Ha davvero vinto la sinistra , con un exploit eccezionale, come scrivevano ieri molti dei principali quotidiani? Si è davvero consunta la destra, il populismo estinto ? Per me ha vinto l’astensionismo, ossia il partito di chi non si riconosce più in nessuna organizzazione politica e poi quelli, che vo terebbero volentieri centro-destra, ma sono stufi di vedere i loro voti buttati regolarmente tra quelli nulli. Gli ultimi governi sono stati tutti espressione di altro che non fosse la volontà popolare e l’andazzo mostra di non volersi fermare, se si analizzano gli intenti dei partiti al governo, volenti o nolenti, per la prossima legislatura. Vi propongo al proposito un articolo del mio giornalista preferito, vecchio di qualche anno, ma attualissimo.
La sinistra è in liquidazione, anzi in liquefazione. Renzi è stato il san Gennaro della sinistra italiana: ha compiuto il miracolo di liquefarla, scioglierla come accade al sangue del santo. Forse l’ha fluidificata per consentirne poi l’espettorazione, come un catarro. Se la sinistra è passata dallo stato solido allo stato liquido, adeguandosi alla modernità liquida descritta da Zygmunt Bauman, la destra ha fatto di più, si è sublimata, passando allo stato gassoso. La destra sublime, secondo Pasolini.
In termini zodiacali, la sinistra è un segno d’acqua, la destra è un segno d’aria. La parabola chimica della destra è stata la seguente: fu pastorizzata a Fiuggi, poi fu sterilizzata da Fini, infine è stata polverizzata negli ultimi tre anni. Si è così tradotta in un pulviscolo atmosferico che si vede solo in controluce. Resta il frammento di Fratelli d’Italia, i cui corpuscoli sono leggermente più grandi e dunque più visibili, ma quell’area d’opinione in Italia è ormai da tempo allo stato gassoso.
È uno stato d’animo anche diffuso, una nube anche estesa, comunque un gas, si spera non tossico né intestinale. La destra invisibile si è ritirata tra le nuvole, come capita agli angeli, ai defunti e ai volatili d’alta quota. La destra è nell’aria.
MV