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Spiedini di Caprese

Post n°241 pubblicato il 31 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buongiorno a tutti carissimi amici!

Oggi vi vorrei dedicare un piatto.
L'idea me l'ha suggerita un'amica blogger che ho avuto il piacere di conoscere di persona qualche settimana fa, spezzando un pò quello che c'era stato fin'ora, una conoscenza virtuale!

Ho pensato a tutti voi, ad un piatto molto veloce, semplice nella preparazione, da mangiare insieme mentre scriviamo sui nostri blog,
perchè si sa l'appetito vien postando!
La bella stagione mi viene incontro, così che ne dite se prepariamo una bella e colorata caprese?
O meglio ancora, degli spiedini di caprese, perchè se li presentiamo tutti belli in fila, la voglia di mangiarli è ancora più grande!

Spiedini di Caprese del Blogger

Ingredienti:
10 foglie di basilico
5 mozzarelline
5 pomodorini pachino
stuzzicadenti

La preparazione è davvero molto semplice ma soprattutto veloce!
Basta pulire, sciacquare i polodori e dividerli a metà, scolare le mozzarelline e dividere a metà anch'esse.
Sistemare una foglia di basilico, appoggiarci su una mezza mozzarellina,con la punta all' insù, il mezzo pomodoro, anche lui con la punta all'insù
e infilare il tutto con uno stecchino.
Sistemateli su un bel piatto da portata.
Poi se volete presentarli anche ad una cena, farete un figurone anche con gli amici!

 
 
 

Dorayaki

Post n°240 pubblicato il 30 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Tag: Dolci

( どら焼き )

Ovvero dall’ oriente con dolcezza! 
Oggi vi voglio parlare di questo dolce giapponese conosciuto probabilmente poiché il gattone Doraemon ne è ghiotto, e che resta fra i più semplici ed appetibili per i gusti occidentali. Il Giappone non è famoso appunto per i dolci, però il dorayaki, essendo molto simile ai pancake, oltre ad essere leggero e sano visto che non contiene grassi, è molto apprezzabile.
Di solito vengono spalmati con la marmellata di azuki chiamata Anki, composta da fagioli rossi dal sapore dolce. Volendo si può preparare in casa, acquistando questo legume in un negozio specializzato, ma si può comunque sostituire con una classica marmellata e , perchè no, con la Nutella!

Gli ingredienti per  10 dorayaki :
(ma vi consiglio di raddoppiare le dosi!)
100 gr di farina,
50 gr di zucchero,
un cucchiaio  di miele,
due cucchiaini da caffè di lievito paneangeli
3 cucchiai di acqua,
2 uova fresche a temperatura ambiente
marmellata o Nutella

In una ciotola, aiutandoci con una frusta, sbattiamo lo zucchero e le uova fino a che il composto sia ben omogeneo (1).
Aggiungiamo il miele, poi poco alla volta anche la farina  setacciata  per evitare i grumi, sempre continuando a sbattere (2).
Infine in un bicchiere aggiungiamo il lievito e 3 cucchiai di acqua, scigliamo per bene e versiamo nel composto (3).



L'impasto dovrà risultare abbastanza denso (4).
Per renderlo più soffice lo facciamo riposare nel frigo per 30 minuti circa.
Scaldiamo una padellina (10 cm di diametro) e ungiamola un pò togliendo l'eccesso con un tovagliolo di carta assorbente, versiamo delle piccole quantità a goccia e cuociamo  a fiamma bassa, non allargateli ci penserà il composto a sistemarsi in modo perfetto prendendo  la sua forma tonda.



Quando sulla superficie si formano le bollicine, per azione del lievito (5), mentre la parte a contatto con la padella sarà più cotta e di colore marrone (7), è il momento di girare  anche l’ altro lato (6), ma cuocendo meno del lato precedente. Infatti il lato meno cotto, più morbido, sarà il lato interno del Dorayaki da farcire (8).



Se non avete a disposizione una padellina molto piccola, potete aiutarvi con una più capiente, cuocendone quattro per volta (9).

Terminata la cottura, spalmateli come più vi piace sovrapponendoli.

                 

Come vi dicevo, assomigliano un po'  ai pancakes americani.. ma a differenza di questi, non hanno ne burro e ne latte.

Buon appetito!

食欲

 
 
 

Una domenica a casa di...

Post n°239 pubblicato il 29 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Foto di sciu_sciu

Buon pomeriggio cari amici!
Oggi siamo nella gaudente Pozzuoli, una cittadina alle porte di Napoli.
Siamo a casa di mielealpeperoncino, conduttrice su RADIO DG VOICE di "CAFFE' LETTERARIO" il programma dedicato alla poesia e "GIROTONDO" programma d'informazione musicale, libraria e cinematrografica.
Lei però ho avuto il piacere di conoscerla dal vivo qualche settimana fa, e ci tengo a dire che è proprio così come la leggiamo ed ascoltiamo:
Estroversa, prorompente, dinamica, schietta, di una simpatia unica!
Ma accomodiamoci a casa sua...

 

Un cordiale e sorridente saluto a quanti leggeranno questo mio scritto ed un ringraziamento a sciu sciu per l’invito rivoltomi che ho prontamente accettato. Il mio nome è Rossella, in community mi trovate con il nick mielealpeperoncino e sono napoletana, come molte donne del Sud ho proprio la cultura del cucinare, a dirla tutta anche del mangiare,  e rammento bene che Eduardo De Filippo in ogni sua commedia menziona "il cibo" come punto di unione. Tempo fa ho scritto una massima nella quale dico che cucinare è come fare l’amore ci vuole passione tempo e fantasia!!! Voi direte tempo non sempre perché ci sono piatti che si preparano in un battibaleno e sono comunque saporiti, come potrei non darvi ragione spesso anche “una cosa veloce” in cucina e “non”, se ben fatta garantisce un ottimo risultato.

In genere la preparazione del pranzo domenicale è quella a cui ci si dedica maggiormente, soprattutto per chi lavorando l’intera settimana ha la possibilità di avere ospiti solo nel dì festivo.

Io invece in tal senso sono l’eccezione alla regola, perché avendo un marito che la domenica lavora, e mangiando ad orari assurdi non posso permettermi ospiti a meno che non tamponi loro lo stomaco con un panino nell’attesa che si facciano le 17,30 orario medio in cui si pranza da me la domenica.

