..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
Messaggi di Maggio 2008
Post n°599 pubblicato il 28 Maggio 2008 da MARIONeDAMIEL
L'amante ideale è chiaramente sposato. oppure anche, l'amante ideale, chiaramente, è sposato. Si, così è meglio. Volendo si potrebbe anche dire che l'amante ideale è sposato chiaramente. Che poi tu odi la moglie, con un sentimento misto a rimorso perchè pure tu sei moglie oltrechè donna.... E il maggiore interrogativo del momento in questi casi, è: "c'ha quest'uomo meraviglioso sotto mano e non se ne rende conto...." ..che a te certe volte ti manca come l'aria e lei invece gli preferisce la tv.... Bè, pure tu a volte preferisci la politica Marion, diciamocelo: a volte gli uomini sono terribilmente noiosi... Invece con l'amante ideale oltre alle cose canoniche, ci puoi litigare, ti puoi disperare per un sms che non arriva, puoi piangere amare lacrime nei giorni prima del ciclo perchè pensi che lui NON ti pensa e NON ti ama... ... oppure puoi crogiolarti al pensiero che anche se vive con un'altra, ama te e solo te, e di come sia terribilmente ingiusta la vita. Insomma, puoi restare un pò ragazzina in qualche meandro neanche tanto recondito della tua mente. Che bellezza. Che bellezza? Ma si, che bellezza. Notte Marion. |
Post n°598 pubblicato il 26 Maggio 2008 da MARIONeDAMIEL
Post lungo, c'aggia fà. Dunque hanno fatto questa ricerca sui blog. In quella ics università. Pure sul mio, e su altri 49, scelti col metodo del passaparola, credo. Volevano capire se c'è coerenza interna (tra contenuti e aspetti formali) e coerenza tra la struttura del blog e lo stile cognitivo dell'autore, ovvero se c'è consapevolezza metacognitiva nell'autore dei post. Mi hanno gentilmente mandato i risultati, a livello statistico, ovvio. Quanto meno ho appreso il significato pieno di tre termini, tratto dal Devoto: Stile: il complesso delle scelte e dei mezzi espressivi che costituiscono l'impronta peculiare di una tradizione letteraria e spec. della personalità dell'autore; Cognitivo: conoscitivo; in psicologia: dei processi della conoscenza intesi funzionalmente come guida nel comportamento. Mèta: prefisso di composti derivati dal greco o formati modernamente nei quali indica... métamorfosi, métafora.... ; può anche indicare una fase di attribuzioni che vanno oltre la sfera del concreto relativamente a fatti o fenomeni; Risultati: "La gente -presumo noi, quelli esaminati- sembra non essere consapevole delle strategie utilizzate nella gestione dei propri blog; la gente non utilizza il blog in modo congruo ai propri stili cognitivi; la gente non sembra avere consapevolezza non sono per quanto riguarda le strategie utilizzate, ma anche per ciò che concerne le proprie caratteristiche cognitive; una maggiore consapevolezza potrebbe invece, con ogni probabilità, aiutarli a migliorare l'efficacia comunicativa del blog". Potevano chiedermelo direttamente, non sono cosciente di utilizzate alcuna strategia, in effetti... Però oggi sono riuscita ad alzarmi, e ho superato la fatica di far combaciare il mio normale aspetto esteriore, visibile agli altri, col mio aspetto interno, un inferno di infelicità. Sono riuscita a sopportare le colleghe e la loro vita perfetta, sbattuta a dovere costantemente in faccia, sennò, a che serve la vita perfetta... Sono riuscita a odiare un vecchio che mi è passato davanti (pur essendo notorio che i vecchi non hanno un cazzo da fare) nella fila per il ritiro delle analisi di mia madre; sono riuscita a non preoccuparmi troppo per il mal di testa del medio; sono riuscita ad andare al caf (cgil naturalmente) e fare i 730 per tutta la famiglia; e infine mi sono pure permessa il lusso di discutere amabilmente con la ragazza della salumeria sotto casa sulla qualità del Parma... "mi sembra un pò asciutto....", "prendi il Sauris che oggi è molto più morbido....".... L'unico neo di oggi è che non ho trovato i piselli primavera della Findus, ma si sa, nel market sotto casa, mica si può pretendere. Stasera pomodori. Secondo me, sarò carente di consapevolezza metacognitiva, ma sono una grande. Notte Marion. |
