Alogliptin – Xagena Search: Novità sui Farmaci by Xagena

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Negli studi multicentrici, il controllo glicemico stretto che mirava a …

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Uno studio real-world ha mostrato che l’uso di Insulina basale o …

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L’iperkaliemia è una complicanza comune del diabete mellito di …

Diabete mellito

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno un alto rischio di …

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La maggior parte dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 inizia …

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Aggiornamento in Gastroenterologia by Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Esiti a dieci anni della chemioradioterapia neoadiuvante più chirurgia per il tumore esofageo: studio CROSS

La chemioradioterapia preoperatoria secondo la chemioradioterapia per il tumore esofageo seguita da studio chirurgico ( CROSS ) è diventata uno standard di cura per i pazienti con cancro esofageo o cancro giunzionale resecabile localmente avanzato.
È stato valutato l’esito a lungo termine di questo regime.

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Decorso e tassi di intervento chirurgico nella malattia infiammatoria intestinale nell’era della terapia immunomodulante

In uno studio basato sulla popolazione con 7 anni di follow-up riguardante pazienti con colite ulcerosa o malattia di Crohn, sono state descritte la progressione della malattia e i tassi di interventi …


 

Una dieta con particelle di piccole dimensioni riduce i sintomi del tratto gastrointestinale superiore in pazienti con gastroparesi diabetica

La gastroparesi è una complicanza ben nota del diabete mellito. I consigli dietetici sono considerati importanti per ridurre i sintomi gastrointestinali in pazienti con gastroparesi diabetica, ma non …


 

Associazione tra Helicobacter pylori ed esofago di Barrett

Nei precedenti studi, l’associazione stimata tra Helicobacter pylori ed esofago di Barrett è risultata eterogenea. È stata esaminata l’associazione tra Helicobacter pylori ed esofago di Barrett, e s …


 

Previsione di malignità nelle neoplasie cistiche del pancreas

Le neoplasie cistiche del pancreas vengono rilevate con sempre maggiore frequenza. È stata determinata l’incidenza di neoplasie ed è stato sviluppato un sistema di imaging per la previsione della ma …


 

Autoanticorpi come potenziali biomarcatori per la diagnosi precoce del carcinoma esofageo a cellule squamose

Il carcinoma esofageo a cellule squamose ( ESCC ) è una delle più frequenti cause di morte per cancro in tutto il mondo; è necessaria una diagnosi il più precoce possibile. È stato valutato il potenz …


 

Gastrite eosinofila nei bambini: correlazioni clinicopatologiche, decorso e risposta alla terapia

La gastrite eosinofila, definita dai criteri istologici come marcata eosinofilia nello stomaco, è rara, e mancano grandi studi nei bambini. Sono state descritte le caratteristiche cliniche, endoscop …


 

Mortalità a lungo termine da cancro del colon e del retto dopo rimozione di adenoma

Sebbene il monitoraggio colonscopico dei pazienti dopo la rimozione degli adenomi sia ampiamente promosso, poco si sa circa la mortalità da cancro colorettale in questi pazienti. Usando il Cancer R …


 

Sorveglianza per esofago di Barrett e mortalità da adenocarcinoma esofageo

L’esofago di Barrett è associato a un aumentato rischio di sviluppare adenocarcinoma esofageo. I pazienti con diagnosi nota di esofago di Barrett sono generalmente invitati a partecipare a un progra …


 

Associazione tra antagonisti del TNF-alfa e rischio di cancro nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale

Una revisione e meta-analisi Cochrane ha concluso che non vi è necessità di ulteriori ricerche sugli effetti avversi, tra cui il cancro, dopo il trattamento con antagonisti del fattore di necrosi tumo …


 

Ablazione con radiofrequenza versus sorveglianza endoscopica per i pazienti con esofago di Barrett e displasia di basso grado

L’esofago di Barrett con displasia di basso grado è associato a un aumentato rischio di sviluppare adenocarcinoma esofageo, un cancro in rapido aumento di incidenza nel mondo occidentale. Si è dete …


 

Terapia di eradicazione di Helicobacter pylori per prevenire il tumore gastrico in soggetti infetti asintomatici in buona salute

Uno studio ha verificato se la ricerca di Helicobacter pylori e il trattamento con la terapia di eradicazione siano in grado di ridurre l’incidenza del cancro gastrico tra gli individui infetti, asin …


