Aggiornamento sulle Aritmie by Xagena

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Consumo di caffè e tachiaritmie accidentali

L’idea che la Caffeina aumenti il rischio di aritmie cardiache è comune. Tuttavia, l’evidenza che il consumo di prodotti contenenti Caffeina aumenti il rischio di aritmie rimane scarsamente document …


 

Ablazione con palloncino criotermico come terapia iniziale per la fibrillazione atriale

Nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica sintomatica che non ha risposto ai farmaci, l’ablazione transcatetere è più efficace della terapia farmacologica antiaritmica per mantenere il ritmo …


 

Defibrillatori cardioverter impiantabili nei pazienti precedentemente non-diagnosticati con tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica, rianimati da arresto cardiaco improvviso

Nei pazienti con tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica ( CPVT ), gli shock da defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) sono talvolta inefficaci e possono persino scatenare tempe …


 

Esito dei pazienti con tachicardia ventricolare intraospedaliera e arresto da fibrillazione ventricolare durante l’utilizzo di un defibrillatore cardioverter indossabile

È stato riportato che gli arresti cardiaci improvvisi in ospedale che si verificano durante le ore notturne e durante il fine settimana o all’interno di aree non monitorate hanno esiti peggiori rispet …


 

Defibrillatori cardioverter impiantabili in bambini e adolescenti con sindrome di Brugada

I giovani pazienti che presentano una sindrome di Brugada sintomatica presentano rischi molto elevati per le aritmie ventricolari e devono essere attentamente considerati per il posizionamento del def …


 

Denervazione simpatica cardiaca per aritmie ventricolari refrattarie

La denervazione simpatica cardiaca ha dimostrato di ridurre il carico di shock di defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) in piccole serie di pazienti con cardiopatia strutturale e tachiaritm …


 

Efficacia della ablazione transcatetere della tachicardia ventricolare nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa non-ischemica

A causa della complessità dei substrati sottostanti l’ablazione transcatetere della tachicardia ventricolare nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa non-ischemica presenta delle difficoltà. L’obi …


 

Differenze nei risultati clinici e funzionali della fibrillazione atriale in uomini e donne

Nonostante la frequenza della fibrillazione atriale nella pratica clinica, si sa relativamente poco sulle differenze di sesso nei sintomi e nella qualità di vita e sul modo in cui possono influenzare …


 

Bassi livelli sierici di 25-Idrossivitamina-D non sono associati a fibrillazione atriale incidente in una coorte basata sulla comunità

Uno studio ha valutato la potenziale associazione tra 25-Idrossivitamina D [ 25(OH)D ] circolante e il rischio di fibrillazione atriale. Sono stati studiati 12303 partecipanti allo studio ARIC ( A …


 

Nuovi anticoagulanti orali nei pazienti con fibrillazione atriale: efficacia comparativa e sicurezza

Uno studio ha confrontato l’efficacia e la sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali ( NOAC ), che, fino a oggi, non sono stati direttamente confrontati in studi randomizzati e controllati. I rice …


 

Impianto transcatetere della valvola aortica: le aritmie ventricolari sono comuni nei pazienti con stenosi aortica

L’impianto transcatetere di valvola aortica ( TAVI ) è un trattamento terapeutico per i pazienti con grave stenosi aortica ad alto rischio chirurgico. Anche se la procedura è associata a una riduzion …


 

Efficacia della ablazione transcatetere della fibrillazione atriale

È noto che l’efficacia della ablazione a breve-medio termine ( 1 anno ) varia in rapporto a una serie di fattori, in particolare al tipo di fibrillazione atriale. Essa è decisamente più elevata nei so …


 

Rischio di aritmie e morte improvvisa nei pazienti con preeccitazione asintomatica

L’incidenza di morte cardiaca improvvisa e la gestione del rischio in pazienti con pre-eccitazione asintomatica rimangono controverse. Una metanalisi ha definito l’incidenza di morte cardiaca improv …


 

Stimolazione ventricolare programmata invasiva precoce dopo ablazione della tachicardia ventricolare per predire il rischio di recidiva tardiva

Uno studio ha valutato la capacità di una stimolazione programmata non-invasiva ( NIPS ) dopo ablazione della tachicardia ventricolare e di identificare i pazienti ad alto rischio di recidiva. Lo s …


 

Potenziale proaritmico del Dronedarone: le evidenze dalle segnalazioni al sistema AERS della FDA

Sono state esaminate le segnalazioni spontanee contenute nel database AERS ( Adverse Event Reporting System ) della FDA ( Food and Drug Administration ) per il periodo luglio 2009 e giugno 2011. …

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Fibrillazione atriale e scompenso cardiaco: controllo precoce del ritmo

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Aggiornamento in Medicina

Terapia per il controllo precoce del ritmo nei pazienti con fibrillazione atriale e insufficienza cardiaca

Anche con una terapia ottimale, molti pazienti con insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale presentano complicazioni cardiovascolari.
Sono necessari ulteriori trattamenti per ridurre questi eventi, specialmente nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ventricolare sinistra conservata.

Una sottoanalisi prespecificata dello studio randomizzato EAST-AFNET4 ( Early Treatment of Atrial Fibrillation for Stroke Prevention Trial ) ha valutato l’effetto della terapia sistematica e precoce per il controllo del ritmo ( ERC; utilizzando farmaci antiaritmici o ablazione con catetere ) rispetto alla cura abituale ( che consente la terapia di controllo del ritmo per migliorare i sintomi ) sui due esiti primari dello studio e sugli esiti secondari selezionati in pazienti con insufficienza cardiaca, definiti come sintomi di insufficienza cardiaca NYHA da II a III o frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) inferiore al 50%.

Questa analisi ha incluso 798 pazienti ( 300 donne, 37.6%, età media 71.0 anni, 785 con FEVS nota ).
La maggior parte dei pazienti ( n=442 ) aveva insufficienza cardiaca e FEVS conservata ( FEVS maggiore o uguale al 50%; FEVS media 61% ), gli altri presentavano insufficienza cardiaca con frazione di eiezione media ( n=211; FEVS 40%-49%; FEVS media 44% ) o insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta ( n=132; FEVS inferiore al 40%; FEVS media 31% ). …….

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Ablazione della fibrillazione …

Ablazione chirurgica della fibrillazione atriale durante …

Alterazioni del ritmo cardiaco

Le aritmie sono alterazioni patologiche del ritmo cardiaco …

Ablazione chirurgica

Ablazione chirurgica della fibrillazione atriale durante …

Fibrosi ventricolare diffusa …

Fibrosi ventricolare diffusa nella fibrillazione atriale. Uno studio …

Fibrillazione atriale persistente …

Fibrillazione atriale persistente di lunga durata: una bassa …

Amiodarone è il farmaco …

Amiodarone è il farmaco antiaritmico più efficace nel …