè
• 2 uova
• 3 cucchiai di maionese
• 2 cucchiai di senape
• 250 gr. tonno sott’olio
• 2 foglie di lattuga
• 15 gr. di cipolla
• Sale q.b.
• Pepe q.b.

Introduzione
Un abbinamento classico tra uovo e tonno per un tramezzino dal gusto intramontabile

Preparazione
Cuocete per circa 10-12 minuti le uova fino a farle diventare sode. Sbucciate le uova e dividete il tuorlo dall’albume. Frullate i tuorli con la maionese, la senape, un pizzico di sale e un pizzico di pepe fino a formare una purea cremosa. Spalmate la purea sul tramezzino aggiungendo l’albume tagliato precedentemente a fette. Scolate il tonno e aggiungetelo al tramezzino. Tagliate a rondelle la cipolla, lavate le 2 foglie di lattuga e aggiungete il tutto al tramezzino.

Accorgimenti
Le uova vanno fatte cuocere, dunque va considerato anche il tempo di cottura affinché queste diventino sode. Se avete fretta, passate ad altro.

Idee e varianti
Nel grande frullato che compone la purea alla base del tramezzino potete sbizzarrirvi con vari tocchi di fantasia, aggiungendo altri ingredienti a piacere come ad esempio erba cipollina o prezzemolo.

firma-gif-antonia

Rotolo di Frittata

categoria frittura

Dosi per 4:
4 uova,
3 pomodori maturi,
1 rametto di basilico,
200 grammi di mozzarella di bufala,
sale e pepe.

Sbattere le uova con sale e pepe e fare una frittata in una padella larga. Mettere la frittata sul tagliere e lasciarla raffreddare. Spellare i pomodori, privarli dei semi e tagliarli a tocchetti. Affettare la mozzarella ,distribuire la mozzarella sulla frittata, coprirla con i pomodori a tocchetti e il basilico spezzettato. Arrotolare la frittata, avvolgerla in un foglio di alluminio e tenerla in frigo sino al momento di portarla a tavola. Servirla affettata.

scritta Antonia tipo minions

Fonte: http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/rotolo-di-frittata/

Mozzarella alla caprese

categoria formaggi

Ingredienti

3 pomodori tipo insalataro
2 fiordilatte da gr 200 cad.
Olio extravergine d’oliva
Sale
Origano o basilico fresco

Preparazione

Dopo aver ben lavato i pomodori, li tagliamo a fette e li disponiamo in un largo piatto da portata. Li spolveriamo di sale
Affettiamo anche i fiordilatte, a fette delle medesime dimensioni dei pomodori. Saliamo nuovamente
Irroriamo uniformemene con un generoso filo d’olio extravergine d’oliva
Completiamo con un odore. A vostro piacere la scelta tra foglioline di basilico fresco spezzettate oppure origano in polvere

firma gif antonia

Coppa Amaro del capo

categoria dolci al cucchiaio

Ingredienti per 4 coppe
1 e 1/2 bicchierini di Amaro del capo (circa 40 ml)
2 cucchiai di acqua
100 ml di panna da montare
3 cucchiai di zucchero a velo
16 biscotti secchi ( tipo oro saiwa)
4 ciliege sciroppate
4 coppe da gelato

Montate la panna (che avrete lasciato ben raffreddare in frigo) con lo zucchero.
In una ciotola unite l’Amaro con 2 cucchiai di acqua e inzuppate i biscotti 4 alla volta, cioè la dose per ogni singola coppa, altrimenti si ammorbidiscono troppo.
Sul fondo della coppa mettete un poco di panna, poi un poco di biscotti poi altra panna e altri biscotti; terminate con la panna, versate sopra qualche goccia di amaro e poi guarnite con la ciliegia per completare questa coppa Amaro del capo.

Informazioni su Vecchio Amaro del Capo tratte da Wikipedia Il Vecchio Amaro del Capo è un liquore calabrese della Distilleria Caffo di Limbadi, esportato in tutto il mondo e riconosciuto apertamente come prodotto e simbolo locale. È prodotto in provincia di Vibo Valentia, vicino a Capo Vaticano, località dalla quale l’amaro prende il nome e che è raffigurata sull’etichetta. È in costruzione a Limbadi una nuova fabbrica, che è collegata (dalla fine del 2010) grazie a un ponte lungo all’incirca 30 metri alla vecchia fabbrica. Il Vecchio Amaro del Capo è composto da acqua, alcool neutro, zucchero, infusi di erbe ed aromi naturali. Per la preparazione vengono fatte macerare per qualche giorno nell’alcool a 90° circa una ventina di ingredienti naturali tutti prodotti da piante che crescono in Calabria, tra i quali;mandarino, anice, arance, camomilla, ginepro, liquirizia, menta e issopo. Il liquore assume un colore particolarmente scuro, e si caratterizza per il suo gusto dolce e dal retrogusto fortemente aromatico. Ha gradazione alcolica del 35%. È consigliato consumarlo ghiacciato (-20 °C), in bicchieri anch’essi ghiacciati.