 

Stent convenzionali versus stent che incorporano semi di Iodio(125) per il trattamento del cancro esofageo non-resecabile

La combinazione di inserzione di stent e singola brachiterapia a dose elevata rappresenta un trattamento palliativo praticabile e sicuro in pazienti con carcinoma esofageo non-resecabile. È stato …


 

Rischio di linfoma nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale trattati con Azatioprina e 6-Mercaptopurina

La terapia con tiopurine ( Azatioprina [ Imuran ], 6-Mercaptopurina [ Purinethol ] per la malattia infiammatoria intestinale è stata associata ad un aumentato rischio di linfoma. È stato stimato il …


 

Tiopurine e rischio di neoplasia colorettale in pazienti con malattia infiammatoria intestinale

I pazienti con malattia infiammatoria intestinale sono ad aumentato rischio di sviluppare neoplasia colorettale. Si è dibattuto se il trattamento della malattia infiammatoria intestinale con tiopuri …


 

Diagnosi e trattamento della anemia associata a malattia infiammatoria intestinale e carenza di ferro

L’anemia è una complicanza comune nella malattia infiammatoria intestinale, spesso derivante da carenza di ferro. Le lineeguida sulla malattia infiammatoria intestinale sostengono la somministrazion …

Israele non teme i decessi da variante Omicron, ritenuti bassi, ma la paralisi del Sistema sanitario – A rimetterci i pazienti con patologie non-COVID

Israel

Perché Israele è così preoccupato per Omicron ? – Anche se gli Esperti concordano sul fatto che il tasso di mortalità della nuova variante è basso, Israele si sta preparando al peggio 

Gli Esperti medici in Israele concordano con i propri colleghi all’estero che il potenziale tasso di mortalità della nuova variante Omicron di COVID-19 è inferiore a quello del suo predecessore, Delta. Tuttavia, il Governo israeliano è in preda al panico su come gestire l’aumento dei tassi di infezione.

Nonostante i suoi migliori sforzi, inclusa la chiusura dei confini, le infezioni da Omicron in Israele sono triplicate negli ultimi giorni. La nuova variante di SARS-CoV-2 è la più contagiosa finora emersa.

La scorsa settimana Israele ha registrato oltre 1.000 nuove infezioni giornaliere per 5 giorni consecutivi.

Allo stesso tempo, solo 90 persone sono state ricoverate in ospedale con una grave malattia correlata al coronavirus, ma nessuno è morto dopo essere stato infettato dalla variante Omicron.

Il potenziale tasso di mortalità non è ciò che preoccupa Israele. Almeno non i decessi direttamente correlati a Omicron.

Secondo Eran Segal, un biologo computazionale del Weizmann Institute of Science, “Anche se scopriamo che Omicron è meno della metà più grave di Delta, è comunque probabile che assisteremo a un grande afflusso di pazienti negli ospedali”.

Nella sua più recente intervista a Channel 12 News, Segal ha inoltre avvertito che la variante altamente infettiva di Omicron potrebbe causare fino a 20.000 nuove infezioni giornaliere. Anche se la stragrande maggioranza sarà lieve, gli ospedali saranno sommersi dai casi più gravi.

In uno scenario del genere, il Sistema sanitario israeliano crollerebbe e non sarebbe in grado di curare efficacemente coloro che soffrono di altre malattie.

Pillole Pfizer in soccorso ?

Come parte del suo sforzo per evitare una corsa anticipata agli ospedali, Israele ha ordinato 100.000 pillole antivirali anti-COVID prodotte da Pfizer.

Le pillole saranno fornite gratuitamente agli israeliani dei gruppi ad alto rischio e potranno essere assunte a casa per bocca.

Conosciuto come Paxlovid, il trattamento, secondo Pfizer, sarebbe in grado di ridurre il rischio di ospedalizzazione e di morte nei gruppi ad alto rischio fino al 90%.

Fonte: Israel Today [ https://www.israeltoday.co.il/read/why-is-israel-so-worried-about-omicron/ ]

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Malattie infettive – Novità in InfettivologiaInfettivologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie infettive.