Ciò chiaramente non mi preclude il piacere di cucinare per amici o parenti, solo che ripiego sul sabato sera, il che, soprattutto quando inizia a far caldo, è anche meglio. Ho una personalità poliedrica e questo si riflette anche in cucina, mi piace cambiare ma soprattutto personalizzare con un tocco di originalità e fantasia le ricette base, una, riuscitissima, me la sono addirittura inventata. (La ricetta a fine Post)

Premetto che non sono formale però mi piace che la tavola sia accogliente e ben apparecchiata, chi viene da me deve sentirsi a proprio agio, comodo e gustarsi le pietanze. Ultimamente ho avuto a cena i miei vicini dirimpettai, con i quali ho anche un rapporto di amicizia, che però non sono italiani bensì francesi,  e com’era giusto che fosse ho cucinato tipicamente napoletano.

Ecco cosa ho portato in tavola:

Pizzette con foglia di limone (esclusiva ricetta di mia nonna materna)

Pasta e Fagioli con le cozze (la ricetta la trovate in internet)

Salsicce e Friarielli (i friarielli non sono i peperoncini verdi ma un tipo di broccoletti tipici della Campania che potete trovare anche nel basso Lazio e talvolta anche nella provincia a Nord della Puglia)

Bocconcini di petto di pollo con pancetta e piselli (ricetta riportata a fine post)

Parmigiana di melanzane bianca (anche questa ricetta la trovate in internet)

Frutta Fresca di Stagione

E per dolce:  NU BELL BABA’ fatto in casa ovviamente!

La ricetta dei Bocconcini di petto di pollo con pancetta e piselli potreste non trovarla in internet, a me non l’ha data nessuno,una volta per errore ero convinta di aver scongelato una cosa ed invece a scongelazione avvenuta mi sono accorta che era un petto di pollo intero (cioè non a fettine) a questo punto mi son detta Rossè prova così ed ecco che mi son ritrovata con questa nuova ricetta.

Ingredienti per 4 persone

650 gr. di petto di pollo tagliato tipo spezzatino

450 gr. di piselli fini surgelati

1 bicchiere di vino bianco secco

150 gr. di pancetta

1 scalogno di media grandezza se piccoli adoperarne 2

Olio, sale, pepe misto e prezzemolo quanto basta

PREPARAZIONE:

Versate l’olio in una capiente casseruola fatevi dorare lo scalogno tagliato sottile sottile ed unitevi la pancetta.  Appena quest’ultima comincerà ad essere rosolata aggiungete i bocconcini di petto di pollo e fate cuocere a fiamma vivace per 5 minuti rigirando continuamente, quando anche il pollo sarà dorato irrorate con il vino bianco e quando quest’ultimo sarà evaporato versatevi i piselli, spolverate di pepe (meglio se del tipo misto grani rossi neri e verdi) aggiustate di sale e lasciate cuocere a fuoco medio bagnando il tutto con una tazzina da caffè di acqua, avendo cura di controllare la cottura di continuo. Prima di spegnere (15 minuti circa) cospargete il tutto con il prezzemolo tritato versate in un piatto da portata e portate in tavola…Veloce, economico e gustoso!!!

Chissà se sono riuscita nell’intento, ossia farvi venire l’acquolina in bocca e la voglia di sperimentare qualcuna delle pietanze sopra riportate, a questo punto non mi resta che ringraziarvi per il tempo dedicatomi e augurare a tutti/e
BUON APPETITO!!!

 
 
 

Polpette di melanzane

Post n°238 pubblicato il 27 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buona sera Amici cari!
Volevo ringraziarvi per le attenzioni e gli auguri!
L'intervento è andato bene, il neurochirurgo mi ha tolto una delle due ernie,
mi ha inserito una protesi nel disco ed una sorta di chiodo tra le vertebre e così dovrebbe stare apposto per sempre!

Ovviamente non sono informissima ma la voglia di cucinare c'è sempre, allora per cena ho preparato uno squisitissimo piatto
da utilizzare come antipasto, oppure come un secondo piatto alternativo.
Voi sapete quanto io ami le polpette e polpettoni e le melanzane e allora perchè non unire tutto in una sola prelibatezza?
Detto fatto!
Ovviamente ho preparato tutto stando seduta sulla sedia con l'aiuto di due vice chef:
mia figlia e mia mamma.
Ma vediamo insieme la ricetta:

Ingredienti:
2 melanzane
150 gr di pane raffermo
3 cucchiai di panna oppure 1 mozzarella tagliata a dadini
parmigiano grattugiato
pecorino romano grattugiato
1uovo
basilico
sale
pepe
1 uovo per impanare
panegrattugiato


Tagliare le melanzane a fette, sistematele in una ciotola a strati ed a ogni strato, cospargete di sale (1).
Alla fine coprite con un piatto e metteteci su un peso (anche qualche bottiglia di acqua).
Nel frattempo preparate il pane, io ne ho ammollato la metà con acqua tiepida, così l'impasto risulta meno liquido, l'altra metà l'ho smollicato con il robot, appena ammorbidito, l'ho strizzato e l'ho unito in una ciotola.
Trascorsa un' oretta strizzate le melanzane leggermente e tagliatele a dadini (2).
Sistematele in una padella con mezzo bicchiere di acqua e un rametto di basilico (3).



Fate ritirare l'acqua e aggiungete un filo d'olio d'oliva, continuate la cottura facendole leggermente dorare,infine fatele raffreddare e ricordate che non occorre salarle (4).
In una ciotola aggiungere la mozzarella a dadini, le melanzane, il formaggio grattugiato, l'uovo, il sale, il pepe e il pane (5).
Mescolare con le mani, e se il composto dovesse risultare troppo liquido aggiungere un pò di pangrattato, viceversa se troppo duro, aggiungere qualche goccia di latte.
Formate tante polpettine di media grandezza. Passatele prima nell'uovo e poi nel pangrattato (6).



Friggetele in abbondante olio bollente.
Scolatele su carta assorbente e gustatele tiepide.
Ma che bontà, credetemi!

Grazie Mokia per la coloratissima tazzotta di fiori!

 
 
 

Risotto agli scampi profumato di fragole

Post n°237 pubblicato il 24 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Tag: Primi

Buon giorno amici!

Oggi voglio parlarvi di un piatto molto chic, e soprattutto molto scenografico.
Nel risotto  scampi e  fragole, si fondono una miriade di  profumi e sapori dando vita ad un piatto molto raffinato .
L’elaborata preparazione  e il suo gusto particolare  lo rendono particolarmente indicato per occasioni e serate speciali!
Ma vediamolo insieme:

◊ Ingredienti per 4 persone
300 gr di riso
1/2 cestino di fragole (15 circa)
15 scampi
olio e sale q.b
1 bicchiere di vino bianco
1 scalogno oppure mezzo porro
1 l. di fumetto di pesce
prezzemolo


◊ Preparazione:
Iniziamo con il preparare il fumetto in questo modo:
Pulite i crostacei, eliminando prima i baffetti e poi strappando le teste, sciacquandoli per bene (1).
Versate in una casseruola un filo d’ olio d'oliva, aggiungete un pezzetto di porro o lo scalogno,il prezzemolo  ed infine le teste dei crostacei, sfumate il tutto con un pò di vino bianco (2).
Schiacciate di tanto in tanto le teste, così da far uscire tutto  il “sapore”
Aggiungete l’acqua (1 litro e più) il sale e una spolverata di pepe  e lasciate bollire il brodo ricavato per 30 minuti (3).
Scolate in un colino, e tenete il fumetto da parte (4).

