Ci sono donne…quasi tutte.

 

Le donne hanno la cattiva abitudine di cascare ogni tanto in un pozzo, di lasciarsi prendere da una tremenda malinconia e affogarci dentro, e annaspare per tornare a galla: questo è il vero guaio delle donne. Le donne spesso si vergognano d’avere questo guaio, e fingono di non avere guai e di essere energiche e libere, e camminano a passi fermi per le strade con bei vestiti e bocche dipinte e un’aria volitiva e sprezzante; ma a me non è mai successo d’incontrare una donna senza scoprire dopo un poco in lei qualcosa di dolente e di pietoso che non c’è negli uomini, un continuo pericolo di cascare in un gran pozzo oscuro, qualcosa che proviene proprio dal temperamento femminile e forse da una secolare tradizione di soggezione e schiavitù e che non sarà tanto facile vincere; m’è successo di scoprire proprio nelle donne più energiche e sprezzanti qualcosa che mi indiceva a commiserarle e che capivo molto bene perché ho anch’io la stessa sofferenza da tanti anni e soltanto da poco tempo ho capito che proviene dal fatto che sono una donna e che mi sarà difficile liberarmene mai. Due donne infatti si capiscono molto bene quando si mettono a parlare del pozzo oscuro in cui cadono e possono scambiarsi molte impressioni sui pozzi e sull’assoluta incapacità di comunicare con gli altri e di combinare qualcosa di serio che si sente allora e sugli annaspamenti per tornare a galla.

Natalia Ginzburg ,Discorso sulle donne, 1948

belive

 Per curiosità ho provato a fare una ricerca su Bing sullo stesso argomento. Ecco cosa mi ha dato.

L’insicurezza femminile è un tema molto importante e complesso. Ci sono molte cause che possono contribuire all’insicurezza femminile come fattori culturali e biologici³. L’insicurezza femminile può influire sulla libertà delle donne e sulla loro capacità di vivere la vita al massimo¹.

Ci sono molte risorse disponibili per aiutare le donne ad affrontare l’insicurezza femminile. Ad esempio, il libro “La città delle donne” di Bianca Fusco si focalizza sul concetto di sicurezza come scelta prospettica per guardare a chi ha il diritto di vivere la città e come².

Spero che queste informazioni ti siano state utili.

Origine: conversazione con Bing, 26/5/2023
(1) Le cause dell’insicurezza femminile – Nuova Mente – Psicologo Bologna. http://www.nuova-mente.it/cause-insicurezza-femminile/.
(2) Per una critica di genere all’idea di sicurezza – OpenEdition Journals. https://journals.openedition.org/qds/710.
(3) La città delle donne. Sicurezza, spazio pubblico e … – DWF. https://www.dwf.it/recensioni/la-citta-delle-donne-sicurezza-spazio-pubblico-e-strumentalizzazione-del-corpo-femminile-nel-contesto-urbano-una-prospettiva-di-genere-bianca-fusco-redstarpress-2021/.

Ci sono molte cause culturali che possono contribuire all’insicurezza femminile. Ad esempio, la società può creare aspettative irrealistiche per le donne riguardo al loro aspetto fisico e al loro comportamento². Inoltre, la cultura può promuovere stereotipi di genere che possono influire sulla percezione delle donne di se stesse e degli altri¹.

Spero che queste informazioni ti siano state utili.

Origine: conversazione con Bing, 26/5/2023
(1) Le cause dell’insicurezza femminile – Nuova Mente – Psicologo Bologna. http://www.nuova-mente.it/cause-insicurezza-femminile/.
(2) 7 cause comuni di insicurezza – tandempsicologia.it. https://tandempsicologia.it/why-insecure/.
(3) Le cause più comuni di insicurezza – La Mente è Meravigliosa. https://lamenteemeravigliosa.it/le-cause-piu-comuni-di-insicurezza/.
(4) Insicurezza – IPSICO, Firenze. https://www.ipsico.it/sintomi-cura/insicurezza/.

 Cosa vi piace di più, farvi una cultura leggendo autori che vi ispirano o affidarvi a Chat GBT?

Ci sono donne…quasi tutte.ultima modifica: 2023-05-26T16:06:53+02:00da g1b9

Un pensiero riguardo “Ci sono donne…quasi tutte.”

  1. Più si leggono testi e studi sulle donne e sempre meno, ci capisco qualcosa! Del resto, molto spesso e generalizzando il gender, io uomo perché dovrei sempre essere d’accordo sulle descrizioni e sugli studi compiuti sui maschi? Molti sono compiaciuti e compiacenti, molti vanno fino in fondo e credono di aver saputo abbastanza, per poterli conoscere e dissertare su di loro. Sono e resto della convinzione che nessuno sia uguale agli altri e gli altri uguali a nessuno! Cerco di studiarmi da solo e posso perdere tempo cercando di scoprire i meandri più profondi della mia personalità o del mio carattere, ma spesso credo di aver completato le esplorazioni e invece, sono ad avvertire che vi sia qualcosa che non mi quadra. Natalia è brava ma magari, non tutto viene a galla e restano buchi neri non conosciuti e non trovati! Io sto cercano di rimandare il più lontano possibile il mio contatto con l’AI, sono restio e voglio saperne di più, specie dopo questi ultimi avvenimenti dove escono a sciami proposte da parte di tantissimi in grado di “offrirti” prodotti all’avanguardia. Non mi fido ancora e sarò prudente : siamo alle solite: ma veramente l’intelligenza artificiale sarà battuta dall’ignoranza naturale?
    Buona sera mia cara Giovanna.

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