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Le proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antivirali …

Tamiflu

L’influenza è una malattia provocata dai virus influenzali …

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L’infezione da Clostridium difficile è l’infezione più comunemente …

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Almotriptan – Xagena Search: Aggiornamenti sui Farmaci by Xagena

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Terapia farmacologica dell’emicrania

L’emicrania è un tipo di cefalea tra le più comuni, assieme alla cefalea muscolo-tensiva a alla cefalea a grappolo. Circa il 17% delle donne e il 6% degli uomini adulti ne soffrono ma può colpire anc … leggi


Cefalee primarie: trattamento

La cefalea primaria rappresenta una patologia vera e propria, provocata da cause spesso non ben identificabili e di natura molto variabile tra loro. Appartengono al gruppo delle cefalee primarie i se … leggi






Farmaci antiemicranici

Trattamento acuto dell’emicrania In diversi casi l’attacco acuto dell’emicrania può essere controllato attraverso l’assunzione di un analgesico come l’Aspirina o il Paracetamolo ( in preparazioni dis … leggi



Aggiornamento sull’Epatite by Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Efficacia e sicurezza di Ravidasvir più Sofosbuvir nei pazienti con infezione cronica da epatite C senza cirrosi o con cirrosi compensata: studio STORM-C-1

Nei Paesi a basso e medio reddito, sono urgentemente necessari antivirali ad azione diretta a prezzi accessibili per trattare l’infezione da virus dell’epatite C ( HCV ).
La combinazione di Ravidasvir, un inibitore pangenotipico della proteina 5A non-strutturale ( NS5A ), e Sofosbuvir ( Sovaldi ) ha dimostrato efficacia e sicurezza nei pazienti con infezione cronica da virus HCV di genotipo 4.
Lo studio STORM-C-1 ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Ravidasvir più Sofosbuvir in una popolazione diversificata di adulti con infezione cronica da HCV.

CONTINUA SU EPATITE.NET: https://www.epatite.net/articolo/efficacia-e-sicurezza-di-ravidasvir-pi-sofosbuvir-nei-pazienti-con-infezione-cronica-da-epatite-c-senza-cirrosi-o-con-cirrosi-compensata-studio-storm-c-1

 

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Ribavirina

Combinazione a dose fissa di Ledipasvir e Sofosbuvir con e …

Infezione da HCV genotipo 1

Infezione da HCV genotipo 1 e precedente trattamento …

Farmaci

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Baraclude

Entecavir ( Baraclude ) è efficace e sicuro nei pazienti con epatite B …

Epatite B

E’ stato confermato che un nuovo trattamento per l’epatite B …

Trapianto di fegato

Il virus dell’epatite C ( HCV ) è l’indicazione principale per il …

Walter Ricciardi: Sarà un gennaio complicato a causa della variante Omicron. Paghiamo per le scelte sbagliate di altri Paesi

Ricciardi

La QUARTA DOSE a Maggio-Giugno

Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute Roberto Speranza, prospetta un gennaio complicato per l’Italia a causa del Coronavirus e più nello specifico della variante Omicron.

Per Ricciardi ” L’impennata dei contagi sarà impetuosa. A gennaio, l’Italia andrà oltre i 100mila contagi al giorno. Non credo tornerà il lockdown totale però: le regioni diventeranno arancioni e rosse, con le limitazioni che conosciamo. Ci saranno restrizioni solo per i No-Vax. “

Ricciardi ha anche parlato di quarta dose del vaccino anti-COVID, indicando un periodo preciso per la somministrazione. ” È un discorso prematuro, ma ci sarà bisogno di una quarta dose, ma io la chiamerei richiamo. E comunque non si partirà prima di alcuni mesi, a maggio o giugno “.

” L’Italia ha subito le conseguenze di scelte sbagliate di altri Paesi. Non è un caso che le tre varianti che hanno caratterizzato il 2021, siano arrivate da Paesi simbolo. La prima dal Regno Unito, che non ha fatto nulla per fermare il virus. La seconda dall’India, che aveva abbassato la guardia. E la Omicron dal Sudafrica, dove si è diffusa perché la copertura vaccinale è minima. Ora finiamo il 2021 con una quarta ondata superiore per casi alle precedenti “.