Pulite le fragole, sciacquatele e versatele in un robot per frullarle, ricordandovi di teneterle  da parte qualcuna per la decorazione dei piatti (1).

Tagliare finemente lo scalogno e farlo soffriggere con l’olio d’oliva.
Aggiungere gli scampi e tenerli sul fuoco per 5 minuti, sfumando con mezzo bicchiere di vino bianco (2).
Unire il riso, che andrà tostato per 2 minuti, aggiungere il brodo, un mestolo alla volta, fino a fine cottura (3).
Aggiungere la purea di fragole quasi al termine della cottura, così da conferire al piatto un colore più deciso (4).



Aggiustate di sale e pepe, impiattate e decorate con le fragole tenute da parte, un po' di prezzemolo tritato, e per chi ama osare, anche qualche goccia di aceto balsamico.

◊ Consiglio
A piacere si può aggiungere qualche cucchiaio di panna da cucina.

Bon appetit!
Sciù Sciù

Sarò assente per qualche giorno, come vi avevo preannunciato devo ricoverarmi.
Vi volevo lasciare un saluto affettuoso, augurandomi di leggervi quanto prima!

 
 
 

Una domenica a casa di...

Post n°236 pubblicato il 22 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buona sera a tutti carissimi amici miei!!
Curiosi di sapere chi ci ha invitati a casa a trascorrere una domenica in famiglia?
Oggi siamo in Calabria, esattamente a Catanzaro, a casa del simpaticissimo giramondo595,
anzi vi consiglio di fargli visita sul suo blog, nel quale racconta dei suoi viaggi in giro per la sua bella regione, facendoci scoprire dei posti meravigliosi!
Ma leggiamo cosa ci scrive:

 

Ciao a tutti carissimi amici, accetto con piacere l’ invito di Sciu Sciu a
raccontare il mio pranzo festivo ed il mio rapporto col cibo . Ricordo con
nostalgia i tempi della giovinezza, quando in casa eravamo un reggimento di 6
persone.

La mia nonna paterna faceva le melenzane  “ cieche “.Ricordo che lavava le
melanzane, le tagliava incidendole  dall’ alto verso il basso ed all’ interno
le riempiva con un mollica, formaggio grattugiato a mano, prezzemolo ed un po’
d’ aglio finemente tagliati e sminuzzati. Metteva nell’ olio le melanzane.
Soffriggeva lentamente. Mi incuriosiva ogni volta quando le preparava. 

Poi faceva il croccante col sesamo o come si chiama da noi  “ giurgiulena “. Lavava i semi di sesamo, li faceva asciugare nel forno a calore leggero, li univa al miele ed al vino cotto. La cuoceva fino a farne un composto omogeneo , la stendeva sul marmo della cucina e la tagliava a pezzetti.

Mia madre, ora insegnante in pensione, a causa della penuria di
ingredienti non può continuare l’ antica tradizione,
ma ha acquisito l’ arte culinaria di sua madre..anch’ essa cuoca sopraffina..

Quello che le riesce bene è senz’ altro un impasto di patate, formaggio
grattugiato con molto latte, salame e provola. Che lei chiama “ Pasticcio di
patate con salciccia“ . Questo impasto, viene mescolato ben bene per evitare di
raggrumarsi, quando il composto assume una buona consistenza, viene messo in
una teglia, dopo averla cosparsa di pangrattato e lasciata in forno per
cuocersi. A cottura ultimata viene servita in tavola.

Il famoso sangiunaccio, dolce che si preparava in famiglia quando si facevano le provviste di maiale.
Al sangue di maiale si univa il latte, pezzi di cioccolato al latte, zucchero.
Mia madre cuoceva il tutto a bagnomaria . A cottura ultimata si metteva la
squisita crema in una grande ciotola dalla quale si attingeva spesso..prima che
gli altri la finissero. Delle autentiche  delizie per il palato, una gara tra
mia madre e mia nonna a chi riusciva a preparare le  migliori prelibatezze.
Ovviamente erano in parità assoluta.

Mia madre, cucina bene anche la pasta al forno alla calabrese  con polpettine di carne , gli arancini di riso, la parmigiana, la “ caponata “, il baccalà al gratin, il tortino di patate e tante altre cose.
Adesso, dato che la famiglia si è ridotta, anche la domenica si mangia in modo veloce.
Però in estate quando abbiamo ospiti mia sorella e le mie nipotine
mia mamma si da dà fare.

La domenica comunque esco spesso per le mie escursioni, quelle che descrivo sul blog da qualche settimana.

Ringrazio tantissimo Sciu Sciu per avermi ospitato nel suo magnifico blog, che rappresenta una magnifica oasi in cui si possono godere i piaceri della tavola.   Bacioni a tutti voi dalla
Calabria da Pasquale ( Giramondo 595 ).
 

 

 

 
 
 

Parmigiana di carciofi

Post n°235 pubblicato il 21 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buona sera amici!

Si sa che noi napoletani abbiamo la parmigiana nel sangue.
Un piatto che, se cucinato bene, è una vera prelibatezza.
Questa sera vi propongo una variante con i carfiofi  e, credetemi, è davvero spettacolare.
Vediamola insieme:

Ingredienti
5 carciofi
3 uova
3oo gr di mozzarella o provola
100 gr di prosciutto cotto
1/2 litro salsa di pomodoro
100 gr parmigiano grattugiato
farina (per infarinare i carciofi)
basilico
limone
olio
sale
pepe


Per iniziare pulite bene i carciofi, lavateli ed eliminate le foglie più dure, tagliateli poi a
fette e togliete l'eventuale barbetta (1).
Affettate a sottili fettine i carciofi, raccoglieteli poi in una ciotola con dell'acqua e
il succo di limone (2).
Lasciateli in ammollo finchè potete,così nel frattempo si schiariranno.
Poi sciacquateli ed asciugateli con un canocvaccio.
Rimetteteli in una ciotola e versateci sopra la farina, rigirateli con le mani per far
aderire bene la farina.
Da parte sbattete le uova con il sale e pepe e versatele poi sui carciofi, mescolando sempre bene aiutandovi con le mani.
Fate si che ogni fettina di carciofo sia bagnata di pastella (3).


