E’ della settimana scorsa l’esercitazione militare Nato, che si è tenuta a Capo Teulada nell’estremo Sud della Sardegna,in cui il terreno è stato usato in modo reale con ogni mezzo, terrestre e aereo per questa prova vera di guerra. Dopo aver sentito le conferenze stampa delle autorità civili e militari ,nelle quali si evidenziava la grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’operazione, ho appreso che questo sarebbe il luogo da cui ,se fosse necessario per motivi di sicurezza UE, partirebbe un’eventuale controffensiva. Ho cercato notizie di Stampa locale e vi invito a leggere qui la soddisfazione della gente dell’Isola.
E meno male che si predica tanto di rispetto dell’ambiente, perchè sarebbero i comuni cittadini i responsabili dei disastri ecologici e del cambiamento climatico. In fondo come si dice ? ah..” Paga sempre Pantalone.”
Capo Teulada non è da oggi, terreno scelto e preferito per le esercitazioni militari. A volte c’è interesse da parte di forze armate italiane e spesso, specie se l’aria è amara, con la compagnia di truppe NATO. Orbene, non sono d’accordo con queste scelte, ma noi per la pregiata posizione geografica, siamo i “prediletti” della Nato, ovvero, le basi amaricane si sprecano (Sigonella docet) e la giustificazione sarebbe legittima: partire dal nostro territorio sarebbe più comodo e concreto per raggiungere…l’est che potrebbe creare problemi, oppure il sud con i focolai e ancora le coste del sud/est. Insomma, se non ci fossero pericoli, se si evitassero i conflitti, se questo pianeta si decidesse a diventare adulto coltivando aperture socioeconomiche per tutti i popoli della terra, non avremmo bisogno né di Capo Teulada e nemmeno di esercitazioni compromettenti. Ahimè non è così e siamo coinvolti sempre da qualche…prurito estraneo alla nostra buona volontà.
Buona sera cara Giovanna.