Fonte: Il Messaggero

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Malattia di Kawasaki e COVID-19. La rapida diffusione della …

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La rapida diffusione della malattia di Coronavirus 2019 ( COVID …

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Lo screening universale dei pazienti con tumore di nuova …

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Maribavir è un benzimidazolo riboside con attività contro il …

Poliomavirus

E’ stata valutata l’associazione tra infezione da poliomavirus …

Il vaccino Moderna associato a maggiore rischio di miocardite o pericardite rispetto al vaccino Pfizer

Moderna vaccino

Il rischio di infiammazione cardiaca con il vaccino Moderna e’ 4 volte maggiore rispetto al vaccino Pfizer

Uno studio, pubblicato sul British Medical Journal ( BMJ ), è giunto alla conclusione che tra i vaccinati con Moderna e Pfizer il tasso dei due tipi di infiammazione al cuore ( miocardite & pericardite ) è più alto che tra i non-vaccinati.

Questa è la prima indagine condotta su un’intera popolazione che ha calcolato i rischi dei vaccini a livello cardiaco. E i risultati hanno mostrato la migliore sicurezza del vaccino Pfizer rispetto al vaccino Moderna.

Nel caso del vaccino di Moderna, l’incidenza è di 5.7 persone tra i 12 e i 39 anni ogni 100mila. Nel caso di Pfizer di 1.6 individui ogni 100mila.

Nella maggioranza dei casi sono eventi avversi di natura lieve.

I ricercatori hanno analizzato i dati di circa 5 milioni di cittadini danesi dai 12 anni in su che sono stati immunizzati con Moderna o con Pfizer selezionando tutte le diagnosi di miocardite o di pericardite, i casi di aumento dei livelli di troponina e un ricovero ospedaliero superiore alle 24 ore. I partecipanti sono stati monitorati nel periodo ottobre 2020 – ottobre 2021. In questo lasso di tempo 269 persone hanno sviluppato miocardite o pericardite, di questi il 40% aveva un’età compresa tra i 12 e i 39 anni ( il 73% era di sesso maschile ).

L’associazione tra infiammazione miocardica e vaccino Moderna è stata definita forte dai ricercatori, mentre per il vaccino di Pfizer è stato osservato un aumento dei casi tra le donne.

Su 3.5milioni di persone vaccinate con Pfizer sono state 48 quelle che entro 28 giorni dalla somministrazione del vaccino hanno sviluppato una miocardite o una pericardite ( 1.4 su 100mila ) in confronto alle persone non-vaccinate. Tra le donne, il tasso assoluto è stato pari a 1.3 su 100mila e negli uomini di 1.5 per 100mila. Tra le persone di 12-39 anni, il tasso assoluto è stato dell’1.6 per 100mila, e nella fascia di età più giovane ( 12-17 anni ) è stato pari a 1 per 100mila entro 28 giorni dalla somministrazione del vaccino Pfizer.

Su 498.814 individui vaccinati con Moderna, 21 hanno sviluppato miocardite o pericardite entro 28 giorni dalla vaccinazione ( tasso assoluto di 4.2 per 100mila ) rispetto agli individui non-vaccinati.

Tra le donne, il tasso assoluto è stato pari a 2 per 100mila e negli uomini di 6.3 per 100mila. Tra le persone di 12-39 anni, il tasso assoluto è stato pari a 5.7 per 100mila entro 28 giorni dalla somministrazione del vaccino Moderna.

Dallo studio è emerso che la vaccinazione con Moderna è associata a un aumento del tasso di miocardite o pericardite rispetto agli individui non-vaccinati in generale, mentre la vaccinazione Pfizer era associata a un aumento del tasso di miocardite o pericardite tra gli individui di sesso femminile.

Tuttavia, il tasso assoluto di casi di miocardite o pericardite dopo la vaccinazione con vaccini anti-Sars-CoV-2 a RNA messaggero ( mRNA ) è risultato complessivamente basso, tra le partecipanti di sesso femminile e tra i gruppi di età più giovani. Inoltre, gli esiti clinici dopo eventi di miocardite o pericardite sono stati prevalentemente lievi.

