Mi capita spesso di vivere certi momenti di attesa, un ‘attesa imprecisata, qualunque cosa , purchè possa vederla come un segno.. ma non succede mai e continuo a vagare in quella incertezza infinita dove non si intravede nemmeno un’aspettativa, perchè anch’io l ‘ho abbandonata, barattata con la libertà.
Una volta un Maestro zen chiese a un suo discepolo: “Hai visto il leopardo delle nevi?” “No”, rispose il discepolo.
“Non è meraviglioso?”, gli chiese il Maestro.
Certo, è meraviglioso che accada un miracolo, che riusciamo a vederlo. Ma non è meraviglioso che non accada proprio niente, che possiamo assistere a questo niente e percepirlo e fremere? Non è meraviglioso perdere qualcosa? Essere disorientati? Essere delusi? La meraviglia è il vuoto che si apre, la possibilità di aprire le mani e le braccia, il fremito del lasciar andare, dell’abbandonarsi all’assenza di segni, di significati, di salvezze, di alleanze. Niente. Assolutamente niente: aaahhh!
Chandra Livia Candiani, da Il silenzio è cosa viva. L’arte della meditazione,
La vita? Meglio di niente. (P. Caruso)
Amo molto parlare di niente. È l’unico argomento di cui so tutto. (O. Wilde)
Abbi una bella serata mia cara, mentre io vado a cercare il…leopardo delle nevi!