Prendersi cura dell’amore.
“Una delle teorie dell’amore è quella che vede in esso un’unità assoluta o infinita, ovvero la coscienza, il desiderio o il progetto di tale unità. Da questo punto di vista l’amore cessa di essere un fenomeno umano per diventare un fenomeno cosmico.” Questa è una riflessione del filosofo Nicola Abbagnano e questo è il tema di Nexus, un microfilm emozionale diretto da Michele Pastrello, fatto solo di immagini ricercate, musica e rumori, senza che nessuna sillaba sia emessa dagli attori. Il protagonista di Nexus è un uomo anziano, che si aggira nella sua vecchia casa di campagna per prendersi cura delle tracce e della memoria di un amore perduto. Ma forse, anche per lui, è arrivato il momento di riconnettersi a questo amore. Il regista riflette forse sulla possibilità che esista un amore eterno, ma soprattutto si concentra sul tema del ricordo, sul “prendersi cura” delle sue tracce che continuano a segnare l’esistenza di chi “c’è ancora”. E della speranza, che nel cuore degli amanti resiste anche oltre la vita.
Conoscevo già questo video, l’ho visto tempo fa ma non ricordo la circostanza. Non intendo aggiungere altro, desidero solo sottolineare che da circa un paio di ore sono rimasto solo a casa e lo sarò per una settimana, perché mia moglie è volata a Milano per recarsi da mia figlia. Un caso? Una strana coincidenza ti portato a postare una storia molto bella e commovente. Mi ha coinvolto, ma non solo per per i due aggettivi che ho indicato.
Buona sera Giovanna.