Friggete i carciofi e quando saranno pronti, sistemateli su carta assorbente per farli scolare dall'olio di cottura (4).
Affettate sottilmente la mozzarella o la scamorza.
Nel frattempo preparate un sugo veloce con battuto di cipolla e basilico, rosolateli
in un filo d'olio d'oliva ed aggiungete la passata di pomodoro, fate cuocere per 30 minuti circa.
Preparate un apirofila, cospargete il fondo con un pò di sugo di pomodoro
e formate il primo strato di carciofi, copriteli con il sugo, aggiungete la mozzarella e il prosciutto cotto e un'abbondante spolverata di parmigiano (5).
Continuare a formare gli strati fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti.

 

Infine terminare l'ultimo strato con la salsa di pomodoro, aggiungere qualche fiocchetto di burro (6) ed infornare a forno a 180° per mezz'ora circa o finché non si forma una bella crosticina dorata.

E come sempre non mi resta che augurarvi buon appetito!

Sciù Sciù

 

 
 
 

Sfizi di sfoglia

Post n°234 pubblicato il 20 Maggio 2011 da sciu_sciu
 



Buon giorno amici!
Avete già l'acquolina? eh eh eh lo so che mi state odiando!
Ma finalmente è venerdì, e quando si avvicina la domenica per me è festa, adoro stare tutti insieme a tavola a chiacchierare!
Oggi vi lascio qualche idea da utilizzare per un aperitivo sfizioso, ma soprattutto veloce.
La base è di  pasta sfoglia  con la quale ci potete fare davvero tutto.
Tante volte la acquisto in mega sconto e poi la metto in congelatore, scongelandosi rimane lo stesso buonissima.
L'unico ingrediente comunque resta la fantasia, perchè con essa ci potete arrotolare davvero tutto!
Io vi lascio qualche spunto:

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 pacco di wurstel
100 gr di asiago da grattugiare
philadelfia
pomodorini secchi sott' olio
1 tuorlo
semi di sesamo
semi di papavero

Andiamo con ordine.
Per prima cosa srotolate la sfoglia e dividetela a metà.
Sulla prima parte, spennellatevi  una parte del tuorlo battuto e aiutandovi con la grattugia per la Julienne, grattugiatevi l' Asiago e salate con parsimonia (1).

 

Arrotolate e spennellate con il tuorlo (2), infine cospargete con i semini a piacere.
Passiamo adesso alla seconda parte della sfoglia che dovremmo dividere in rettangolini.
Affettate i wurstel in pezzetti di 2 cm circa e divideteli ancora a metà, appoggiate ognuno su una sfoglia (2).
Sulle rimanenti spalmateci la philadelfia e appoggiateci sopra un pezzetto di pomodoro secco.
Arrotolate ogni sfoglina, spennellatele con l'uovo e cospargetele con i semi di sesamo e di papavero (3).
Mettete la teglia in forno ad una temperatura di 180° (a forno sempre caldo) e cuocetele per 15 minuti o fin quando sono leggermente dorate.
Il rotolo ovviamente andrà affettato, facendolo raffreddare prima leggermente.
Buon sfizio!
Sciù sciù

 

 

 
 
 

Polpettine di pane

Post n°233 pubblicato il 19 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buona sera a tutti cari amici!

Oggi mi siete proprio mancati, ma non potevo esimermi da questa durissima giornata.
Volevo parlarvi di un piatto buono, ma preparato con ingredienti poveri.
Il tutto è nato perchè avevo un bel pezzo di pane raffermo, e io proprio non sopporto buttare il pane secco, così ho pensato "perchè non prepararci le polpette ma senza la carne?"
Detto - fatto!
Oh vi dirò erano davvero buone, buone, buone!
Eccole qui:

Ingredienti:
300 g di pane raffermo
2 uova
parmigiano grattugiato
pecorino romano grattugiato
pinoli a piacere
latte tiepido per ammollare il pane
sale e pepe

Mettete il pane in una ciotola e copritelo con il latte tiepido.
Quando avrà assorbito tutto il liquido fino ad ammollarsi completamente,strizzatelo
e con le mani, sminuzzatelo.Aggiungete poi le uova, i pinoli se li gradite, il sale e il pepe, il parmigiano e il pecorino (1).Impastate con le mani e se vedete che l'impasto è duro, aggiungete un pò di latte, viceversa potete aggiungere un pò di pan grattato.
Formate, aiutandovi con le mani, tante polpettine, stringendole bene (2).



Friggete le polpettine così ottenute in olio bollente (3).Nel frattempo preparate un sugo con cipolla, olio d'oliva,  basilico e mezza bottiglia di passato di pomodoro e fatelo cuocere per il giusto tempo (4). Aggiungete a metà cottura le polpettine.



Potete servirle qnche per accompagnare un secondo di carne al sugo.

Buon appetito!

 

 
 
 

Torta Pan di Stelle

Post n°232 pubblicato il 18 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buongiorno cari amici miei!
Di solito a quest'ora sono ancora a letto che mi rigiro fra le lenzuola, ma questa mattina mi sono svegliata presto, e il sonno proprio non ritornava.
Il giorno dell'intervento si avvicina e dietro la mia calma apparente, c'è ovviamente una leggere agitazione, ma non sarebbe normale il contrario.
Vista l'ora non posso che offrirvi una ricca colazione, e se la gradite anche una fetta di torta.Se poi vi piace, bhe vi lascio la ricetta, perchè a prepararla ci vogliono davvero pochi minuti ma soprattutto perchè:
- primo è infinitamente buona,
- secondo perchè bastano solo 3 ingredienti ad assicurarvi il successo!
ma eccovi la mia Pan di Stelle:


Ingredienti:
1 pacco di biscotti Pan di stelle
2 buste di panna per dolci (400 ml)
4 cucchiai di Nutella
latte tiepido

Prima di tutto va montata la panna.
Versate le due buste nel robot insieme ad un pizzico di zucchero a velo.
Montatela finchè sarà ben consistente e ferma, ma non esagerate altrimenti rischiate di smontarla.
Dividetela poi versandola in due ciotole diverse e in uno aggiungeteci la nutella.
Preparate un piatto da portata per sistemare la torta.
Iniziate a bagnare i biscotti uno ad uno nel latte, senza timore di inzupparli troppo e sistemateli nel piatto, fate un primo strato con la crema di panna e nutella (1), poi proseguite con un secondo strato di biscotti, ed ancora uno strato di sola panna (1).