firma Antonia per blog

Fonte: http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/coppa-amaro-del-capo/

Lamponi gratinati

categoria dolci al cucchiaio

Dosi: 2 persone
Ingredienti
200gr Di Lamponi
2 Tuorli
25gr Di Zucchero
40gr Di Burro
½ Limone Biologico
½ Dl Di Panna
3 Cucchiai Di Brandy
1 Cucchiaio Di Zucchero A Velo

Preparazione
Lavate accuratamente il limone, asciugatelo, grattugiate la scorza e spremete il succo raccogliendolo in una tazzina. Lavate i lamponi in acqua ghiacciata, sgocciolateli e asciugateli delicatamente. Imburrate 4 pirofile. In un tegamino sbattete con una frusta metallica a bagnomaria (senza mai raggiungere l’ebollizione) i tuorli d’uovo con 2 cucchiai di succo di limone, lo zucchero, il burro rimasto e la scorza grattugiata del limone. Proseguite per 4 minuti circa fino a ottenere un composto addensato. Versate il composto in una ciotolina e montatelo con una frusta elettrica, quindi incorporatevi delicatamente la panna che avrete montato a parte. Suddividete i lamponi nelle pirofile, irrorateli con un cucchiaio di brandy, copriteli con la salsa preparata e cospargeteli con lo zucchero a velo. Passate le pirofile sotto il grill del forno per 2 minuti fino a che la superficie sarà leggermente dorata, poi servite subito ben caldo in tavola.

scritta Antonia tipo minions

Tartufini alla Nutella

categoria dolci al cioccolato

INGREDIENTI
Per una ventina di tartufini:
– 100 gr di cioccolato fondente
– 80 gr di panna liquida per dolci
– 175 gr di Nutella
– 150 gr di nocciole

Tagliare il cioccolato fondente a pezzi, scioglierlo a bagno maria o nel forno a microonde a 500W di potenza. Quando il cioccolato è completamente fuso, mescolarlo con una spatola per lisciarlo.
Scaldare la panna liquida togliendola dal fuoco al primo bollore, versarla sul cioccolato fuso in 3 volte, mescolando ogni volta.
Mescolare bene la ganache finché sarà liscia ed omogenea.
Aggiungere la Nutella e mescolare bene.
Versare il composto in una piccola terrina e metterla a solidificare in frigorifero per almeno 3 ore.
Scaldare il forno a 180°C. Mettere le nocciole in una teglia o sullaplacca del forno foderata di carta forno.
Infornare e cuocere le nocciole finché saranno torrefatte: nel momento in cui esprimeranno il loro profumo saranno pronte. Toglierle a questo punto dal forno, passarle in un canovaccio pulito per eliminare la loro pellicina, poi tritarle grossolanamente con un coltello.
Quando la ganache è assai solidificata, prelevare un po’ e poco a poco formare delle palline della grandezza di una grossa ciliegia.
Mettere le nocciole tritate su un piatto piano, passarvi i tartufini in modo che le nocciole aderiscano da tutti i lati e porre i tartufini su un piatto.
Servire i tartufini con un buon caffè oppure offriteli come regalino goloso mettendoli in una bella scatolina.

Fonte: http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/tartufini-alla-nutella/

scritta Antonia che lampeggia

Torta di Zucca con Amaretti

categoria dolci

Molto versatile in cucina, la zucca è un alimento di stagione perfetto per tante preparazioni dolci e salate.

Ingredienti
300 gr di zucca da lessare o al forno
2 uova
150 gr di zucchero (metà bianco – metà di canna)
150 gr farina 0
50 gr fecola
50 gr farina di grano saraceno
125 ml di olio
6 amaretti sbriciolati
1 bustina di cremor tartaro
1 cucchiaino raso di bicarbonato
2 cucchiai di cacao per il disegno

Fate cuocere la zucca in poca acqua e poi lasciatela raffreddare.
– Sbattete bene le uova con lo zucchero, aggiungete le farine, l’olio, la zucca schiacciata con la forchetta, gli amaretti, il cremor tartaro e il bicarbonato setacciati (in alternativa mezza bustina di lievito).
– Versate il tutto in uno stampo (max 24 cm) lasciando da parte una piccola parte di impasto a cui aggiungere il cacao setacciato.
– Riponete l’impasto al cacao al centro della torta e con un coltello portate l’impasto dal centro all’esterno senza mischiare troppo i due tipi di impasto.
– Infornate a 160° per circa 40 minuti.

scritta Antonia tipo minions

Fonte:http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/torta-di-zucca-con-amaretti/