Essere o essere un po’ meno..

 

Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi: in altri termini, desidera lo sguardo di un pubblico. […] La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti […] C’è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata […] E c’è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori”.

Milan Kundera, “L’insostenibile leggerezza dell’essere”

sognatore

La tua mano…

 

La tua mano-

Un sentiero tra costellazioni
di fiori che dipingono un prato
e la tua mano che suggerisce
la sorpresa di un cielo
che ancora non avevo visto.
Così ogni piccola corolla
sarà come la luce dei tuoi occhi,
del tuo entusiasmo sempre giovane
qui,con me, in questo giardino
che brama pioggia,come amore
vuole questo mio cuore
e accorda l’anima
al continuo divenire in cui
la tua mano e la magia di un fiore
saranno una carezza
e il mio volo tra le stelle.

gb

 

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