Le donne sono un’altra razza…

 

Certo che le donne sono un’altra razza.
Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l’uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall’ombra della felicità, abbandonate all’angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore, si fermano un istante per piangere, poi sollevano il capo e riprendono la strada.
Sono maestre di dignità le donne.
Non bisogna lasciarsi distrarre dall’ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro, dobbiamo soltanto guardarle negli occhi perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere.
Sì, le donne sono un’altra razza.
Spesso ci camminano a fianco così leggere che neanche ce ne accorgiamo.
Quasi sempre, però, ci precedono e basterebbe solo seguirle per capirne di più.
Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto.
Per essere più uomini.
Un po’ più uomini, almeno…
Antonello De Sanctis

 

donna

Le cose belle…

 

Hai tante cose dentro di te e la più nobile di tutte, il senso della felicità. 

Ma non aspettarti la vita da un uomo.

Per questo tante donne s’ingannano.

Aspettala da te stessa.

Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità.

Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita.

Come rimedio alla vita di società suggerirei la grande città.

Ai giorni nostri, è l’unico deserto alla portata dei nostri mezzi.

Non conosco che un solo dovere: quello di amare.

Nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.

 Albert Camus

 

cose belle