Concludete con un altro giro di biscotti e guarnite con fiocchi di panna.
Mettete la torta in frigo per qualche ora prima di servirla.

Non mi resta che augurarvi 
Buona Nutella a tutti!

 
 
 

Quiche di prosciutto cotto e funghi champignon

Post n°231 pubblicato il 16 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buon pomeriggio cari amici miei.
In questo momento sto seguendo i funerali della povera Melania Rea, e non nego di essermi emozionata a vedere quel palloncino rosa lanciato nel cielo, accarezzato dal vento. E' la sua piccola Vittoria che cerca la sua mamma, e chissà proprio nel mentre veniva martoriata, avrà pensato proprio a lei. Ho come tutti un sentore, ma finchè non ci sarà la conferma, sarà solo ed un semplice sospetto.Spero che gli inquirenti arriveranno alla triste verità su questo caso!

Ma cambiamo argomento, oggi vi voglio parlare delle quiche,torte salate adatte ad essere servite come aperitivo, antipasto o  come secondo piatto.
Sono preparate utilizzando una base di pasta sfoglia, o pasta briseè, arricchite con vari ingredienti ed amalgamati con un composto di uova, panna e formaggio grattugiato.
Io vi propongo una variante con funghi, prosciutto cotto e porri, molto invitante!

Ingredienti:
400 gr di funghi champignon
1 confezione di pasta sfoglia o pasta brisè
1 busta di panna (200 ml)
4 uova + 1 tuorlo
Parmigiano reggiano
½ Porro
150 g di  prociutto cotto
Sale, pepe

 
Iniziamo innanzi tutto a pulire e affettare i funghi.
In una padella antiaderente si lascia imbiondire uno spicchio d’aglio con l’olio d’oliva e si aggiungono i funghi , salate e pepate. Nel frattempo, tagliate a fettine sottili il porro e successivamente cuocetelo  nella  padella utilizzata per i funghi.
Mandate la cottura per 20 minuti circa.
Tagliate a pezzettini il prosciutto cotto e riunitelo in una ciotolina con i funghi e i porri.



In un’ altra ciotola sbattete gli albumi a neve, aggiungete poi i tuorli mescolando bene.
Infine incorporate il parmigiano, la panna, il sale e il pepe (1).

Foderate con la carta forno una teglia, sistemate la pasta sfoglia (io in frigo avevo una sfoglia rettangolare e l’ho riadattata), farcitela con il composto di funghi, porri e prosciutto (2).
Versateci sopra il composto di uova e panna (3).

Infornate a 180° per circa 20 minuti a forno precedentemente riscaldato.
Ricordate che i minuti di cottura sono indicativi e variano da forno a forno.
Fate quindi attenzione al colore della doratura!
 


Consiglio:
Questo piatto può essere adatto anche per aperitivi da gustare in piedi senza l’aiuto delle posate.
Un’idea potrebbe essere quella di preparare tante mini quiche, aiutandosi con lo stampo per i muffins.
Foderate ogni stampino, ovviamente precedentemente imburrato, con piccoli dischi di sfoglia, aggiungete su ognuno i funghi,prosciutto e porri e poi versateci sopra il composto di uova e panna.
Saranno sicuramente apprezzati dai vostri amici!

 

 

 
 
 

Una domenica a casa di...

Post n°230 pubblicato il 15 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Foto di sciu_sciu

Buona sera amici!
Questa domenica siamo in Lombardia, esattamente a Pavia a casa di una nuova amica, roseilmare, di origine pugliese, che ci racconta come trascorre le sue domeniche in famiglia.
Vecchi ricordi che si stringono al cuore, ma lascio raccontare a lei...



In una famiglia un po’ particolare come la mia, la domenica ideale per poter stare tutti insieme è quella in cui noi quattro andiamo o al mare o in campagna per una gita fuori porta e per un picnic, retaggio di un’usanza di quando ero bambina e mio padre portava me e la mia famiglia a Pompei o al mare, a Siponto.
Ancora ricordo con nostalgia la gioia e la spensieratezza che accompagnavano la nostra giornata.
Partivamo con il pulmino che usava mio padre, imprenditore edile, per portare gli operai in cantiere perché la nostra era una famiglia numerosa e con noi c'era anche mia nonna. In macchina cantavamo.
Pranzare all'aria aperta, all'inglese, mi è sempre piaciuto per l'idea di libertà che se ne ricava. Ciò non significa però che il pranzo non debba essere curato fin nei minimi particolari, come per tradizione è il pranzo del giorno di festa.
Il pic nic per me è un rito, è il momento che più preferisco per stare tutti insieme con la mia famiglia ma anche un'occasione per socializzare.
Non poche volte infatti ho fatto assaggiare le mie pietanze ai miei vicini di tavolo.
Ed ecco il menu che è diventato ormai una tradizione. Non può mancare la pasta al forno con le melanzane. D’obbligo prepararla la sera prima in modo tale che la pasta,
in genere sedanini o rigatoni, prenda ben bene il sapore delle melanzane fritte e della scamorza affumicata. La condisco con il sugo di pomodoro e la metto poi nel forno la mattina presto della domenica stessa così che all’ora di pranzo abbia la consistenza di una pizza, croccante in superficie. E, visto che la pasta al forno è un pasto completo per gli ingredienti che la compongono, aggiungo solo una frittata o di cipolle o di zucchine e un contorno di pomodori a insalata. “Dulcis in fundo”, come frutta, le fragole condite con il limone.
Lo so, il tutto è rustico ma tanto tanto saporito. Riempio il mio cesto da picnic, una tovaglia a quadretti verde, i tovagliolini di carta e bibite e partiamo.
Volete venire con noi? C’è posto.

 
 
 

Amorouse bouche

Post n°229 pubblicato il 15 Maggio 2011 da sciu_sciu
Foto di sciu_sciu

Buon giorno amore!

Un dolce risveglio in una tranquilla domenica mattina......
Dimentichiamoci tutte le cose da fare e rilassiamoci.
Prepariamo una dolce colazione e ritorniamocene a letto dal nostro amore.
Banana e miele, dalle virtù afrodisiache vi faranno stare piacevolmente sotto le lenzuola, appassionatamente abbracciati!

Ingredienti:
1 banana matura
1 vasetto di yogurt greco
1 cucchiaino da the di miele
cannella in polvere

Procedimento
Fate a pezzi la banana e frullatela con lo yogurt ed il miele
Versate poi in due ciotole e spolverizzate con l'afrodisiaca  cannella.