Fonte: British Medical Journal

 

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La vaccinazione per fasce d’età

Vaccini.net … offrendo attivamente la vaccinazione con due dosi di …

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Molte vaccinazioni sono di cruciale importanza per la prevenzione …

Focus

La vaccinazione contro l’influenza stagionale viene effettuata tra la …

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Le vaccinazioni per fascia d’età

Il ciclo di base per le vaccinazioni contro difterite, tetano e …

Primo semestre 2021

Per il vaccino Vaxzevria ( AstraZeneca ), la distribuzione …

Focetria

Focetria è un vaccino influenzale pandemico ( antigene di …

Vaccini esavalenti

Il vaccino esavalente ( DTP, IPV, HBV, Hib ), tra i vaccini …

Vaccinazione anti-influenzale

Segnalazioni di reazioni avverse dopo vaccinazione anti …

Vaccino meningococcico

Menjugate è un vaccino meningococcico gruppo C …

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Aggiornamento sui Vaccini by Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Vaccini

Vaccinazione contro l’antrace e profilassi post-esposizione

L’Advisory Commitee on Immunization Practices ( ACIP ) U.S. ha raccomandato la vaccinazione pre-esposizione contro le spore del Bacillus anthracis solo sulla base di un rischio quantificabile di esp …


 

Infezione da virus varicella-zoster: presentazioni atipiche e complicanze inusuali

Il virus varicella-zoster è l’agente eziologico della varicella ( infezione primaria ) e dell’herpes zoster ( riattivazione dell’infezione latente ). Di norma la varicella è una malattia benigna dell’ …


 

La varicella dopo l’introduzione del vaccino antivaricella negli Stati Uniti

Prima dell’introduzione del vaccino antivaricella ( Varivax ) nel 1995, la varicella colpiva ogni anno negli Stati Uniti 4 milioni di bambini , causando 11.000 ospedalizzazioni e 100 decessi. I R …


 

Vaccino antivaricella

Negli Usa l’FDA ha approvato il vaccino antivaricella della Merck , Varivax , ora disponibile anche in Italia. La varicella è una malattia altamente infettiva. Prima dell’introduzione del vaccino ogni …


 

Efficacia del vaccino anti influenzale nel prevenire l’ospedalizzazione e la morte nei soggetti di 65 anni ed oltre

L’obiettivo dello studio compiuto dall’Health Partners Research Foundation di Minneapolis in Usa è stato quello di verificare l’impatto della vaccinazione antiinfluenzale sulle persone anziane. I dati …


 

Il vaccino antiinfluenzale somministrato ai bambini protegge anche gli anziani

Le epidemie influenzali provocano un aumento della mortalità, principalmente tra le persone anziane e le persone ad alto rischio. In molti Paesi la vaccinazione anti-influenzale viene somministrata so …


 

Disponibile in Italia Hexavac, un vaccino che protegge contro sei malattie infettive

Un nuovo vaccino esavalente il cui nome commerciale è Hexavac, è disponibile in Italia. Protegge contro la difterite, tetano, pertosse ( acellulare ), poliomielite, le infezioni da Haemophilus influen …


 

La vaccinazione antiinfluenzale negli adulti di età inferiore ai 65 anni produce una riduzione della perdita dei giorni lavorativi

Il rapporto costo-beneficio della vaccinazione anti-influenzale nei soggetti di età inferiore ai 65 anni è stato ben stabilito, mancano dati invece riguardo alla vaccinazione dei soggetti lavoratori a …


 

Le persone colpite da sindrome della Guerra del Golfo presentano anticorpi contro lo squalene

La sindrome della Guerra del Golfo è una malattia multisistemica che ha colpito i veterani della Guerra del Golfo.La base molecolare patologica per la sindrome della Guerra del Golfo non è stata stabi …


 

Morbidità della pertosse negli adolescenti e negli adulti

Le complicanze della pertosse risultano più frequenti negli adulti che negli adolescenti (28% vs 16%).La polmonite si presenta in circa il 2% dei pazienti di età maggiore ai 30 anni e nel 5-9% dei sog …

 

 

 

Aggiornamenti in Medicina by Xagena

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Pazienti con tumori ematologici a maggior rischio di grave infezione da virus SARS-CoV-2

Secondo uno studio, i pazienti con tumori ematologici sembrano più a rischio di forme gravi di COVID, rispetto agli individui sani e non sempre hanno ottenuto una protezione ottimale dalla vaccinazi …


 

Rapporto del CDC sui primi casi di variante Omicron negli Stati Uniti: non è emersa malattia grave

In un recente rapporto MMWR, i membri del COVID-19 Response Team del CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) hanno fornito dettagli sulle prime 43 infezioni confermate negli Stati Uniti cau …


 

Pfizer ha chiesto alla FDA l’autorizzazione all’uso di emergenza del proprio vaccino COVID-19 per i bambini di età compresa tra 5 e 12 anni