Post n°597 pubblicato il 24 Maggio 2008 da MARIONeDAMIEL
Ci sono uomini che fanno ciò che le loro donne gli dicono. Esistono, ne ho le prove. E non perchè le amano, le loro donne, o meglio si, ce ne sono anche che lo fanno solo perchè le amano.. peraltro dev'essere una fatica bestiale... alle donne il sacrificio riesce più spontaneo... ..no no, lo fanno per non sentirle blaterare, per farle star zitte, per assecondarle, per farle star buone, come si fa coi matti. Tipo quando lei dice, vai-a-dormire-sul-divano-perchè-russi!, e lui ci va quieto quieto; oppure quando lei dice ora-ti-pigli-i-bambini-e-li-porti-fuori, e lui li porta al parco o a far la spesa, oppure quando gli dice ora-andiamo-a-fare-spese, e lui l'accompagna, oppure quando lei dice stasera-guardiamo-questo-alla-tv, e lui lo guarda. Ho smesso di colpevolizzarmi perchè a mio marito non sono mai riuscita a far fare ciò che voglio, non è colpa mia se lui proprio lui e non un altro, appartiene alla categoria mariti-di-Marion, peraltro ne è l'unico e solo appartenente ora e sempre, nel senso che col cazzo mi risposo..... Però per lungo tempo ho pensato di non essere brava in questa pratica, che è un'arte, far fare ciò che si vuole ai mariti. Ma no, non è dipeso da me. Ho solo sbagliato soggetto, ecco tutto. Che ci vuole a capirlo Marion. Te ti perdi sempre in un bicchier d'acqua. Notte Marion. ..un pò mi manca l'aria che tirava... |
Post n°596 pubblicato il 21 Maggio 2008 da MARIONeDAMIEL
Volevo scrivere che a volte l'atmosfera dei blog mi sembra così artefatta... che poi chissà se è la parola adatta per quello che voglio esprimere... volevo scrivere che tutto questo discutere, tenere il punto, fare informazione, fare opinione, scambiarsi insulti, mi sembra così inutile oltrechè noioso.... .. nella realtà di sicuro non ci comportiamo così con gli altri.... Ma non lo scriverò. Scriverò invece della telefonata dell'una e un quarto, "Mà, sai il compito di scienze? Ho preso il voto più alto di tutto l'anno.. distinto!"... E che mi è venuto da piangere come una stupida e penso a quella sera: "Mà, stasera mi devi interrogare anche se io ti dico che non ho voglia.... aiutami mà... " .. e dopo nove ore di lavoro quel giorno, la spesa e la cena, c'eravamo messi lì, e mi avevi detto la prima, la seconda e la terza legge di Mendel, cos'è il genotipo e il fenotipo, cosa sono gli alleli e perchè da due tipi puri dominanti nascono sempre rose rosse... Scriverò di com'è stato bello sentire la tua voce, e la mia che diceva: "sono molto contenta per te amore... vedi che se vuoi ce la fai alla grande.. li sbalordirai tutti, vedrai...." La cucina l'avevo finita tardi, una volta di più. Ma che importa. Importa che io ci sono, e ci voglio essere, amori miei. Notte Marion. |
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BREVE STORIA DEL BLOG, e mia.
Tag AMORE: categoria:mariti; categoria:amico del cuore; c. : figlio di puttana intelligente; segue: figlio di p.i.; segue: figlio di p.i. ; Marion e Damiel; Quello che gli uomini non dicono; Lacrime; Senz'amore?; La cena; senza titolo; L'uomo dei sogni.
Tag A VOLTE CE L'HO CON GLI UOMINI: Gli uomini non amano discutere; Lo stronzo; Strozzati; Il pensiero femminile; La tendenza a drammatizzare; I fondamentali; La seconda moglie; L'amante ideale, donna!; L'amante ideale; I fondamentali 2; L'incazzatura; La telefonata; Plink; Un punto; C'è chi; Eluana.
Tag LE RANE: "Mia mamma" ; Il grande ; Il flauto ; 31.12.2005 ; I miei amori ; I piccoli ; La scommessa ; Il compleanno ; Chicco ; La calligrafia ; La droga; La mamma delle mamme; La letterina ; Consigli ; La tortura
SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Inviato da: cassetta2
il 17/08/2024 alle 11:08
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56