 

 
 
 

Mousse di Yogurt

Post n°228 pubblicato il 13 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Tag: Dolci

Buongiorno amici!
Con le temperature che si alzano, viene spesso voglia di qualcosa che rinfresca il palato.
Oggi vi scrivo una ricetta che mi ha inviato un'amica che segue il blog,daltronde l'avete già conosciuta, infatti qualche giorno fa ci ha raccontato la sua domenica in famiglia.  Si tratta di panpanpi, bravissima cuoca!

Questa mousse è davvero da provare, fidatevi, un consiglio che posso aggiungere vista la stagione, è accompagnarla con una macedonia di fragole.
Ci proviamo?

Ingredienti:
250 gr di yogurt bianco,
200 gr di panna da montare,
100 gr di zucchero a velo,
2 fogli di colla di pesce.

Allora, ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda.
Intanto montate la panna e unite lo zucchero.
Strizzate la colla di pesce precedentemente messa a bagno e mettete una cucchiaiata di yogurt in un pentolino, scaldate e aggiungete la colla di pesce che si scioglierà.
Unite la panna ben montata allo yogurt e per ultima la colla di pesce.
Io uso dei piccoli bicchierini monodose, dove verso la mousse che poi deve riposare in frigo alcune ore o se avete tempo, anche tutta la notte.

 
 
 

Conchiglioni ripieni ai funghi

Post n°227 pubblicato il 12 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Tag: Primi

Buona sera a tutti!
Questi racconti delle domeniche con gli amici sono sempre più appassionanti vero?
In questi giorni sono un pochino presa da tanti pensieri, e allora è proprio in questi momenti che do ancora di più libero sfogo alla mia passione per la cucina eheheheh.
Oggi vi propongo un gran piatto,anzi un piatto delle feste,la pasta ripiena.
Un peccato di gola, da fare ogni tanto, proprio perchè la preparazione è un pò lunga.
Ma vediamola insieme.

 


Ingredienti:

500 g di conchiglioni o lumaconi
300 g di carne macinata mista
1 uovo
200 g di pane raffermo
300 g di funghi champignon

Passato di pomodoro

Cipolla,basilico,sedano e carota

200 g di mozzarella

parmigiano grattugiato

1 l. di besciamella

olio

 

Procedimento:


Il procedimento è un pò lungo ed è diviso in più parti.
Io ho preferito preparare alcune cose già qualche ora prima, quindi mi sono organizzata così:
Innanzi tutto ho preparato un sugo con olio, cipolla, sedano, carota, pomodoro e basilico.
L’ho salato, e l’ho fatto cuocere per il giusto tempo necessario.

Poi ho preparato la besciamella,volendo è possibile acquistarla già pronta, ma ovviamente non è la stessa cosa. Se volete prepararla voi cliccate QUI per la ricetta.

Nelle paste ripiene, se si utilizza la carne macinata impastata tipo polpettone, ovviamente sarà molto più morbida e delicata, quindi ho messo in ammollo il pane raffermo con latte tiepido (potete comunque ammollarlo anche con acqua o brodo caldo).
Una volta ammorbidito, l’ho aggiunto alla carne con l’uovo, il sale ed il parmigiano, ed ho amalgamato tutto formando un impasto,ho versato un filo d’olio in una padella ed l’ ho messo a cuocere (1)  .

Ho affettato i funghi e li ho trifolati in una padella con l'olio d'oliva,a metà cottura ho aggiunto un ciuffo di prezzemolo (2).

Infine ho riunito la carne, i funghi, tre cucchiai di besciamella, la mozzarella e un pò di parmigiano nel bicchiere del robot ed ho tritato tutto (3).


 
Ho cotto i conchiglioni per metà dei minuti riportati sulla confezione,li ho scolati e li ho passati sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura.
Ho sistemato la pasta su un canovaccio pulito e con l’aiuto di un cucchiaino ho iniziato a riempirli uno ad uno con la farcia (4).
Ho preparato una pirofila ed ho versato sul fondo un pò di sugo di pomodoro, e così ho iniziato a sistemare la pasta ripiena (5),l’ho condita con il sugo e la besciamella rimanente.
Questo tipo di pasta di solito tende a seccarsi troppo, quindi conditela sempre con abbondante sugo (6).



Va fatta poi dorare in forno per 30 min a 180°.
Io l’ho fatta raffreddare per bene servendola un’ora dopo, infatti aspettando che la pasta si ferma, risulterà ancora più buona!!

 

 

 

Consigli:

Volendo potreste preparare la teglia di conchiglioni ripieni la sera prima, e conservarla nel frigorifero coprendola con della pellicola trasparente. Tiratela fuori dal frigorifero mezz’ora prima di infornarla, in modo da farla rinvenire a temperatura ambiente.

Oppure preparate in anticipo i funghi e l’impasto di carne macinata.

 

 

 
 
 

Una domenica a casa di...

Post n°226 pubblicato il 09 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Foto di sciu_sciu

Questa domenica siamo in Emilia,terra che ha sempre conservato grandi tradizioni della buona cucina.
Ma soprattutto terra di prelibati piatti e straordinari vini.
Siamo a casa di panpanpi,una cara amica,con una grande passione per lo Scrapbooking (se siete curiosi di sapere di cosa si tratta visitate il suo blog,è fenomenale!).
Ma anche una bravissima cuoca, amante dei buoni piatti!
Leggiamo cosa ci racconta:

IL MIO PRANZO DELLA DOMENICA

Ho raccolto molto volentieri la proposta di Sciù Sciù di collaborare con un testo su questo argomento, da lei proposto.
La cucina, le ricette, i cibi e quindi cercare di deliziare parenti, amici e soprattutto la famiglia è una delle mie passioni.
Nel mio blog parlo di tutt’altro, ma ciò non toglie che sia sempre alla ricerca di nuove e simpatiche esperienze, come questa: grazie Sciù Sciù!