Pfizer e BioNTech hanno annunciato di aver presentato alla Agenzia regolatoria statunitense, Food and Drug Administration ( FDA ), i dati della sperimentazione di fase 2/3 del loro vaccino contro il C …


 

COVID: l’ antivirale Molnupiravir riduce del 50% i ricoveri e i decessi nei pazienti non-gravi

Merck & Co ( MSD ) e Ridgeback Biotherapeutics ha annunciato che Molnupiravir, un antivirale per os, ha mostrato di ridurre di circa il 50% il rischio di ricovero e morte nei pazienti con forma li …


 

Bimzelx, un anticorpo anti- IL-17A e IL-17F, per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave – Approvato nell’Unione Europea

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione alla commercializzazione di Bimzelx ( Bimekizumab ) per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave negli adulti candidati alla tera …


 

L’Aspirina riduce il rischio di forma grave di COVID

L’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) a basse dosi riduce il rischio di ventilazione meccanica, ricovero in terapia intensiva e mortalità ospedaliera da infezione di virus SARS-CoV-2 di oltre il 40%. …


 

Antiacidi: gli inibitori della pompa protonica possono aumentare il rischio di polmonite acquisita in comunità

Alcuni studi hanno mostrato un aumento del rischio di polmonite acquisita in comunità ( CAP ) tra gli utilizzatori di inibitori della pompa protonica ( PPI ), un gruppo di molecole la cui azione princ …


 

Artrite reumatoide: la FDA ha aggiunto un Warning Box agli inibitori di JAK: problemi cardiaci, cancro, morte

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha imposto ulteriori avvertenze riguardo agli inibitori JAK ( Janus chinasi ) dopo che una revisione sulla sicurezza avev …


 

Sei mesi di sicurezza e di efficacia del vaccino COVID-19 a RNA messaggero BNT162b2

BNT162b2 ( Pfizer ) è un vaccino a RNA messaggero ( mRNA ) modificato a livello dei nucleosidi formulato con nanoparticelle lipidiche che codifica per la proteina spike a lunghezza intera del virus SA …


 

Il Comitato consultivo della FDA ha votato contro l’approvazione di Roxadustat, un farmaco per l’anemia nei pazienti con nefropatia cronica – Problemi di sicurezza

Negli Stati Uniti, il Comitato consultivo per i farmaci cardiovascolari e renali della FDA ( CRDAC ) ha votato 13 a 1 contro l’approvazione di Roxadustat. Il profilo rischio-beneficio del farmaco non …


 

La terapia mirata con DZD9008 per il cancro al polmone non-a-piccole-cellule sembra sicura ed efficace nel sottogruppo con mutazione di EGFR

DZD9008, una terapia mirata per il cancro polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con mutazione di inserzione dell’esone 20 di EGFR, è apparso sicuro ed efficace. Un totale di 97 pazienti, affett …


 

EMA, sconsigliato l’uso del vaccino Vaxzevria ( AstraZeneca ) in persone con storia di sindrome da aumentata permeabilità capillare

Il Comitato per la sicurezza dell’EMA ( PRAC ) [ European Medicines Agency ] ha stabilito che le persone che hanno precedentemente avuto la sindrome da aumentata permeabilità capillare non devono esse …


 

Cancro al polmone non-a-piccole cellule: dati positivi sulla sopravvivenza globale con l’inibitore di KRAS Sotorasib

Sono stati presentati i nuovi dati sulla sopravvivenza globale ( OS ) per l’inibitore KRAS Sotorasib ( Lumakras ) nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) precedentemente trattato. I …


 

Efficacia sostenuta di Ciltacabtagene autoleucel, una terapia CAR-T, nei pazienti con mieloma

Sono stati riportati nuovi dati per la terapia CAR-T Ciltacabtagene autoleucel ( Cilta-cel ) diretta con l’antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA ) nei pazienti con mieloma multiplo recidivant …


 

Sopravvivenza globale mediana più lunga nelle pazienti con cancro al seno metastatico in postmenopausa HR+ / HER2- trattate con Ribociclib

Sono stati annunciati i risultati aggiornati della sopravvivenza globale ( OS ) mediana per Ribociclib ( Kisqali ) in combinazione con Fulvestrant ( Faslodex ) in donne in postmenopausa con carcinoma …

 

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