I tempi sono profondamente cambiati: una volta la domenica era davvero un giorno di festa, tutti i parenti si riunivano e si pranzava insieme: era  un momento di felice ritrovo, le donne cucinavano ed i mariti si facevano servire.
Adesso non è più così, o almeno per molti aspetti.
Personalmente la domenica ho voglia di riposare e l’idea di avere degli ospiti non sempre mi rende felice, preferisco godermi la mia famiglia in intimità, visto che spesso durante la settimana a causa degli orari diversi che abbiamo non pranziamo mai insieme e la sera raramente.
La mattina solitamente mi sveglio presto e mi piace preparare una colazione speciale, che possiamo gustare insieme, quando tutti saranno svegli; si sa che durante la settimana bisogna uscire presto per andare in ufficio e a scuola, quindi preparo qualcosa alla sera, apparecchio e metto in tavola la colazione in modo che i miei figli possano servirsi da soli senza perdere tempo, mentre io mi dedico ai letti e al riordino generale.
La domenica mattina è diverso: di solito io aspetto tutti e ci sediamo insieme per gustare qualcosa di goloso: quelle che mia mamma chiamava “topini fritti”; piccoli bomboloni  fatti semplicemente con la classica pastella da dolci: poco dietetici ma favolosi!!!
Per il pranzo invece cambio spesso menu:  non è particolarmente ricco, ma avendo più tempo è senz’altro più vario; uno dei piatti preferiti dalla famiglia è rappresentato dalle crespelle; spesso approfitto anche per fare il riso (che in pentola pressione è davvero velocissimo) e un buon dolcetto per lavarci la bocca non manca mai, oltretutto siamo una famiglia di golosoni :P
Ecco quindi, se veniste a casa mia, cosa potrei proporvi:
mousse di mortadella
risotto ai carciofi
crespelle
mousse di yogurt
Aggiungo sempre anche un paio di contorni: spesso uno è zucchine alla griglia e l’altro semplicemente un po’ di insalata mista, nella quale butto dentro le verdure che hanno bisogno di essere consumate al più presto.

Vi lascio la ricetta delle buonissime crespelle:

CRESPELLE ASPARAGI & STRACCHINO (da preparare in anticipo)
Di crespelle ce ne sono davvero 1000 tipi, sia come ingredienti per la pastella che come ripieno; potete personalizzare, anche in base alla stagione; finchè ci sono si possono sfruttare gli asparagi.
Ecco come procedere: pulite degli asparagini e fate delle rondelle, scottatele in padella saranno pronti in pochissimo.
Questo invece la pastella per le crespelle: 125 gr di farina, 200 gr di latte, 2 uova e un pizzico di sale.
Frullate finchè risulterà senza grumi e abbastanza liquido, ma non troppo, tant’è che deve stendersi perfettamente sul fondo della padella, formando un tappetino.
Vorrei aprire una brevissima parentesi: provate le pentole di ceramica, sono favolose!  Se siete contente delle pentole o padella antiaderenti sarete al settimo cielo dopo aver provato questo tipo in ceramica.
Il cibo non attacca e potete eliminare l’olio per rosolare, si lavano facilmente passando semplicemente un panno spugna.
Ma torniamo alle crespelle: le avevamo lasciate sul fondo della padella, appena i bordi s’indorano giratele e fatele cuocere, ma solo un attimo.
Togliete dal fuoco  e farcite con un po’ di asparagi e prosciutto e una cucchiaiata di stracchino. Chiudete a mezzaluna e poi di nuovo a metà.
Si procede così finchè gli ingredienti sono finiti, poi posate le crespelle in una larga padella (saranno anche belle da vedere) e poi potete scaldarle prima di andare a tavola in 2 modi:
. in forno, per averle più croccanti
. in padella, coperte di panna o besciamella o bagnate di latte e poi coperte per un risultato più morbido e cremoso.
A me piace finire il pasto con un dolce che “lavi la bocca” quindi preferisco un dessert al cucchiaio; torte e ciambelle le lascio per la colazione o la merenda.
Ai miei figli piace molto questa fresca mousse, che si può variare a piacere, essendo la base di yogurt neutra di sapore.

C’è ancora tanto da dire sul cibo, ma non voglio dilungarmi più di così.
Voglio però concludere con 2 citazioni che racchiudono perfettamente il mio pensiero e grazie a chi ha avuto la pazienza di seguirmi e leggermi fino qui 

Il cibo è nutrimento e vita, è cura e attenzione, è socialità e comunicazione. Cucinare diventa quindi un atto profondamente creativo, giocoso, rassicurante, in cui ogni fase della realizzazione di una ricetta diventa un momento prezioso, da godere da soli o condividere con gli altri: preparare gli ingredienti, manipolare la materia, attendere la cottura, assaggiare. Fino al momento più bello e più atteso, quello del convivio.
La vita è come la ricetta per una torta. Se segui i soliti ingredienti farai la torta ma già saprai che gusto avrà, gli altri la assaggeranno, apprezzeranno ma dimenticheranno presto. Ci vuole sempre un pizzico di genialità in ogni ricetta per far si che essa non muoia con l'ultimo assaggio.
-- Carlo Peparello

L'amore è come la buona cucina, le cose speciali nascono sempre da ingredienti semplici, ma sono rese magiche dalla fantasia...
-- Paul Mehis

 

 

 
 
 

Torte sgonfie

Post n°225 pubblicato il 09 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Foto di sciu_sciu

Torte Sgonfie...........Come fare?

Alzi la mano chi non ha mai afflosciato una torta!
Può succedere infatti che anche se si segue alla lettera un procedimento nella preparazione di una torta,all’apertura del forno ritroviamo la nostra torta completamente sgonfia soprattutto al centro.
I motivi possono essere davvero tanti,ma vediamoli insieme.
Innanzi tutto concentriamoci sulla preparazione.
Premetto che è buona norma utilizzare sempre uova fresche rigorosamente a temperatura ambiente.
- Il primo problema quindi potrebbe nascere dal fatto che le uova non sono state montate bene con lo zucchero.
Bisogna montarle fino a quando risultano gonfie e spumose al punto che alzando la frusta, si riescono a formare dei cerchi che rimangono a galla sulla superficie per pochi istanti.
- Poi il burro o la margarina dove sono previsti,vanno fatti fondere e lasciati raffreddare.
- Infine il forno.
Una torta in cottura non deve essere “disturbata” per i primi 25 minuti di cottura,quindi bando alle curiosità di controllare il dolce.
Poi i famigerati forni ventilati.
Si sa che la ventilazione tende effettivamente ad asciugare superficialmente i cibi,con una cottura molto più rapida.
Ora chi può escludere la ventilazione non dovrebbe aver problemi,ma se proprio non è possibile bisogna ricordarsi di utilizzare una temperatura di almeno 20° più bassa rispetto alla temperatura consigliata dalla ricetta,e inoltre sarebbe ideale mettere in forno un recipiente con dell’acqua per umidificare.
Infine,concludendo se comunque si è ottenuto una torta non uniforme, non buttatela, fatela raffreddare, tagliatela al centro ,sistematela dandole una forma a ciambella.
Per camuffarla riempite il buco con una macedonia,o della panna, e spolverizzatela di zucchero a velo o cacao in polvere.

Alla prossima!
Sciù Sciù

 
 
 

Frappč alla Nutella

Post n°224 pubblicato il 08 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Sempre più belle giornate, che meraviglia!
Un tranquillo e caldo pomeriggio di domenica, un pò di amici e un frappè rinfrescante a base di nutella, che ne dite sono riuscita a tentarvi?
Offrirla a tutti voi non credo sia cosa facile,quello che posso fare è spiegarvi come preparare questa bevanda!

Ingredienti:
300 gr di latte intero
250 gr di nutella
200 gr di ghiaccio
100 gr di panna fresca 
stecche di vaniglia
1 bustina di vanillina 
 
Preparazione
Frullate insieme la nutella, il latte, la panna e la bustina di vanillina.
Aggiungete il ghiaccio e frullate ancora per poco.
Servire nei bicchieri da frappè, accompagnando ogni bicchiere con una stecca di vaniglia.

Buona Nutella a tutti!

 
 
 

Polpette con purea di fagioli

Post n°223 pubblicato il 06 Maggio 2011 da sciu_sciu
 

Buona sera a tutti carissimi amici.
Questa volta voglio parlarvi di un piatto rivolto a chi ama poco sia la carne che il pesce,un piatto alternativo,nutriente ed equilibrato,ma al tempo stesso squisitissimo!
Ho preparato per cena delle polpettine, ma al posto della carne ho utilizzato una purea di fagioli.
E' completo,quindi potete servirlo come un ricco secondo,accompagnandolo con un piatto di fagiolini conditi come più vi piace,oppure formando delle polpettine della grandezza di una noce,potete servirlo per un antipasto sfizioso.
Sono piaciute a tutti,soprattutto alle mie figlie che ultimamente amano poco questi legumi.
Curiosi di sapere come si preparano?
Vi svelo subito l'arcano!

Ingredienti:
400 g di fagioli
(che siano in scatola oppure freschi)
un cipollotto oppure un pezzetto di porro 
parmigiano grattugiato
100 gr di mollica di pane
prezzemolo
un uovo
pane grattugiato
sale e pepe.

Pulite il cipollotto (o il porro), tritatelo e fatelo soffriggere in una padella con due cucchiai di olio e uno di acqua per circa 5 minuti.
Scolate i fagioli dal liquido di conservazione (oppure lessate quelli freschi per circa un’ora e più)
Passate i fagioli al passaverdure (o al robot,come preferite) e aggiungeteli, al cipollotto,salate,pepate e continuate la cottura per due-tre minuti.  (1)
Nel frattempo ammollate la mollica di pane in un pò di latte tiepido.
Raccogliete in una terrina la purea di fagioli,la mollica di pane e il parmigiano e un cucchiaino di prezzemolo tritato. (2)
Mescolate il composto e formate delle polpettine, passatele nell'uovo sbattuto e poi nel pane grattugiato.  (3 e 4 )
Friggetele poi in olio di semi ben caldo fino a quando saranno ben dorate, passatele infine su carta assorbente e servitele ben calde.

Alla prossima ricetta!
Sciù Sciù
 

 
 
 

Tagliolini di pesce spada e melanzane

Post n°222 pubblicato il 06 Maggio 2011 da sciu_sciu
 
Tag: Primi

Buongiorno a tutti!
Oggi vi vorrei parlare di un piatto che ho preparato qualche giorno fa,è stata una piacevolissima scoperta,per me amante del pesce,ma amante soprattutto delle melanzane che mangerei anche a colazione (ah se mi sentisse il mio dietologo hehehe ma noi non gli diciamo nulla no?)........dicevo,ops mi ero persa ehehehe,ho preparato questo piatto,a leggere sembra abbastanza elaborato,ma cercheremo di semplificarlo al meglio possibile,purtoppo l'unico neo è che la preparazione è un pochino lunga,ma possiamo anche evitare di fare la pasta a mano,e quindi comprarla già pronta,ma bando alle chiacchiere,mettiamoci all'opera!

Ingredienti per le tagliatelline:
200 gr di farina 00
200 gr di farina 0
3 uova
Due dita di acqua tiepida
(se non avete il tempo necessario,sostituitele con quelle fresche del supermercato)

Ingredienti per il condimento:
2 melanzane tonde piccole
300 gr di pesce spada
10 pomodorini pachino
Porro q.b.
½ bicchiere di vino bianco
Qualche pinolo oppure mandorle tritate
Basilico
Sale
Pepe bianco
Peperoncino (facoltativo)

Per prima cosa,tagliamo a fette le melanzane,le sistemiamo a strati in una ciotola e saliamo ad ogni strato.Alla fine copriamo con un piattino e sistemiamo sopra un peso(anche una bottiglia d’acqua).
Nel frattempo prepariamo le tagliatelline,iniziando ad impastare le farine con le uova,1 cucchiaino d’olio d’oliva e l’acqua tiepida.Raggiunta la giusta consistenza,con l’aiuto della magica nonna papera,tiriamo le sfoglie e le tagliamo nella forma desiderata (1).

Lasciamole asciugare e nel frattempo prendiamo le melanzane,le strizziamo leggermente e le tagliamo a dadini.
Versiamo in una padella capiente,dell’olio di semi,e iniziamo a friggerle girandole di tanto in tanto,aggiungendo alla fine una,due foglie di basilico (2).

Le scoliamo e le sistemiamo su carta paglia per far assorbire l’olio in eccesso.
Io ho preso metà  delle melanzane e le ho frullate con un goccio di latte,fino a ridurle ad una purea.
PER ALLEGGERIRE IL PIATTO,POTREMMO CUOCERE I CUBETTI DI MELANZANE stufandole con un pò d’acqua.

Nel frattempo prepariamo i pomodorini,lavandoli e tagliandoli a spicchi.
Prendiamo una grande padella e versiamoci l’olio d’oliva e il porro e iniziamo a far soffriggere lentamente,io c’ho aggiunto anche un goccino di latte,per addolcire un pò il porro.
Tagliamo a dadini il pesce spada e lo aggiungiamo in padella insieme al porro.
Saliamo, pepiamo e sfumiamo con il vino bianco, lasciandolo evaporare per appena qualche minuto.
aggiungiamo i pomodorini, lasciando andare la cottura per altri 10 minuti (3).

Fatto questo,aggiungiamo sia la purea che le melanzane intere.
Amalgamiamo il tutto e se necessario,aggiungiamo un pochino di acqua tiepida (l’acqua di cottura  della pasta è perfetta)  (4).
A piacere potete aggiungerci dei pinoli o qualche mandorla tritata.
Io preferisco sempre i pinoli e li faccio prima tostare leggermente in una padellina antiaderente per 5 minuti.

A questo punto,cuociamo le tagliatelline in acqua salata,scoliamo e le facciamo saltare nel sugo.
Impiattiamo guarnendo con basilico fresco e qualche pinolo e..
Bon appétit les amis
Sciù Sciù

 
 
 

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